Terza esercitazione_ Lab.Prof Vidotto_ TERNI_ Silvia Mezzetti/Federica Melocchi

Il progetto riguarda una serie di abitazioni popolari (dunque a basso costo) nella città di Terni.

PRIMA IPOTESI:

Per prima cosa abbiamo studiato il soleggiamento.

Lo scopo è quello di capire quali possono essere gli effetti del sole: le piazze e gli spazi aperti necessitano di un’esposizione vantaggiosa sia d’estate che d’inverno. In particolare si dovrebbe verificare se gli spazi adiacenti agli edifici (destinati a luoghi d’incontro) siano esposti al sole durante l’inverno e protetti dall’ombra in estate. Nessuno fruirebbe uno spazio assolato a ferragosto o completamente all’ombra e quindi molto freddo in inverno.

Abbiamo osservato le ombre che gli edifici proiettano sul terreno in tre diverse ore del giorno (9.00; 12.00; 18.00 (per l’analisi estiva) / 16.00 (per l’analisi invernale))

CORPO C

In estate il corpo a C non ostacola l’irraggiamento solare durante la mattinata se non nella parte più inferiore dietro il corpo dei servizi. Durante il pomeriggio il corpo superiore crea ombra nella parte superiore della piazza che dunque si trasforma in uno spazio piacevole e fresco. Quindi si creano due spazi all’interno della corte: uno più a sud ombreggiato soprattutto la mattina, e quello più a nord ombreggiato nel pomeriggio.

In inverno la mattina è segnata dalle lunghe ombre fino l’ora di mezzogiorno dove si crea un piacevole spazio al sole nella parte superiore della corte. La sera le ombre si allungano e la piazza sarebbe completamente in ombra. Quindi lo spazio migliore in inverno è la parte superiore della corte che sarà sicuramente il più utilizzato.

CORPO I

In estate il corpo in linea permette una buon ombreggiamento durante il pomeriggio, ma la mattina la piazza è esposta eccessivamente al sole. Per migliorare questa situazione si potrebbe pensare ad un alberatura che permetta un maggiore ombreggiamento della piazza.

In inverno invece la situazione è ribaltata: durante l’arco della mattinata la piazza ha un ottimo soleggiamento che risulta essere scarso durante il pomeriggio. Probabilmente l’utenza della piazza si sposterebbe nella parte superiore della corte come già accennato sopra.

 

In secondo luogo abbiamo studiato le radiazioni solari proponendo un analisi della stagione estiva e di quella invernale.

È possibile notare che in estate il posto più fresco sarà sicuramente la parte più interna della C dietro l’edificio basso dei servizi. Potrebbe trasformarsi in un posto piacevole in estate soprattutto grazie all’apertura che permetterebbe una buona ventilazione. In inverno quell’area potrebbe risultare piuttosto fredda ma sarebbe ben bilanciata dall’area antistante della C che invece riceve un ottimo soleggiamento quindi probabilmente in inverno sarà utilizzata la parte superiore della corte.

 

Dopo aver regolato i l’altezza dei livelli e averli messi in evidenza con il comando “Mass Floor” abbiamo studiato grazie al comando Schedules (Menage-> Schedules) l’area, il volume e la superficie delle masse. Abbiamo poi aggiunto il numero degli alloggi (Calculated Value-> Gross Floor Area/80mq) e il rapporto Volume/Superficie (Calculated Value-> Gross Volume/Gross Surface Area).

SECONDA IPOTESI

Nella seconda ipotesi di intervento abbiamo deciso di mantenere la tipologia degli edifici ma disponendoli sull’area in modo differente. Anche in questo caso siamo partite dallo studio del soleggiamento.

CORPO C

Se consideriamo il corpo a C (tipologia a ballatoio) possiamo notare che lo spazio che si crea grazie ai fronti dell’edificio è molto importante: questo spazio è quasi completamente esposto alla radiazione solare in estate sia la mattina che il pomeriggio; alle 18.00 invece lo spazio è caratterizzato dalla completa ombra. Questa situazione non è certo ottimale a meno che non si voglia creare in quello spazio un luogo aperto ma coperto da un pergolato; solo in questo modo lo spazio sarebbe fruibile anche in piena estate sia di mattina che di pomeriggio.

In inverno lo spazio della corte è sempre in ombra ad eccezione di una piccola porzione di spazio che è in luce nell’arco di tempo prossimo a mezzogiorno. Se si realizzasse una corte con quest’esposizione lo spazio sarebbe “deserto” fino a circa mezzogiorno, momento in cui le persone si concentrerebbero esclusivamente nella zona in luce per ricevere benefici dalla radiazione solare diretta: sarebbe quindi inutile la progettazione di una qualsiasi attività nella zona in ombra. A tale situazione non si può porre rimedio a differenza delle condizioni estive. In definitiva l’esposizione della corte risulta non vincente.

 

CORPO I

Un altro spazio importante è quello delimitato dalla stecca ( tipologia in serie) e dalle teste degli edifici  della corte. Anche questo spazio in estate è quasi completamente esposto alle radiazioni solari. Verso le 18.00 le ombre proiettate da alcuni edifici della corte creano una zona in ombra che arriva in prossimità dell’edificio a stecca. Come per la corte, anche nel secondo spazio ( la piazza vera e propria) è possibile realizzare una struttura coperta o una tettoia che permetterebbe di fruire la piazza anche in estate.

In inverno l’esposizione della piazza è più favorevole: fino alle 16.00 infatti lo spazio è caratterizzato dall’assenza di ombre che si formano praticamente a ridosso del tramonto. La piazza diventerebbe uno spazio ben utilizzabile in inverno permettendo alle persone di fruire uno spazio aperto e ben illuminato con una temperatura sicuramente piacevole in inverno. Se si decide di realizzare una struttura coperta per migliorare la situazione estiva si deve realizzare una sorta di pergolato che in inverno perde le foglie per non perdere i benefici dell’ottima esposizione della piazza.

 

analisi solare estiva e invernale

in estate all'interno della corte la temperatura è abbastanza elavata: si e creano però delle zone più fredde dove probabilmente la radiazione solare diretta non arriva. quella zona sarà quindi più delicata, bisogna porre molta attenzione soprattutto nella scelta del materiale del rivestimento degli edifici. una situazione analoga si verifica anche in inverno: ovviamente la zona interessata è più vasta rispetto a quella della situazione estiva: la corte è quindi un luogo particolarmente problematico per quanto riguarda l'esposizione.