Stima del progetto - Ciccarelli, De Lillo

 

Riepilogo consistenze :

 

 

Totale mq superfici ragguagliate mq

  2564,5 mq

 

 

Stima del progetto :

 

 

VALORE INVESTIGATO AL MQ. PER IL BENE ANALOGO

1.187 €/mq.

VALORE DI MERCATO AL MQ. (+34%)

1.590,6 €/mq.

COSTO TOTALE AL MQ.

1.156 €/mq.

COSTO DI COSTRUZIONE TOTALE

3.044.061 €

VALORE DI MERCATO TOTALE

4.079.093 €

QUOTAZIONE IMMOBILIARE NELL’AREA DI PROGETTO

3.300/4.200 €

 

 

 

Note ed osservazioni finali :

 

Per via del tipo di edificio che vogliamo realizzare abbiamo pensato a lungo al possibile committente. La decisione che abbiamo preso e’ stata scaturita dal fatto che il nostro complesso e’ un edificio per residenze temporanee quindi per noi il committente deve essere qualcuno che giovi al massimo di questo fattore particolare. Abbiamo ipotizzato che possa essere la nuova azienda “Italo”. Questo per vari fattori: prima di tutto perche’ non si tratta di un singolo imprenditore ma di un team che, quindi, e’ piu’ propenso a mettere finanziamenti per progetti di piccolo taglio; inoltre questa azienda, che si basa sullo spostamento e sulla mobilita’, necessiti di un tipo di investimento rivolto ad agevolare il proprio lavoro; infatti il nostro edificio puo’ essere un ottimo luogo dove l’azienda puo’ utilizzare parte delle residenze per i propri lavoratori, che si spostano continuamente, e parte puo’ affitarle in modo tale da recuperare i finanziamenti investiti. Inoltre ci siamo informate che l’azienda ha gia’ dei contatti con agenzie di viaggio quali “Alpitour” per condere dei pacchetti che comprendono la possibilita’ di alloggiare, quindi a maggior ragione puo’ essere un buon investimento il nostro progetto poiche’ e’ incentrato su residenze piccole e per viaggiatori. 

Infine Italo e’ un’azienda molto attenta alla sostenibilita’ e per questa ragione sara’ sicuramente un committente interessato al nostro progetto poiche’ anch’esso segue schemi di tipo sostenibile.

Per quanto riguarda la percentuale aggiuntiva al valore del bene analogo abbiamo fatto dei ragionamenti che l’hanno portata ad un valore maggiore del ca. 20% indicato dalla legge e un valore minore rispetto a quello su cui si specula del ca. 50%.

La scelta e’ ricaduta sul 34% in quanto prima di tutto e’ d’interesse della societa’ stessa coinvolgersi in questo tipo di finanziamento in quanto potrebbe incentivare l’aquisto dei biglietti perche’ offre un servizio alberghiero; non ci siamo attestate al 20% perche’, proprio per questa ragione, il nostro edificio si presta non solo a dare dei posti dove dormire ma anche delle zone dove rilassarsi e sentirsi a casa. Questo fattore e’ dato dalla presenza di molte sale comuni e uno spazio pubblico che ha come scopo quello di incentivare la socialita’ e che quindi ne aumentano il valore.

Per questo motivo il valore aggiuntivo al costo totale non e’ di un’elevata incidenza, come succede spesso a Roma dove investitori singoli spesso incrementano il valore di mercato rispetto al costo di costruzione al solo scopo di guadagnare di piu’, creando cosi un mercato immobiliare fittizio ed esageratamente alto.