prima esercitazione
Il primo fatto nell’utilizzo di Project Vasari è quello di verificare la relazione tra realtà e modello. Per fare ciò inizieremo a modellare i palazzi attorno all’area di progetto per poi verificare che le ombre create da vasari siano simili a quelle reali analizzate sull’area.
Per prima cosa abbiamo inserito le unità di misura da noi utilizzate secondo i seguenti steps: MANAGE- PROJECT UNITS e nelle varie voci inseriamo l’unità di misura “METERS”.
L’obiettivo è quindi quello di ricreare l’area di progetto del laboratorio, nel mio caso l’area è un lotto tra via tuscolana, via assisi e la stazione tuscolana. Per inserire la location : ANALYSE – LOCATION e si inserisce l’indirizzo del sito, successivamente si clicca IMPORT IMAGE.
Una volta inserita l’area inizieremo a modellare : MODEL – CREATE MASS – LINE.
Si disegna il perimetro dell’edificio sulla quota del level 1.
Successivamente si clicca su MODIFY e si seleziona l’area delimitata dalla linea, compariranno due frecce che ci permettono di estrudere il volume secondo l’altezza reale.
Alla fine del processo si clissa FINISH MASS per concludere l’operazione e rendere il solito finito e a se stante. Continuando così ho modellato altri palazzi attorno all’area e la banchina della ferrovia.
A questo punto ho inserito il sole nel modello cliccando SUN PATH ON e SHADOWS ON per inserire le ombre nell’area. Dalle foto che cercano di riprendere gli stessi spazi del modello si vede che le zone in ombra sono simili, anche se l’inquadratura non perfettamente identica non ci permette di evidenziare la corrispondenza con certezza. Il periodo scelto è quello in cui si sono fatte le foto ovvero giorno 29/03/12 alle ore 11:45.
In un secondo momento, lo studio delle ombre sull’area, mi ha permesso di fare delle scelte progettuali, sul posizionamento del mio edificio nel lotto. Questo è formato da una “piastra e da un cubo”, predisposti per contenere rispettivamente i servizi e gli alloggi temporanei.
La scelta, dettata da vari fattori oltre a quello del soleggiamento, è stata quella di posizionare il cubo nel lato in alto a sinistra del lotto. Questa parte del lotto è infatti, la zona con meno ombra nell’arco dell’anno.
Per verificare la condizione dell’edificio ho scelto di analizzare le date dei solstizi e degli equinozi alle ore 10:00.
EQUINOZIO D'AUTUNNO 23 SETTEMBRE
EQUINOZIO DI PRIMAVERA 21 MARZO
SOLSTIZIO D'ESTATE 21 GIUGNO
SOLSTIZIO D'INVERNO 21 DICEMBRE
Ovviamente il periodo in cui l’edificio e la piazza sono meno illuminate è l’inverno in cui il sole è più basso e l’ombra degli edifici attorno risulta più diffusa.