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4_ES Pinus Pinea_Analisi Vegetazione_Giulia Franceschini

Buongiorno!

Per questa quarta esercitazione ho deciso di analizzare come albero il Pino Domestico. Questo perché il mio quartiere fortemente risente della presenza di questo albero in quanto gran parte dell’anno molte persone si rifugiano nel Parco Urbano del Pineto, più comunemente conosciuto come Pineta Sacchetti:

un'area naturale protetta di circa 240 ettari, che si trova a Roma tra i quartieri AurelioPrimavalle e TrionfaleIl parco è diviso in due zone: una zona alta e pianeggiante con centinaia di piante di pino domestico alte fino a 30 metri che sono state piantate artificialmente su file parallele ed una estesa valle, chiamata Valle dell'Inferno, che si espande ad est fino alla zona di Valle Aurelia e Balduina mentre a nord fino al Policlinico Gemelli; un tempo si estendeva fino alle Mura Vaticane e caratterizzata da fornaci e calcare della Fabbrica di San Pietro. L'area era inoltre ricoperta da vigne e casali.

Esso si trova a pochi passi dalla mia abitazione ed oltre ad aumentare il valore urbano e ambientale del quartiere aumenta anche il benessere delle persone: soprattutto nel periodo estivo diventa un luogo quasi paradisiaco perché grazie proprio a questi alberi si vengono a creare grandi spazi d’ombra e grazie alla continua ventilazione si trova rifugio dal grande caldo della città. Al tempo stesso si potrebbe pensare che durante i mesi invernali non si trova giovamento da questa massiccia presenza, ma invece grazie ai loro aghi non c’è mai una situazione assoluta d’ombra, anzi i raggi solari arrivano filtrati.

              

             

PINO DOMESTICO (PINUS PINEA)

Passiamo alla descrizione dell’albero:

Conifera sempreverde, a crescita abbastanza rapida che arriva fino a 30m di altezza, originaria dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo; ha fusto eretto, con corteccia rossastra, che si rompe in placche abbastanza grandi, di colore grigio-marrone. Le ramificazioni partono soltanto nella zona sommitale del fusto, dando origine ad un'ampia chioma tondeggiante, che con il tempo assume una caratteristica forma ad ombrello; le foglie sono aghiformi, unite due a due, lunghe 10-15 cm, di colore verde grigiastro. Sulle coste italiane si vedono molti pini domestici, poiché sono stati utilizzati in molte zone per consolidare i litorali.

Questi pini amano le posizioni soleggiate; non temono molto il freddo, anche se non sono indicati per le regioni alpine. Sono molto adatti come alberi ombreggianti o nelle alberature stradali, vista l'adattabilità alla siccità ed all'inquinamento; non temono i forti venti e la salsedine.

Modellazione:

Vista la snellezza del tronco ho deciso di modellare l'albero adottando come diametro del tronco 60cm, il diametro massimo della chioma pari a 14m, mentre per quanto riguarda l'altezza, vista l'oscillazione tra i 20/30 m l'ho supposta a 25 m.

            

                                          

 

 

 

 

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