In questa seconda esercitazione ho analizzato la radiazione solare e come questa può determinare il comfort di uno spazio, o il suo "degrado". Rispetto alla prima esercitazione, vi sono due elementi nuovi: il terreno e l'articolazione spaziale del mio edificio. Entrambi comportano una variazione sull'analisi della radiazione solare.Il terreno, essendo prevalentemente in asfalto, provoca l'innalzamento delle temperature,generando un'isola di calore. Nella mia modellazione ho tenuto conto della presenza del Parco della Caffarella che si estenda davanti alla palazzina, decidendo coscientemente di limitare il layer del terreno al solo suolo asfaltato
Il secondo elemento, ovvero l'articolazione dell' edificio, comporta la formazione di ombre o di spazi angusti (come la chiostrina) spesso determinanti per l'analisi della radiazione solare.
Gli elementi architettonici aggiunti rispetto al parallelepipedo iniziale della scorsa esercitazione sono: i balconi ,la chiostrina e delle piccole "logge". Le facciate Nord- Sud sono identiche, cosi come quelle orientate ad Est-Ovest. Nel primo caso la facciata è composta da una serie di balconi per metà aggettanti e per metà rientranti, e una serie di logge (o balconi incassati nella facciata) posti nella parte centrale . La facciata Nord è identica, con la sola differenza che queste "logge" sono state tutte chiuse negli anni successivi: questo ha permesso di creare degli spazi estremamente luminosi (luce diffusa tipica degli atelier, finestre ampie esposte a Nord) e protetti. Non era certo l'obiettivo del progettista quello di chiudere ogni loggia con una vetrata, ma rispetto alle altre facciate, certamente non è facile mantenere l'originaria funzione e far crescere,per esempio, una pianta con un esposizione tanto svantaggiosa, tra l'altro in una una rientranza che risulta ancora meno esposta ai raggi solari!
facciata Nord - logge chiuse e balconi
Ad Est e Ovest abbiamo una serie di logge incassate ma che in determinate ore della giornata (sebbene brevi periodi) riescono ad essere completamente illuminate.
Dopo aver modellato il mio edificio aggiungendo questi due nuovi fattori ho iniziato la mia Analisi Solare cliccando sul tasto Analyze --->Solar Radiation
Ho studiato due periodi dell'anno: quello invernale (da metà novembre a fine febbraio)
e quello estivo (dal 21 giugno al 21 settembre)
Cosa appare subito evidente?
1)l'intensità della radiazione solare all'interno delle logge! Con l'unica eccezione della prima foto (periodo invernale) l'elemento più "blu" e quindi più freddo/ fresco delle facciate è sicuramente l'elemento incassato.Questo comporta d'estate un grande vantaggio : sono spazi riparati che generalmente rimangono freschi, in cui si può sostare per molte ore durante la giornata senza patire eccessivamente il caldo. D'inverno risultano più protetti rispetto ai balconi: è vero che la radiazione solare e la luce li raggiunge con maggiore difficoltà, ma le pareti domestiche che li circondano riescono a difenderli dagli agenti atmosferici ! Inoltre la prima foto ci mostra come d'inverno il sole, essendo molto basso, riesce a raggiungere anche queste logge (almeno nella facciata rivolta a sud).
2)L'altro punto più freddo è sicuramente la chiostrina interna in cui si affacciano i servizi quali bagno, e cucina. La foto sottostante è stata scattata dall'alto e mostra come su tutto il pavimento vi sia un sottile strato di muschio e di altra vegetazione che generalmente nasce e cresce in quegli spazi che non prendono mai luce diretta per la quasi tutta la giornata
Ma ritorniamo all'analisi esterna: essendo stato ristrutturato recentemente, (almeno le facciate perimetrali!!) non vi sono tracce di degrado sull'intonaco che possano testimoniare la scarsa esposizione ai raggi solari(macchie di umidità, licheni, muschi o altro). Tuttavia ho cercato nuovi elementi nella parte basamentale in travertino della palazzina, dove sono posizionati i garage.
L'edificio è perimetrato da 3 muri che lo distaccano dagli altri: quello esposto a Nord è completamente ricoperto di edera, vegetazione rintracciabile generalmente in spazi ombreggiati e freschi
inverno : localizzazione del muretto a nord della palazzina
estate: sia d'estate che d'inverno, la zona indicata dalla freccia è molto più fredda e ombrosa e quindi adatta alla crescita di vegetazione come l'edera
Il muretto ad Est dell'edificio presenta vegetazione soprattutto nella parte basamentale ,forse perchè più umida e meno esposta ai raggi diretti del sole
Infine il muretto posto a sud della facciata presenta elementi tipici delle facciate rivolte a nord non essendo mai colpito direttamente dal sole ( e non essendo stato ristrutturato insieme alla facciata!)