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ES_2 Analisi irraggiamento solare per Piazza Jan Palach, Villaggio Olimpico , Roma - EnricaGiaccaglia - LAB6

 

ES_2 Analisi irraggiamento solare per Piazza Jan Palach, Villaggio Olimpico , Roma - EnricaGiaccaglia - LAB6
 
Continuando l’analisi solare riprendiamo alcune considerazioni fatte precedentemente sull’orientamento del nostro edificio e passiamo poi ad esaminare come questo si comporta rispetto all’irraggiamento solare cui è sottoposto.
Abbiamo visto come l’orientamento scinda nettamente in due zone le residenze disposte a stcca: gli ambienti esposti a Nord e quelli a Sud, incidendo in maniera determinante sulla vivibilita’ dell’interno. 
Come abbiamo visto ci0’ comporta due condizioni di illuminazione opposte e distinte che si legano inevitabilmente con la condizione di irraggiamento solare che andiamo ad analizzare: il fronte Nord con gli spazi di servizio risulta costantemente ombreggiato, mentre il fronte Sud si trova ad essere sempre soleggiato. Fortunatamente la profondita del corpo di fabbrica è tale (10m circa) da permettere l’ingresso della luce diretta mediante le ampie finestre a nastro, stemperando la zona di penombra che caratterizza gli spazi a Nord.
Osserviamo ora tale situazione dal punto di vista dell’irraggiamento solare nella stagione estiva e in quella invernale. 
 
Estate.
 
 
 
-L’irraggiamento diretto a cui è esposto il fronte Sud, non essendo schermato da oppurtuni aggetti o cornicioni protettivi, genera in estate un surriscaldamento degli ambienti interni rendendoli poco vivibili e costringendo cosi’ i residenti ad ombreggiare manualmente le stanze  tramite sistemi di schermature avvolgibili. Fortunatamente un buon tratto della stecca risulta parzialmente protetto da un filare ombroso di platani che analizzeremo in fasi successive includendolo in un piuì ampio sistema del verde che connota l’area. 
-Le terrazze condominiali, essendo confinate all’interno delle ellissi perimetrate da muri forati in mattoni, risultano non solo schermate dai raggi diretti del caldo sole estivo ma anche adeguatamente ventilate.
-Il portico insieme agli ingressi e corpi scala che vi sono collocati, protetti dall’intero volume della stecca che li sovrasta, si presentano come piacevoli zone di transito pedonale, ombreggiate e fresche nonostante il clima estivo.
-Il fronte Nord non ricevendo un irraggiamento solare diretto si trova perfettamente riparato dalla calura estiva, compensando il calore che viene invece accumulato negli ambienti esposti a Sud.
 
Inverno.
 
  
 
- I raggi del sole colpiscono senza trovare alcun ostacolo il prospetto Sud che si trova quindi ad essere sempre ben illuminato e riscaldato, garantendo una piacevole vivibilita’ delle zone giorno. 
- Il portico risulta in questo caso leggermente penalizzato dalla temperatura che si mantiene sempre bassa; infatti i raggi del sole invernale, pur avendo un inclinazione minore rispetto a quelli estivi, non  penetrano interamente la profondita’ del corpo di fabbrica. 
- Le terrazze condominiali grazie alla presenza dei muri traforati in mattoni rimangono ambienti protetti (anche se parzialmente) dagli ambienti atmosferici, sufficientemente illuminati e ventilati permettendone l’uso anche durante l’inverno. 
 
- La situazione del prospetto Nord in inverno risulta essere la piu’ sfavorevole  in quanto gli ambienti esposti su questo fronte, nonostante ospitino funzioni di servizio, ricevono scarsa illuminazione e risentono in particolar modo del freddo proveniente dall’esterno, non arrivando mai ad essere riscaldati dalla radiazione solare diretta.  
Oggi è visibile come tale problematica abbia inciso sulla vivibilita’ di questi spazi desitnati originariamente ad essere balconi, sono stati nel tempo chiusi con infissi e vetri camera in grado di isolare adeguatamente gli interni rendendoli piu’ largamente fruibili.

 

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