INQUADRAMENTO
Il tema del nostro laboratorio consiste nella progettazione di edifici residenziali popolari a Terni, all'interno di un area limitrofa al villaggio Matteotti di Giancarlo de Carlo (Fig.1a-Fig.1b). In particolare ci si chiede di progettare case unifamiliari sovrapposte con edifici a corte più piazza nell'area A ed edifici che hanno un dialogo maggiore con la strada nell'area B (Fig.2).Nelle due ipotesi abbiamo preferito trattare solamente l'area relativa al tema della piazza proponendo due soluzioni che per quanto simili tendono a differenziarsi sopratutto sulle altezze.
L'area consiste in una zona agricola di natura pianeggiante di cui il Piano Regolatore Generale prevede l'espansione. Essa non presenta molti vincoli però il contesto che la circonda, il tema dell'ecosostenibilità,il co-housing, le tipologie, il numero degli alloggi ed altri temi trattati nel corso hanno aumentato i limiti nel nostro percorso progettuale.
Il nostro committente ha richiesto circa 80 alloggi con servizi comuni di una grandezza che varia da 75 mq. fino a 110 mq. con tipologie di simplex e duplex, il numero di piani massimo è di cinque.
Dalle immagini si possono distinguere due complessi che differiscono per linguaggio e per tipologia: il primo, evidenziato in rosso, rappresenta tre stecche di edifici uniti da una copertura a "C" per creare giochi di ombreggiamento e utilizzare le zone coperte del tetto per favorire il social housing attraverso servizi comuni ai residenti; la seconda, evidenziata in blu, rappresenta due complessi edilizi a "L" che formano le due corti interne.
Fig.1a
Fig.1b
Fig.2
ANALISI OMBREGGIAMENTO
Abbiamo deciso di analizzare l'ombreggiamento di Primavera in tre orari diversi nell'arco di una giornata. Si nota subito che alle 9.00 di mattina la corte è abbastanza soleggiata mentre la piazza è più in ombra, alle 12.00 sono ombreggiate quasi allo stesso modo, invece, il pomeriggio alle 16.00 la piazza orientata ad Ovest è molto più soleggiata rispetto alla corte interna. L'orientamento delle tre stecche è stato preso uguale a quello del Villaggio Matteotti che funziona benissimo, per l'altro complesso i fronti che affacciano sulla corte sono a Sud-Ovest mentre quelli che affacciano sulla strada, dove ci saranno i parcheggi, hanno un orientamento a Nord-Est.
IPOTESI 1
ore 9.00 pianta
ore 9.00 prospetiva
ore 12.00 piante
ore 12.00 prospettiva
ore 16.00 pianta
ore 16.00 prospetto
ANALISI RADIAZIONI SOLARI
Per quanto riguarda le radiazioni solari, sono stati presi in considerazione la stagione più calda, il solstizio estivo, e quella più fredda, il solstizio invernale. Procedendo come prima, d'estate alle 9:00 i fronti esposti ad est ricevono il sole piacevole della mattina, alle 12.00, quando il sole è molto forte, le uniche zone schermate dal sole sono quelle dove la copertura a "C" fa ombra ed i fronti a Nord; Per schermare meglio le facciate della corte esposta a Sud-Ovest si pensa ad una serie di aggetti relativi ad ogni alloggio e all'inserimento di qualche alberatura così da garantire più frescura anche nei giorni più caldi. Alle 16.00 di pomeriggio la piazza è poco schermata mentre la corte è sicuramente più fresca dato che le tre stecche portano ombra all'interno.
D'inverno la situazione è più problematica, dato che alcune facciate, come ad esempio quelle delle stecche, ricevono poco irraggiamento poichè la copertura scherma molto creando delle zone d'ombra. Gli edifici distanziano tra loro 12,5 metri ed al centro dovrebbe essere collocato il corpo ascensore ed i relativi ballatoi esterni che creerebbero ancora più ombra. La volontà di creare ambienti di corte più intimi, a discapito di una piazza più aperta e pubblica, ha fatto si che alcuni edifici fossero vicini tra loro, infatti, le tre stecche che dovrebbero essere di 3-4 piani si fanno ombra a vicenda e schermano anche gli altri due complessi. Questo problema può essere risolto creando un gioco di pieni e di vuoti e stando attenti sopratutto alle altezze degli edifici.
IPOTESI 1
ore 9.00 solstizio estivo
ore 12.00 solstizio estivo
ore 16.00 sosltizio estivo
ore 9.00 sosltizio invernale
ore 12.00 solstizio invernale
ore 16.00 solstizio invernale
IPOTESI 2
ore 9.00 solstizio estivo
ore 12.00 solstizio estivo
ore 16.00 solstizio estivo
ore 9.00 solstizio invernale
ore 12.00 solstizio invernale
ore 16.00 solstizio invernale
ANALISI DIMENSIONALE
Il numero massimo che ci è stato imposto è di 80 alloggi, nel nostro caso dalle analisi dimensionali risulta che nella prima ipotesi ci sono 105 alloggi (Fig.3), mentre nella seconda 98 alloggi (Fig.4). Questa grande differenza non ci sarà perchè prevediamo delle abitazioni a duplex e dei giochi di pieni e di vuoti che diminuiscono notevolmente il numero degli alloggi.
Fig.3
Fig.4