Platano Acerifoglia
La mia scelta è stata dettata sia dal fattore estetico che da quello logistico: il Platano è un albero imponente, maestoso e di impatto altamente ornamentale, inoltre vi è un esemplare appartenente a questa specie collocato in prossimità dell’area di progetto.
Non è un caso che esso si trovi lì in quanto caratterizza un po’ tutto il Rione Testaccio ed in particolare l’area del Lungotevere. Esso ha radici non invasive ed è molto resistente ai cambiamenti climatici, allo smog, alle potature ed inoltre ha uno sviluppo molto rapido, per questo, a Roma, è facile trovarlo sia all’interno di parchi e di Ville che in prossimità di Piazze e viali.
Nome Comune: Platano
Nome Scientifico: Platanus hibrida Brot. Platanusacerifoglia Ait. Platanus hispanica Menhh.
Famiglia: Platanaceae.
Ordine: Hamamelidales
La specie presa in considerazione è il Platano Acerifolia, definito anche comune, un ibrido tra il Platanus orientalis e il P. occidentalis. La sua altezza varia da un minimo di 15 m ad un massimo di 40m, nonostante la sua crescita sia rapida esso è assai longevo (può vivere fino a 500 anni!). Il suo tronco è di forma cilindrica con un diametro che in età adulta raggiunge, mediamente, i 2 m, la sua corteccia è caratterizzata da grandi squame grigio-verdastre che si staccano lasciando intravedere il tronco liscio e bianco. Le foglie sono palmate con picciolo ed hanno dimensioni molto grandi mentre i frutti hanno una particolare forma sferica di 2-3cm di diametro e sono uniti in piccoli gruppi.
PROCEDIMENTO:
1- Ho aperto un nuovo file Vasari cliccando su
New Conceptual Mass > Mass
2- ho creato diversi livelli
model > level
li ho rinominati ed ho creato in questo modo le varie circonferenze della chioma, selezionando le distanze di ciascun livello in base alle quote rilevate nella foto precedente.
3- Selezionando volta per volta i livelli ho creato due circonferenze di diametro differente per formare il tronco dell'albero, rastremato nella parte più alta.
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