Gruppo Ombres-Panasiti FLD in ecotec

Dovendo verificare e dimensionare due ambienti della nostra biblioteca abbiamo scelto di adoperare come strumento di verifica il programma di calcolo di ecotec analysis, valido per poi trarre conclusioni in merito ai dati elaborati e per ottimizzare gli ambienti che altrimenti non sarebbero gestibili solamente dal punto di vista meramente architettonico, intendendo con questo scelte distributive, di materiali e di visione generale ma che invece viste sotto la luce di verifiche più tecniche possono acquistare un valore aggiunto.

Per prima cosa creo il modello in revit architecture dell'ambiente da analizzare. Nell'importazione scelgo anche il livello di dettaglio con cui posso esportare in ecotec (nella voce complessità d'esportazione).

verifico nella vista di dettaglio che tutti gli ambienti siano privi di problemi per poter poi esser sicuro che in succesive analisi specialmente di carattere termico non vi siano discrepanze significative. Verifico inoltre in sezione che l'altezza dei volumi e delle aree calcolate che ho precedentemente aggiunto nella scheda inizio, nella voce locali

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Dopo aver salvato in formato gbxml apro il file in ecotec verificando che ogni elemento corrisponda alla dicitura che trovo nel programma. In altre parole mi assicuro che al posto della voce guess in cui in realtà il programma vede che c'è qualcosa ma non riconosce nella sua libreria un elemento specifico gli possa associare elementi del programma quali roof, wall, window facendoli corrispondere agli elemnti che ho creato in ecotec.

nel menù calculte, in internal zone adjaciences, verifico e faccio correggere tutte le discrepanze del modello nonchè le superfici di calcolo che devono avere freccie uscenti dal piano in quanto lo scambio termico deve avvenire per forza di casi ipotizzando un isolamento a cappotto tutto nel medesimo senso (i muri e le superfici mi devono poter lavorare tutte correttamente). Come seconda cosa verifico nel menù a lato che tutti i materiali siano stati messi correttamente per facilitarmi il compito posso isolare le singole stanze cliccando nel menù zone e isolando di volta in volta l'ambiente desiderato.

Successivamente vado nel menù grid e sistemo la griglia di analisi. tutte le spiegazioni del caso si trovano su questo link in cui sono presenti tutorial specifici http://wiki.naturalfrequency.com/wiki/Daylight_Factor_Analysis_Grid

Faccio partire l'analisi dal enù calculate, lighting analisys e di volta in vota il programma mi specifica degli step specifici dove mi richiede il livello di dettaglio dell'analisi, la complessità di calcolo, il tipo di analisi etc.

nel menù grid mi aggiusto la griglia nonché la discretizzazione della grifglia di analisi

Infine posso decidere di visualizzare la mia analisi anche in stili 3d e comunque potrei adattare la griglia di nalisi ed i suoi valori ad una scala più attinente ai veri valori usciti dall'analisi.

verifico successivamente i risultati dell'analisi fatta in excel con un metodo di calcolo manuale richiesto dal corso del lab3M e facendo la media tra i valori usciti fuori dall'analisi in ecotec e quelli fatti in excel posso constatare la pressoché totale congruenza di risultato.