In questa seconda esercitazione l’obiettivo è quello di studiare l’effetto della radiazione solare sull’edificio precedentemente studiato, andando ad aggiungere gli elementi che lo costituiscono.
Come prima cosa vado ad inserire il terreno, estrudendo una superficie rettangolare. Vado poi a modificare la massa che identifica l’edificio che analizzo, aggiungendo elementi alla massa o svuotandola, per andare a inserire appunto gli elementi che la caratterizzano. Per fare questo scelgo come piano di lavoro la facciata in cui vado ad inserire o a togliere elementi. Una volta selezionato il piano vado a creare la forma geometrica da aggiungere, se utilizzo SOLID FORM, o da eliminare dalla massa, se utilizzo il comando VOID FORM.
Inserisco la foto del modello dell'edificio che andrò ad analizzare:
Una volta creato il modello inizio ad occuparmi dello studio delle radiazioni solari con il comando SOLAR RADIATION.
Decido quindi di analizzare i diversi fronti dell’appartamento in cui vivo andando prima di tutto a studiare cosa avviene durante le diverse stagione dell’anno, andando a selezionare l’opzione multi day tra le opzioni.
Studio l’edificio attraverso due viste che mi permettono di studiare il comportamento delle facciate dell’edificio.
Per quanto riguardo il lato Nord-Est possiamo notare come i primi piani dell’edificio durante tutte le stagioni dell’anno non ricevono il necessario irraggiamento solare. Come si può vedere dalla legenda, la situazione è infatti critica nei primi piani dell’edificio preso in considerazione. Questo è dovuto, come per lo studio delle ombre, dall’eccessiva vicinanza degli edifici e in più dalla presenza di balconate che fa si che il piano terra in particolare non riceva mai la giusta radiazione solare.
Analizzando invece il lato Sud-Ovest si può trovare una situazione analoga al lato precedentemente analizzato, se non peggiore. I due edifici sono ancora più vicini, e lo spazio tra di essi non viene quasi mai colpito direttamente dalle radiazioni solari.
Dopo questa analisi si può giungere alla conclusione che lo spazio tra i vari edifici, adibito a corte interna, non sia in realtà uno spazio vivibile in quanto risulta essere molto umido e soggetto a degrado. Lo stesso discorso vale poi per i primi piani dell’edificio che non sono soggetti al giusto irraggiamento.
Per i piani superiori la situazione è invece migliore, come si può vedere dall’analisi dell’irraggiamento solare. Soprattutto nei periodi estivi e primaverili i piani superiori sono soggetti ad una migliore illuminazione e ad un migliore irraggiamento.
In conclusione vado ad inserire alcune foto che permettono di vedere il degrado dovuto allo scarso irraggiamento. Come detto si tratta di un degrado presente soprattutto negli spazi della corte interna tra gli edifici e nei balconi dei primi piani.