Progetto di Allegra Eusebio e Fabrizio Felici

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Il tema che abbiamo scelto per il progetto è architettura e natura e abbiamo deciso di svilupparlo tramite un ambiente che grazie a della corti interne al perimetro dell'abitazione crei un continuo contatto visivo con l'elemento naturale.
Abbiamo voluto evitare la soluzione della corte centrale alla casa, ma abbiamo anzi voluto creare più di uno spazio naturale, così che non sia la casa a svilupparsi intorno alla natura ma sia la natura stessa ad essere parte dell'abitazione, come se i piccoli giardinetti fossero un'altra stanza della casa. Pensavamo poi di rendere queste corti completamente "aperte" verso l'interno attraverso un sistema di vetrate scorrevoli che rendano unico lo spazio.

Dobbiamo ancora posizionare le finestre...

 

 

 

 

Cari Allegra e Fabrizio,
le immagini che avevi caricato erano enormi, ora ho modificato io riducendole.
per la prossima volta, fate attenzione a caricare le immagini a 72 dpi, 600 pixel di larghezza.
rileggete i consigli completi di seguito al post "consegna web" che trovate in home-page.
Continuate ad aggiornare il vostro blog!
buon lavoro,
L

 

 Abbiamo spostato la posizione della scala così da non provocare altre bucature nel muro oltre a quelle dovute  allle corti interne. Inoltre, per accentuare ancora di più il senso di "claustrofobia" dato dal solaio del primo piano abbiamo deciso di eliminare il più possibile le finestre, la casa risulterà comunque ben illuminata grazie alle corti interne che forniranno non solo luce ma anche un vero e proprio collegamento "domestico" con la natura. Al piano di sopra succede invece il contrario. Le camere da letto, perfettamente simmetriche, hanno ampie vetrate che. grazie alla loro posizione in alto,  favoriscono la vista e l'apertura verso l'esterno.

 

Abbiamo leggermente allungato la casa, così da ridurre la distanza da coprire con le travi, e da ridurne quindi lo spessore.

Abbiamo inoltre aumentato lo spazio occupato dalle corti.

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Abbiamo invertito la posizione della scala e del bagno in modo da non avere lo scarico n mezzo al salone, e siamo riusciti a ricavare due bagnetti, uno con accesso dalla camera e uno di servizio. Il bagnetto al piano terra è stato eliminato.

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Abbiamo invertito la posizione della scala e del bagno in modo da non avere lo scarico n mezzo al salone, e siamo riusciti a ricavare due bagnetti, uno con accesso dalla camera e uno di servizio. Il bagnetto al piano terra è stato eliminato.

La pianta è leggermente cambiata, abbiamo invertito la posizione delle camere da letto al piano di sopra e abbiamo aggiunto uno studio a piano di sotto. Abbiamo inoltre modulato le vetrate con infissi da 70 cm (ad eccezione delle vetrate delle due camere da letto al piano di sopra che abbiamo dovuto farli da 80 cm).

 

La nostra idea è di una casa che non guarda mai verso l'esterno, per dare ancra più importanza alle corti interne. Luce e aria sono comunque assicurate dalle grandi vetrate. Nei bagni abbiamo pensato a dei lucernai sul tetto. La nostra idea era di una costruzione quasi scultorea, per questo volevamo evitare bucature sulla superficie.

Per le scale abbiamo pensato ad una struttura molto leggera, così da non interferire con la vista della vetrata che da sulla corte.

 

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 Adesso piante precise, sezioni, prospetti, prospettive interne e plastico (grande,1:25, studiando come entra la luce del sole), materiali, colori. Il vostro progetto è sul crinale: fatto male, diventa stupido; fatto bene: può diventare bellissimo. Studiate tutti gli esempi che vi abbiamo proposto nelle lezioni (ed altro) e lavorate, disegnate, non fate i pigri come finora è accaduto.

 

 Salve professore. per quanto riguarda i materiali della casa pensavamo di farla in pietra, ci stavamo però chiedendo se ci stavano restrizioni per alcuni tipi di pietre o se avevamo carta bianca per quanto rigurda il materiale. La scelta riguarda solo l'estetica? Grazie.

 

 

 

 

 Come ci è stato detto a revisione abbiamo studiato la relazione tra le scale e l'infisso della finestra. Abbiamo calcolato infissi da un metro e scalini da 25 cm di pedata e 20 di alzata (in modo da non andare troppo oltre la proporzione 2a+p=64).

Carichiamo quindi le nuove piante con un particolare delle scale e lo schema dove abbiamo segnato in rosso l'asse della finestra.

 

 

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