RAPPORTO VOLUME_SUPERFICIE dell'edificio
Le prestazioni energetiche (in termini di dispersione e produzione) di un edificio sono strettamente connesse alla sua forma, quindi alle superfici in relazione al volume complessivo e viceversa. Più la forma risulta compatta, minori saranno le dispersioni di calore e minori saranno le quantità di energia necessarie per il raffrescamento e riscaldamento, e quindi più sarà efficiente dal punto di vista energetico. Nella progettazione tutto questo ricopre quindi un ruolo fondamentale: maggiore superficie avrò rispetto al volume e meno sarà compatto l'edificio con conseguenti dispersioni.
La ricerca della forma compatta e non molto articolata partita con il concept progettuale ci facilita perciò anche da questo punto di vista; per verificare però l'effettiva efficienza di tale rapporto si è utilizzato Vasari e alcuni suoi comandi.
- innanzitutto si sono creati i piani dell'edificio attraverso il comando "levels" e poi "mass floor"
- poi attraverso il comando "manage" e "schedule" si sono associate le funzioni dei vari piani al modello secondo un nuovo abaco delle superfici.
- inserendo le diverse caratteristiche dimensionali e di uso per ogni livello è possibile controllare direttamente il progetto in ogni sua parte attraverso "schedule proprierties"
- si è poi calcolato il rapporto volume-superficie dell'edificio, selezionando dalla finestra"schedule proprierties" il comando "calculated value". Nella finestra si insersce poi il rapporto da calcolare (volume/superficie) attraverso il comando "formula": si seleziona come "type" la lunghezza e poi si inserisce la formula FLOOR VOLUME/EXTERIOR SURFACE AREA.
In questo modo risulta più semplice calcolare e controllare la compattezza piano per piano e cambiare i valori nella schedule secondo necessità di progetto, congelare alcuni campi, o realizzare ulteriori suddivisioni di campo.
Lo stesso ragionamento qui visibile per un edificio lineare è stato applicato anche per le corti, e dai risultati si osserva la buona compattezza degli edifici, che pertanto non registrano eccessive dispersioni.