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Creazione e studio di un corpo illuminante

 

 

Ho pensato di fare una riassunto per coloro che sono stati assenti durante la scorsa lezione. 

In questo tutorial studieremo alcuni principi fondamentali dell'illuminazione in Revit. Significa avere un'anteprima della qualità della luce dell'ambiente che non vuol dire solo  quantificare la luce, ma anche progettarla quantitativamente.

Il 30% dei consumi di un edificio durante il suo ciclo di vita è derivato alla luce.
Software come dialux e relux sono molto tecnici, ma sono strumenti più di verifica e non sono software in grado di modellare in modo preciso. Forse 3d studio è il migliore strumento per avere un'anteprima dell'illuminazione, ma allo stesso tempo Revit gestisce un modello che ha tutte quelle componenti che definiscono un progetto nel suo insieme.
 
Le lampade in revit hanno quattro caratteristiche:
  • corpo lampada 
  • oggetto che produce la luce
  • fotometrico (qual è il tipo di luce che esce dal questo corpo illuminante)
  • dati (la lampada ha dei metadati , wattaggio, che ci dicono quanto consuma , quanto costa, quanto costa l'apparecchio)
 
 
Noi possiamo avere due tipi di sorgenti luminose: lineare e puntuale (01)
 
 
 
 
Iniziamo ora il nostro tutorial:
 
 
Apriamo la famiglia METRIC LIGHT FIXTURE 
 
 
 
All'interno della famiglia abbiamo un oggetto chiamato "light source". Una sorgente luminosa puntiforme. è un oggetto analitico: non ha una geometria, ma ci da dei dati. 
Questi dati li possiamo vedere in Light Sources (03)
 
 
Se non gli assegnamo un solido fotometrico particolare, lui assumerà una forma standard.
Ora noi gli dobbiamo fornire il solido fotometrico. Possiamo andare su Family Type (04) e vediamo che il nostro corpo illuminante ha molti dati. 
 
 
 
Photometric Web Type è impostato su generico (05). Per assegnargliene uno noi lo scarichiamo direttamente dal produttore.
 
 
 
 
Ritorniamo a una luce standard e riapriamo i parametri. (06)
 
 
 
 
Light Source Symbol Size è un dato solo visivo. Serve a me per gestire meglio il modello. 
 
Dal Family Types quindi posso gestire vari dati. Ad esempio il colore (07) Gestibile in base alla temperatura. La luce è uno strumento progettuale importantissimo e revit ci aiuta in tal senso. 
 
 
 
 
 
Pallasma: "anche l'occhio tocca".
 
Dal pannello Family Types possiamo anche gestire l'intensità (08).
 
 
 
 
In tal senso il software ci dà una possibilità di immergersi nel tereno dei tecnici e di avere un controllo globale del progetto anche in campi di studio che non sono prettamente architettonici e che di solito vengono assegnati ai tecnici. 
A che serve fare un render finale, quando il progetto è concluso? Con revit la visualizzazione grafica è un grande strumento di progetto. 
 
Nella visualizzazione 3d possiamo visualizzare la nostra sorgente (09)
 
 
 
 
Adesso creiamo un oggetto geometrico che sarebbe il corpo della lampada. la sorgrente luminosa che anbbiamo creato è come una "lampadina". La prima cosa che dobbiamo fare è capire come sarà fatta questa lampadina?
Apriamo quindi una nuova famiglia. Partiamo con un Metric Generic Model Wall Based (10). 
 
 
 
 
E modelliamo il nostro corpo. (11)
 
 
 
 
 
Ora apriamo la nostra famiglia Light Source che abbiamo creato prima (12)
 
 
 
 
 
e la carichiamo all'interno del corspo lampada. (13)
 
 
 
 
Potrebbe capitare che non riusciamo la lampada perché nelle impostazioni grafiche abbiamo impostato che non si vedono le light sources. 
Importante: affinché funzioni, il punto centrale della nostra luce non sia mai all'interno di un altro elemento, ad esempio un muro. (14)
 
 
 
 
Ora che abbiamo creato la nostra lampada la possiamo caricare all'interno di un progetto, ad esempio all'interno di una stanza (15) 
 
 
 
 
 
Quando tento di caricarla mi dà il seguente errore (16). Che vuol dire? Sempolicemente che la pianta è sezionata più in basso della mia lampada. 
 
 
 
 
 
Infatti nella vista 3d si vede la mia lampada. (17)
 
 
 
 
Essendo una famiglia wall based la possiamo attaccare solo sui muri. 
 
Mettiamo una camera-view (18). Posso gestire le impostazioni della vista dal pannello delle proprietà a sinistra: Eye Elevation e Target Elevation.
 
 
 
 
 
A questo punto posso settare e lanciare il render (19).
 
 
 
 
 
Con Adjust Exposure posso gestire l'esposizione (20).
 
 
 
 
Fare una stanza un po più strutturata con pareti semplici ma che abbiano almeno tre strati e schedulare la stanza con i corpi illuminanti. 
 
Mi faccio un muro che nomino fd_30cm (21)
 
 
 
 
e tramite "edit" gestisco gli strati del muro (22)
 
 
 
 
Assegno anche i materiali (23)
 
 
 
 
e cassegno questo nuove caratteristiche del muro alle mura della stanza creata precedentemente con un basic wall (24).
 
 
 
 
Posso ora lanciare un nuovo render (25)
 
 
 
 
Partendo da queste prime basi, possiamo modellare diverse tipologie di lampade Per verificare il tipo di illuminazione che producono. 
Ricordandoci di gestire il tipo di illuminazione che vogliamo. 
Possiamo, ad esempio, gestire l'intensità dell'illuminazione.
 
 
 
 
Possiamo inoltre verificare se i settaggi dati corrispondono alla realtà....
 
 
 
 
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