blog di Federica.Ferrari

TESINA FINALE (MODIFICA)

  1. RELAZIONE DI PROGETTO

 

  1. Programma funzionale del progetto , ubicazione e caratteristiche ambientali.

Il progetto si sviluppa nel quartiere Aventino nello specifico in Piazza Albania, si va a inserire nell’area compresa tra Viale Aventino e Via Manlio Gelsomini, alle sue spalle troviamo il Parco della Resistenza e le famose poste di Libera, sul lato sinistro i resti delle mura romane. Tutti elementi da tenere in considerazione per la progettazione della galleria d’arte, come punti importanti di partenza per lo sviluppo dell’edificio.

Le funzioni da legare insieme nel progetto sono diverse; l’elemento fondamentale del progetto è una galleria d’arte al cui interno è situata una sala conferenze, altri componenti sono: una zona commerciale, un ristorante e una sala conferenze indipendente.

 

  1. Scelte progettuali e descrizione del bene.

 

Il progetto si inserisce nel quartiere Aventino rispettando le altezze dei palazzi preesistenti, senza andare quindi a compromettere troppo l’impatto visivo sulla zona. Anche le forme scelte per le varie strutture sono ispirate dall’intorno, essendo infatti molto regolari e pure. La forma scelta per questo progetto è infatti il cubo; apparentemente un volume regolare all’esterno ma stravolto all’interno dalla complessità delle forme, o viceversa. Si parla quindi di tre edifici generati dalla stessa matrice cubica con struttura in cemento armato, all’interno sono presenti pilastri in acciaio, infine esternamente è rivestito da pannelli in alluminio.

Importante è stato lo studio dell’illuminazione interna tramite le aperture sui prospetti, modulate in base alla grandezza e tipologia, da quelle più piccole e profonde, per cui non si necessita di nessuna schermatura a quelle medie alcune delle quali con vetri opalini o colorati per impedire l’ingresso della luce fino a quelle più grandi per cui è stato necessario prevedere un sistema di brise-soleil. Punto fondamentale questo per una galleria d’arte in cui la luce deve essere attentamente studiata per garantire il corretto funzionamento della struttura.

 

  1. BENE ANALOGO

 

    MUSEION – KSV Kruger Schuberth Vandreike - Museo d’arte moderna.

 

Luogo:Bolzano,Italia
Committenza: Provincia Autonoma di Bolzano, Alto Adige,
Dipartimento Lavori pubblici
Progettisti: Krueger, Schuberth e Vandreike KVS
Tempi progetto: 2001 concorso
Tempi di realizzazione: 2005- 2008
Superficie costruita mq: 6.424
Volume costruito mc: 37.800mq

Costi di costruzione: € 15.085.189

Costo mq: €2.348

 

 

 

La nuova sede di Museion è stata progettata dello studio d'architettura berlinese KSV Krüger Schuberth Vandreike. Il progetto ha vinto il concorso al quale avevano partecipato altri 285 studi d'architettura di 14 paesi diversi. La forma cubica dell'edificio segnala un'apertura all'esterno. Si crea una sorta di dialogo simbolico, le facciate di testa realizzate di vetro, mettono in comunicazione il centro storico con la parte più nuova della città ed i prati sul fiume Talvera. Di sera le facciate fungono da superfici per la proiezione di opere d’arte.

Quest'apertura degli spazi si trascina anche all'interno del museo: spazio espositivo, aula didattica, sala conferenza, café–Museion, book-shop e la bibliotecanon sono divisi rigidamente, ma in stretta interrelazione. Questo fatto di non fungere solo come spazio espositivo ma anche come forte centro di laboratorio si nota nell'edificio accanto alla sede principale, la casa atelier.

Un elemento particolare dell'edificio sono i due ponti che si curvano sopra il Talvera. Pista ciclabile e zona pedonale sono divisi in due ponti.

Vi sono diverse analogie tra il progetto e il bene analogo:

  • Costruito in Italia (situazione climatica, costi e burocrazia).
  • Tipologia museo-galleria d’arte
  • Materiali utilizzati (cemento, accciaio, vetro, alluminio)
  • Forma scelta
  • Contemporaneità
  • Altezza che rispetta le costruzioni già esistenti.

 

 

 

  1. CALCOLO DELLE SUPERFICI RAGGUAGLIATE

 

 

  1. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

 

  1. CALCOLO DELLE PERCENTUALI D’INCIDENZA

 

 

STUDENTESSA: FEDERICA FERRARI