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2_ES_ANALISI RADIAZIONE SOLARE_Pineta Sacchetti_Giulia Franceschini

Buonasera,

la seconda esercitazione prevedeva l'analisi della radiazione solare sulla nostra abitazione e quindi dell'incidenza di essa. A tal fine ho deciso di approfondire l'analisi analizzando il comportamento della mia residenza e degli edifici circostanti nelle quattro stagioni.

Analisi Cumulativa Stagione Autunnale dalle 05:58 alle 18:07

Analisi Cumulativa Stagione Invernale dalle 10:00 alle 16:00

Analisi Cumulativa Stagione Primaverile dalle 06:15 alle 18:20

Analisi Cumulativa Stagione Estiva dalle 04:07 alle 19:46

Dalle immagini prodotte dallo studio della radiazione solare sono emerse delle considerazioni notevoli che non erano inizialmente preventivate.

Banalmente di norma consideriamo il periodo estivo come quello più gravoso per quanto riguarda l’incidenza del sole sulle facciate durante la giornata e in genere è un ragionamento giusto. Di conseguenza la necessità di aggetti a protezione delle facciate per evitare un riscaldamento eccessivo.

Nel contesto analizzato si è visto che il periodo estivo è si gravoso e quindi anche il più caldo ma se consideriamo la durata e l’angolo di incidenza dei raggi solari non è assolutamente paragonabile a quello primaverile. Nell’immagine possiamo notare che in questa fase ci sono sempre almeno tre facciate evidenziate dalle tonalità del giallo. Nel periodo estivo è vero che la copertura raggiunge il suo livello massimo di surriscaldamento ma lo è altrettanto il fatto che le facciate sono evidenziate dalle tonalità del viola, ovvero relativamente "fredde" in quanto gli edifici circostanti data la loro vicinanza evitano un surriscaldamento delle facciate.

Inoltre la spiegazione a questo fenomeno risiede nel diverso angolo di incidenza nelle due diverse stagioni:

Estate (Roma): circa 70° , copertura radiazione max.

Primavera (Roma): tra 20° e 70°, copertura+facciate radiazione uniforme

Riguardo all’irraggiamento del manto stradale la situazione estiva è sicuramente peggiore visto che si tratta di un piano orizzontale come la copertura anche se alberi e larghezza delle strade possono di caso in caso creare situazioni differenti.

Entrando nel particolare la mia abitazione, trovandosi al primo piano, risente di problemi relativi al confort termico principalmente in inverno visto e considerato che:

Estate: non risente del caldo proveniente dalla copertura e nemmeno dalle facciate per le spiegazioni date in precedenza (irraggiamento solo la mattina ad est protetto dagli aggetti dei balconi) quindi risulta essere fresca per gran parte della giornata.

Inverno: non beneficia dell’irraggiamento della copertura e nemmeno di quello che sarebbe presente sulle facciate visto che gli edifici adiacenti consentono ai raggi di giungere solo da est (mattina), di conseguenza l'abitazione risulta essere fredda.

Una nota aggiuntiva merita il distacco dell’intonaco dovuto alla condizioni di umidità sull’edificio. Esso è presente non solo sulla facciata nord, come spesso accade, ma su tutte le facciate in maniera più o meno marcata. Questa particolare situazione è dovuta al mancato irraggiamento, prolungato per un certo periodo della giornata delle facciate. Infatti come già detto solo quella ad est gode dell’esposizione ai raggi solari che però essendo quelli mattutini non hanno un effetto così rilevante in questo ambito e il distacco dell'intonaco avviene solo nella parte inferiore del balcone. Per quanto riguarda la facciata sud, essendo anch'essa quasi sempre ombreggiata tutto l'anno (soprattutto i piani inferiori) risente all'attacco a terra vista la maggiore umidità sia del degrado dell'intonaco che della presenza di muffe. 

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