L'area di studio è situata in un lotto compreso tra Viale Trastevere, Via degli Orti di Cesare e Via Portuense in vicinanza della stazione Trastevere e di Circonvallazione Gianicolense. Si tratta di un punto d'incontro tra ben tre quartieri: Monteverde a nord-ovest, Marconi a sud e Trastevere ad est. Dal punto di vista geologico ha una conformazione complessa che passa dal rilievo collinare di Monteverde alla pianura di Marconi e presenta un salto di quota fino a 6.85m. Il luogo è caratterizzato da una mescolanza di tipologie edilizie tra cui l'intensivo, la palazzina ed il villino che sono racchiusi all'interno di una maglia tutt'altro che regolare. Ciò comporta che si creino situazioni di ombreggiamento molto diverse a seconda dell'assetto urbano.
Nel nostro caso abbiamo l'intensivo e le palazzine, che chiudono a nord e ad est il nostro lotto, prive di alcun tipo di schermatura a sud e ad ovest. Ciò comporta che per gran parte della giornata le facciate, sopratutto nel periodo estivo, sono colpite da una forte radiazione solare comportandone il surriscaldamento ed il degrado qualitativo.
Foto dell'area di progetto
Foto delle facciate esposte a sud-ovest
Abbiamo quindi formulato tre diverse ipotesi per studiare il problema da diversi punti di vista verificando con Vasari se le possibili soluzioni risultano essere efficaci.
Il nostro laboratorio prevede la progettazione di residenze temporanee secondo un modello organizzativo così disposto:
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1500 mq di servizi suddivisi in:
-spazi comuni e per attività socio culturali
-esercizi commerciali.
PRIMA IPOTESI: edificio "a corte" aperto su un lato.
In primo luogo abbiamo eseguito lo studio dell'ombreggiamento nei due giorni per noi più critici dell'anno nelle varie ore del giorno: 28 gennaio e 28 luglio (due situazioni agli estremi). Da tale studio abbiamo visto il comportamento del nostro edificio e come questo influisca nel contesto.
Analisi solare:
28 Gennaio
28 Luglio
Si evince innanzitutto che le facciate sulla corte sono le più esposte alla radiazione solare e se da una lato nei mesi invernali garantiscono l'irraggiamento dell'intero edificio, in estate la sovraesposizione risulta troppo gravosa; l'analisi ci suggerisce quindi di prevedere in questo caso dei forti aggetti. In relazione al contesto, vediamo il formarsi di una piazza retrostante al nostro edificio (nord-est) che durante il periodo invernale rimane in ombra per quasi tutto l'arco della giornata: potrebbe quindi avere problemi di umidità e comfort ambientale. Di conseguenza potremmo prevedere di "aprire" l'edificio tramite un grande portale di passaggio nel setto centrale che permetterebbe permeabilità luminosa, visiva ed urbana.
Inoltre in merito alle osservazioni che abbiamo fatto circa il contesto possiamo notare che l'incidenza del nostro edificio sul complesso di palazzine retrostante sia più svantaggioso nei mesi invernali in quanto le ombre essendo più lunghe imediscono un corretto soleggiamento. Il contrario avviene nella situazione estiva.
Analisi termica:
Siamo poi passate a verificare se ciò che abbiamo riscontrato nell'analisi solare fosse evidente anche nell'analisi termica. Di conseguenza abbiamo analizzato allo stesso modo i giorni più critici dell'anno.
Situazione invernale:
Situazione estiva:
Da queste immagini possiamo confermare le osservazioni dell'analisi solare. In più possiamo sottolineare che il "passaggio" tra il nostro edificio e l'intensivo sia un luogo sostanzialmente freddo, nelle immagini sempre indicato dal colore blu; aspetto questo che non abbiamo colto dalla prima analisi.
Analisi costi/benefici:
Come terza e ultima analisi abbiamo studiato il nostro edificio analizzando i rapporti tra i volumi, le superfici al fine di verificarne una situazione ottimale.
Procedimento:
1_ Rinominare le masse tramite la tab. Project browser
2_ Risistemare i livelli in base agli interpiani voluti all'interno dell'edificio. A seguire tramite il comando Mass Floor selezionare i livelli per renderli visibili all'interno dell'edificio.
3_ Creare le schede per verificare le superfici e i volumi.
4_Inserimerire all'interno della tabella i parametri Type, Family, Description, gross floor area, gross surface area, gross volume.
5_Inserimerire all'interno della tabella dei parametri Numero di alloggi rough ( Gross floor area/60) e V/S ( Gross Volume/Gross surface area)
6_Tabella finale: Verificare i valori
SECONDA IPOTESI: edificio in linea.
Anche in questo caso abbiamo eseguito lo studio dell'ombreggiamento nei due giorni per noi più critici dell'anno nelle varie ore del giorno e abbiamo visto il comportamento del nostro edificio e la sua influenza nel contesto.
Analisi solare:
28 Gennaio
28 Luglio
In questo caso la facciata curva verso la strada è l'elemento che risulta più critico per l'esposizione solare estiva ed il migliore nel periodo invernale. Anche in questo caso riteniamo opportuno aggiungere aggetti lungo tutta la curva per migliorare l'ombreggiamento. Di contro l'altra facciata curva ha caratteristiche opposte: l'orientamento a nord sommato alla curvatura, che tende a chiudere ancora di più lo spazio già buio, crea un grande cono d'ombra che influisce negativamente sul complesso di palazzine lasciandolo in ombra per gran parte della giornata ed è sicuramente un punto che risulterebbe umido e poco confortevole. Per questo riteniamo necessario garantire una migliore permeabilità lluminosa innanzitutto distanziando il nostro edificio per lasciare uno spazio più ampio, magari allineandolo con l'intensivo e la linea di Viale Trastevere e riproponendo poi l'idea di portale, questa volta più di uno, lungo l'intero edificio e magari alleggerendo le componenti verticali con l'utilizzo di superfici vetrate (che potrebbero ospitare gli spazi serventi).
Analisi termica:
Abbiamo quindi messo a confronto l'analisi solare con lo studio dell'analisi termica, analizzando allo stesso modo i giorni più critici dell'anno.
Situazione invernale:
Situazione estiva:
Dall'analisi termica possiamo confermare le osservazioni fatte in precedenza. Inoltre è interessante vedere che l'orientamento di questa tipologia edilizia permette una diversa risposta al comportamento invernale: notiamo infatti che non appaiono facciate gialle, nemmeno in corrispondenza del sud. Ciò ci fa pensare che la posizione di scorcio e la curvatura della facciata non permettano al calore di accumularsi allo stesso modo delle facciate disposte in modo perpendicolare.
Analisi costi/benefici:
Abbiamo anche qui la suddivisione dei vari livelli del nostro edificio, con un piano terra riservato alle attività commerciali. La pendenza del terreno ci permette di avere uno spazio seminterrato rivolto a nord adatto per parcheggi e locali tecnici.
scheda:
TERZA IPOTESI: edifici a torre.
Riportiamo qui l'ombreggiamento della terza tipologia in analisi sempre per il 28 Gennaio ed il 28 Luglio nelle varie ore del giorno.
Analisi solare:
28 Gennaio
28 Luglio
In questa terza ipotesi notiamo innanzitutto che gli edifici, avendo tre diversi orientamenti, si comportano ciscuno in modo diverso: ciò comporta lo studio differenti sistemi di schermatura quindi sicuramente un grando maggiore di complessità. E' interessante notare anche come quest'ultima sia l'ipotesi che meglio garantisce la permeabilità luminosa ed urbana in quano non va a chiudere la zona restrostante su via Portuense.
Analisi termica:
Situazione invernale:
Situazione estiva:
Analisi costi/benefici:
Scheda:
Conclusione:
Ragionando sullo studio effettuato ci interessa portare avanti le prime due ipotesi di progetto integrandole con un aspetto qualitativo della terza ipotesi quale la permeabilità. Abbiamo quindi ipotizzato delle grandi aperture verso lo spazio sulla via Portuense sia per garantire una migliore esposizione luminosa che per migliorare l'aspetto urbanistico del progetto.
Modifica della prima ipotesi
Modifica della seconda ipotesi
