I PROSSIMI CANTIERI A CASAL PALOCCO E DINTORNI
Published by AlfredoPasseri on 21 Novembre, 2011 - 17:04Come annunciato, e come riportato nel calendario, sabato 26 novembre visiteremo due “cantieri privati”. Si tratta di prendere coscienza dell’attualità. L’autore di tali costruzioni è l’Ingegner Gianluca Ledda che ho presentato a tutti durante la visita a San Marcello.
Gianluca è un brillante quarantenne con esperienza di 15 anni nel settore alberghiero. Ed è sotto questo profilo che Paolo Micalizzi ed io lo abbiamo conosciuto, perché speriamo sia il nostro project manager dell’iniziativa Hyatt Park Hotel che abbiamo raccontato la volta scorsa. Ma, come è facile intuire, la prospettiva di un prestigioso incarico ed anche l’attività professionale di questi tempi, non bastano da sole ad un ricavo congruo e capiente. Proprio come avviene per tutti i professionisti impegnati e seri che hanno l’obbligo di “differenziare” la loro attività. Di conseguenza l’Ing. Ledda non ha mai perso di vista l’azienda di famiglia. Anzi ha contribuito ad implementare il dinamismo della medesima predisposta, esperta e pratica dell’edilizia residenziale. Quella che si progetta, si costruisce e s’immette sul mercato per trarre ricavo imprenditoriale (profitto). Insomma, inserita nel processo produttivo della “piccola impresa” che, a Roma, rappresenta una cospicua fetta di mercato, trainante l’economia della nostra città.
Le precedenti 4 visite sono state indirizzate a verificare come l’Architettura disegnata, immaginata, resa poetica può (e deve per un futuro diverso e possibile) diventare “costruzione”. Ma non possono mancare anche altre verifiche per consolidare opinioni diverse, spesso contrastanti tra loro, circa l’andamento del mercato. Ed ecco appunto che è bene che voi studenti conosciate “intimamente, nel profondo” la costruzione più diffusa. La stessa che l’utenza “gradisce”; la stessa che il “mercato richiede”. Ledda ci parlerà di soluzioni perfettamente in linea con le normative (solo per citare un aspetto a lui molto caro). Riporto con grande piacere alcune note introduttive che Gianluca mi ha inviato in merito alle due costruzioni in cantiere che vedremo sabato.
[Il primo] edificio sito in via Novati 38, è un esempio di riqualificazione di una zona dove, nel 2000, avevamo già operato per realizzare un edificio quadrifamiliare visibile. Inizialmente, esisteva un casolare dal 1969 circa ed in condizioni decisamente fatiscenti. Ho pensato di rilevarlo e di realizzare qualcosa di diverso dalle solite abitazioni da gettare in pasto al "mercato". Ho cercato di dare vita ad un "no gas-building", in grado di contenere energia in maniera sostenuta (tramite infissi in PVC e impianto termico radiante a pavimento) e di ricavarla dal nostro grande generatore naturale cioè il sole. Di fatto, stiamo montando 21 KW di fotovoltaico grazie ad un pannello estremamente performante, della SUNPOWER (leader nel settore del fotovoltaico) che in una dimensione davvero ridotta è in grado di produrre ben 319 Watt. Abbiamo anche installato n.7 pannelli solari termici per il riscaldamento d'acqua sanitaria e termica. Il progetto è a uno stadio piuttosto avanzato; però c'è molto da spiegare a chi non ha esperienza di cantiere. Soprattutto in merito all'impiantistica; possiamo dire molte cose originali.
Riguardo al cantiere in località MACCHIA PALOCCO e più esattamente in via di Macchia Palocco angolo Via Francesco Gioli, stiamo realizzando n.1 edificio quadrifamiliare + n.1 edificio trifamiliare. Si tratta di unità abitative piccole, circa 45 mq al piano rialzato + circa 25 mq al piano primo oltre box auto + giardino.
Questo prodotto, sebbene piccolo, è molto richiesto dal mercato locale ed incontra, quindi, il favore delle giovani coppie non in grado di acquistare dentro il G.R.A.
L'"uovo di Colombo" sta nel fatto che sono tutte unità autonome ed indipendenti negli accessi/impianti, ecc.; e non ci sono servitù ma soprattutto non c'è il tanto odiato condominio. E' un po’ la vendita di un sogno per molti...!
Attualmente, stiamo completando le tamponature e i tramezzi; dunque si possono valutare una serie di aspetti quali:
- impermeabilizzazioni
- coibentazioni
- murature e cementi
- predisposizione impianti
- distribuzione interna in funzione d’impianti e di potenziali esigenze degli acquirenti (quando già presenti in questa fase)
- logistica di cantiere
- drenaggi e quote d’impostazione
- qualche segreto costruttivo... (come si approccia e come si gestisce fino in fondo tutta una serie di questioni di cantiere)
- gestione di un’operazione immobiliare (solo su questo ultimo tema ci vorrebbero più di una lezione... vero?).