Se nella prima esercitazione mi sono soffermata sullo studio delle ombre, in questa nuova analisi ho potuto constatare di quanto la radiazione solare possa influire sulla vita quotidiana o annuale del mio edificio, confermando alcune teorie preannunciate già nelle precedenti riflessioni. Inanzitutto dopo aver creato il mio modello di studio, ho aggiunto il terreno su cui poggia l'intero lotto e qualche bucatura più rilevante sulla facciata principale (set->pic a plane->model->create mass->rectangle->modify mass-> edit in place->modify ->create form->void form per le finestre mentre solid form per i balconi). Dopo sono passata all'analisi solare cumulativa (perchè è la somma di tutti gli istanti della quantità di radiazione ottenuta) su Analyze impostando i kWh/m^2 e il periodo in cui voglio studiare il comportamento del mio edificio. Ho scelto di esaminarlo in un singolo giorno durante sia il solstizio d'estate (21 giugno dalle ore 4.00 alle ore 20.00) e sia il solstizio di inverno (21 dicembre dalle ore 7.00 alle ore 17.00). Visto che il mio edificio è circondato da tre corti come si vede nella planimetria, ho osservato 1)la facciata princiapale 2)gli affacci dal-del mio appartamento sulla corte n3 e n2. In tutti gli esempi si nota come l'organizzazione a corte tende a proteggere l'edificio e solo gli ultimi piani alti risentono di un surriscaldamento maggiore sia d'inverno che d'estate e le zone ovviamente più fredde o cmq quelle che godono di maggior refrigerio durante i mesi caldi sono quelle in basso. Ho avuto conferma quindi che il lato della cucina,bagno e prima camera da letto sono le meno soleggiate e le meno calde. (Ho visto anche se il colore dell'intonaco esterno cambia, ma è sempre lo stesso da per tutto, quindi è preponderante per l'analisi la posizione dell'edificio anche se l'intonaco rispetto agli altri palazzi aranciati è più chiaro,quasi giallo quindi dovrebbe respingere di più le radiazioni solari). Per quanto riguarda l'aspetto del degrado,nella corte n 2 si nota abbastanza bene lo stato di abbandono di oggeti di uso comune e lo stato di alcuni tetti tra cui quello della sinagoga di via cremona, mentre nella n 3 si vede chiaramente nonostante la presenza di piante ben tenute gli effetti dell'umidità che crea fessurazioni,nascita di muschio e distacco di intonaco negli angoli del cortile,dovuti ovviamente a scarsa luminosità (specialmente in inverno anche se in estate comunque l'ambiente non è mai asciutto tanto è vero che è l'habitat perfetto per le zanzare! )Sulla facciata principale invece chè più soleggiata rispetto alle altre c'è un leggero intacco dell'intonaco, ma si vede la differenza di colore e l'efflorescenza dei balconcini in basso direi dal quarto piano in giù rispetto a quelli sovrastanti illuminati.Ho allegato anche le foto del ballatoio e del piano terra del palazzo. Certo è vero che i fenomeni atmosferici, lo smog e il tempo sono cause di degrado, ma ciò non giustifica la cura e la manutenzione da parte dell'uomo e di tutti gli abitanti che vivono in un luogo.