A differenza della prima esercitazione in cui abbiamo analizzato l’effetto delle ombre sull’edificio in cui abitiamo, in questa esercitazione abbiamo studiato l’effetto delle radiazioni solari sullo stesso edificio. Prima di tutto ho apportato delle importanti migliori sul 3d utilizzato nella prima esercitazione (che consisteva esclusivamente in semplice volumetrie) aggiungendo le falde inclinate dei tetti, gli aggetti –quali i balconi- e le finestre ritenendo importante l’effetto di essi nello studio delle radiazioni solari. In questo modo, si è passati alla vera e proprio esercitazione; ho scelto di analizzare l’effetto dei raggi del sole nei quattro più significativi momenti dell’anno solare: equinozio di primavera, solstizio d’estate, equinozio d’autunno, e solstizio d’inverno. Ognuno di questi periodi dell’anno è stato analizzato tramite le seguenti immagini: la prima, a volo d’uccello, più generale che evidenzi tutti gli edifici posti nelle immediate vicinanze della mia palazzina e la seconda più dettagliata posta ad altezza uomo tramite il comando “camera” in modo tale che analizzi più nello specifico l’effetto delle radiazioni solari sulla facciata dell’edificio dal quale il mio appartamento si affaccia. Tutte queste analisi sono state effettuate nelle ore più calde delle rispettive giornate prese in esame poiché è, appunto l’orario più critico per quanto riguarda l’esposizioni alle radiazioni solari.
Per quanto riguarda l’equinozio di primavera è possibile notare come la gran parte delle facciate degli edifici della zona sia in ombra, e in modo particolare la facciata dove si prospetta il mio appartamento.
Situazione differente si ha invece durante il solstizio d’estate ove si la maggior parte delle facciate del complesso di palazzine risulta in ombra, ma il mio appartamento (situato al quarto piano) risulta più illuminato come testimonia l’aggetto del balcone in rosso nell’immagine da “camera”.
Al contrario, ritorna ad una situazione più similare alla prima, durante l’equinozio d’ autunno in cui tutte le facciate del complesso delle palazzine, compresa quella dalla quale il mio appartamento si affaccia, risultano ben schermate dalle radiazioni solare.
Infine, durante il solstizio d’inverno la maggior parte delle facciate degli edifici non sono colpite dai raggi solari anche se come nel caso del solstizio d’estate , il balcone del mio appartamento risulta essere colpito dalle radiazioni solari.
Pertanto, nonostante dalle suddette considerazioni sia evidente come tutte le facciate di tutte le palazzine del complesso sia ben schermate dal sole, al tempo stesso esse sono state pensate in modo tale che la luce solare entri ugualmente negli appartamenti senza creare particolari problemi come potrebbero avvenire nel caso di raggi solari diretti. Tutto ciò deriva dal contesto in cui queste palazzine sono state costruite, un contesto privo di vincoli costituito al momento della realizzazione da solo verde di risulta di periferia che ha permesso la progettazione di questi edifici nel giusto orientamento in relazione alle radiazioni solari. Testimonianza del buon progetto di questo complesso è la completa assenza di ogni tipo di degrado come muffa, o segno di umidità sulle facciate dovuta sia al corretto orientamento dell’edificio ma anche alla recentissima data di costruzione (1997).