Escluso pov-ray e piccole escursioni con autoCAD e Rino è la prima volta che mi sono cimentata con un programma di 3D. Devo dire che non mi sono trovata molto bene, perchè non conosco affatto Vasari e il suo funzionamento e ho l'impressione che il programma non mi dia molto "retta". Non sò se gira male sul mio portatile, ma ha difficoltà ad aprirsi, non risponde bene ai comandi e si blocca continuamente.Inoltre, ogni volta che salvo il file, lo chiudo e lo riapro, spariscono alcuni volumi o addirittura devo ricominciare da capo perchè non c'è più nulla, il file è vuoto. Per queste motivazioni non sono riuscita a creare per il mio edificio un volume più articolato del semplice parallelepipedo.
Per quanto riguarda il procedimento, il primo passaggio è stato quello di importare su Vasari da google maps l'area di lavoro ossia, nel mio caso, via Iris Versari, in cui abito.
A questo punto sono andata sulla voce Model, dove con Model Line ho creato la base del mio edicicio, imitandone l'ingobro approssimativo, e attraverso il comando Create Mass ho tirato sù l'edificio in altezza, rendendolo tridimensionale.
Stesso procedimento è stato eseguito per gli edifici circostanti.
Infine, per creare le ombre, sono andata sull'iconcina in basso a sinistra mettendo su on il sun path e modificando data e orario a seconda di come le ombre si proiettavano a terra e sugli altri edifici.
Infine per confermare che le ombre fossero giuste ho fatto una foto nello stesso momento inserito nel file Vasari.
Nella seconda parte di questa prima esercitazione, ho osservato attraverso vasari il diverso comportameto delle ombre nell'arco della giornata. Purtroppo questa volta non ho potuto verificare, attraverso le foto, che il render del programma rispondesse al vero poichè quando ho avuto possibilità di scattare fotografie il mal tempo non permetteva la visibilità delle proiezioni al suolo e sui palazzi.
In seguito sono passata a sostituire, invece che la fascia oraria che ho mantenuto uguale alla prima verificata per poter confrontare i risultati, il mese. Questo mi ha permesso di osservare come le ombre si riducono notevolmente mentre ci si avvicina ai mesi primaverili ed estivi (aprile e luglio), mentre si allungano gradualmente man mano che ci si avvicina ai mesi invernali (settembre,gennaio).
Commenti
Hai fatto quanto richiesto, Giulia
Cara Giulia,
hai fatto quanto richiesto, non a caso la prima esercitazione tiene conto
di "cosa sapete fare". Il tema, infatti, è il legame con la realtà, tra modello
costruito in digitale (necessariamente semplificato) e realtà.
Cosa importante per architetti, che usano il digitale per intervenire
nel reale.
Per questo, ti invito a "analizzare" meglio la tua area, in diverse ore del giorno,
prova a vedere le diverse situazioni della giornata in digitale e documentale
poi andandoci.
a presto,
S.C.