La Nuvola...di fumo!

La Nuvola… di fumo (cit. Arch. Paolo Damiani)

Questo martedì , 13 dicembre 2011, ci siamo recati al cantiere della Nuvola di Fuksas. Scalpitanti, non vedevamo l’ora di visitare questo cantiere, tanto discusso quanto criticato.  La nostra curiosità di recarci nel sito si è sviluppata col tempo vedendo la sua progressiva crescita, collocandosi lungo il percorso che abitualmente facciamo per tornare a casa.

Dopo aver atteso all’ingresso del cantiere che arrivasse l’Arch. Miele, inviato dallo studio Fuksas come rappresentante della Direzione Artistica, finalmente abbiamo avuto accesso a quell’area così “proibita”, vedendo una struttura piena d’acciaio tanto da sembrare più che altro un’enorme gabbia, in completa contrapposizione con il concept dell’architetto Fuksas ispirato ad una leggera nuvola vista nel cielo greco .

Inizialmente l’arch. Miele ha spiegato la storia e le fasi evolutive di questo cantiere, facendo sostare il numeroso gruppo di noi studenti in un piazzale antistante la nuvola.  Aspettavamo impazienti che questa “introduzione” finisse per poter entrare nel cantiere vero e proprio e ammirare quanto meno i suoi dettagli costruttivi e le caratteristiche tecnologiche, invisibili da lontano. Purtroppo questo non è accaduto, si è infatti rivelata una delusione perché a causa di autorizzazioni non concesse e delle nostre “non conformi calzature” (forse sarebbe stato meglio avere anche noi delle scarpe con il tacco!), non è stato possibile entrare o almeno avvicinarsi al futuro Centro Congressi.

Al termine della visita abbiamo provato un po’ di dispiacere per non aver sfruttato al massimo questa grande e rara possibilità, ottenuta grazie alla tenacia e alla costanza del prof. Passeri, a causa della poca disponibilità che abbiamo trovato all’interno del cantiere.

 

Gruppo:  Muglia, Scavo, Trimaldi, Valdarnini.