es 5 - studio diazione solare bucature edificio - Luca De Mattheis Marco Calafati

Per nessuna delle consegne abbiamo avuto il programma, abbiamo avuto grande difficolta nel riuscire a svolgerle e nel portarle a termine.

Come possiamo osservare dagli screenshots il lato sud-est dell edificio è quello più soggetto alla radiazione solare diretta, infatti i valori ottenuti dall'analisi solare compiuta sulle vetrate sono decisamente alti oscillanti tra, 0,7 - 0,9.

Questo dato, potrebbe evidenziare un problema se gli ambienti interni interessati fossero stati di usufrutto diurno. Può invece essere considerato un fattore positivo se si pensa che tale lato è stato destinato alle zone di usufrutto notturno.  

I valori presi in considerazione, sopra citati, sono stati calcolati senza tener conto di alcuna schermatura per le zona vetrate, nonostante, essendo bucature di stanze destinate a zona notte sarà necessario dotarle di persiane o frangisole.

Per quanto riguarda il lato Nord-Ovest i valori riscontrati oscillano tra 0,1-0,2 dato che può rilevarsi positivo nel periodo estivo in quanto non soffre di radiazione solare diretta, e nei mesi invernali essendo il progetto situato a Roma non è una problematica cosi rilevante, in quanto il clima è temperato tipico della penisola italiana. 

La corte interna invece riscontra valori di radiazione solare bassa nella parte inferiore dell'edificio, e più alti senza però arrivare a valori massimi nella parte superiore, dato ottimo in quanto le bucature che danno sulla corte interna fanno parte delle zona adibite alle attività diurne quindi creano un adeguato comfort per le persone che usufruiscono di quegli spazi.

CONSIDERZIONI: 

Dagli studi fatti si capisce immediatamente che questo edificio può essere orientato e girato di 90° cosi da evitare un eccessiva radiazione solare su una facciata modestamente vetrata e garantire una maggiore illuminazione all'interno della corte. Le scelte progettuali sono state ponderate prediligendo ad un corretto orientamento un posizionamento all'interno del contesto urbano che risulti d'impatto e che si decontestualizzi da ciò che lo circonda, cercando di  creare ed organizzare lo spazio circostante essendo il fulcro principale.