Progetto di Giulia Franceschini e Giulia Gherardi

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Ciao a tutti! 

Il tema scelto è quello della luce. In allegato pubblichiamo la prima idea del plastico. Si tratta di un'idea preliminare in cui ancora non sono rispettati le aperture in pianta (previste sulla facciata verticale e che attraversano tutta la struttura). In funzione di questo stiamo studiando il comportamento della luce per vedere come entra e in modo da creare luce diffusa. 

 

 

 

 

 

 Ciao a tutti!

A seguire pubblichiamo le prime immagini delle piante, in modo da rendere più esplicito il nostro tema, dato che si riescono a vedere le aperture delle finestre in pianta.

Insieme a queste mettiamo la seconda ipotesi (che rispetta queste piante) del plastico.

 Pubblichiamo anche altri schizzi delle piante, dopo una seconda revisione, rendendo la struttura più regolare e inglobando la finestra a sud tramite le mura perimetrali. Rispettiamo comunque l'idea di mantenere le nicchie,che oltre a contenere i vari ambienti della casa o arredi, svolgono la loro funzione principale ovvero quella di creare giochi di luce diffusa. Accettiamo consigli a riguardo, in modo da poter andare avanti con il progetto. 

 Aggiungiamo i prospetti della casa più una vista assonometrica.

 Le piante e le foto che pubblichiamo sono quelle risalenti allo studio di una settimana fa. Secondo l'ultimo controllo era necessario trovare uno schema compositivo più riconoscibile. A breve pubblichiamo anche i nuovi studi.

Non abbiamo potuto pubblicare niente prima di oggi per problemi alla connessione.

Ora pubblichiamo un altro studio della nostra casa. Abbiamo deciso di mantenere un blocco unico rettangolare, tagliato trasversalmente dalle finestre trapezioidali. Così facendo si mantiene il perimetro regolare ma si crea un gioco interessante tramite queste aperture e l'idea può apparire più chiara e forte.

 Qua cerchiamo di rendere più chiara l'idea, facendo capire anche il comportamento della luce. Forse le aperture più piccole andrebbero ingrandite.

 A seguire pubblichiamo un'altra soluzione che vede un corpo centrale suddiviso in tre blocchi che scorrono diagonalmente lungo un'asse. L'idea di progetto è sempre la stessa solo che scandita da moduli precisi. Il gioco qua è stabilito dal perimetro "irregolare" (segue comunque la griglia strutturale) mentre le aperture non sono più trapezioidali. Cambia l'idea strutturale ma la logica del funzionamento della luce è sempre la stessa. 

Le piante sono ancore incomplete.

Abbiamo ridisegnato le piante della casa con alcune varianti:

Al primo piano abbiamo spostato la cucina dalla parte opposta così si creava una finestra allineata con quella dello studio e poi abbiamo ridotto il finestrone.

 

Al secondo piano abbiamo fatto la divisione come ci ha detto il Professore, solo che sarebbe stato giusto mettere la camera da letto dove si trova invece la camera degli ospiti, però la rientranza del finestrone non permette la presenza di un letto matrimoniale. Forse non è bene che sia l'ospite a godere della vista. Per questo motivo, dato che non si può ingrandire la casa per problemi di metratura, abbiamo pensato di abolire la rientranza del finestrone restringendo anche la casa. Aspettiamo consigli.
 
 
 
 
 
 

 

 

 E i bagni??

Secondo me la stanza dell'ospite sta a nord ed ha una finestra; studio e stanza principale sono invece distinti, ma ci può essere una totale (o quasi) introspezione reciproca (con magari una tenda, o pannelli mobili, scorrevoli ecc.). Il finestrone deve essere un po' protetto dal sole: forse gli aggetti servono.

Pigliatevi 15 mq. in più (in totale, fra sopra e sotto)

 Salve Professore, in realtà noi l'avevamo sistemato il bagno al piano superiore, forse non era chiaro dai disegni; mentre abbiamo preferito posizionare lo studio al piano terra in modo che fosse rivolto a nord, creandogli un'apertura. Per rendere chiara la sistemazione abbiamo fatto uno schizzo delle due piante: la parte azzurra coincide con il bagno, quella marroncina con lo studio. A seguire ci sono le nuove piante in scala dove sono applicati i suoi consigli: abbiamo aperto una finestra nella stanza degli ospiti allineata con quella dello studio al piano inferiore e abbiamo reintrodotto la rientranza per il finestrone. 

 

 

Care Giulia & Giulia,

perché non provate, come vi ho suggerito giovedì scorso, a scambiare, al secondo livello, la posizione del bagno (che andrebbe a nord e incolonnato a quello del primo piano) con quella della camera degli ospiti? Poi (anche se è secondario in questa fase) disporrei i divani in modo da guardare il camino e non in modo da dargli le spalle.

cf

Buonasera, questa è la pianta del primo piano con la nuova modifica, invertendo la posizione del bagno e della camera degli ospiti.

Pubblichiamo la pianta del primo piano rivista in modo tale da permettere l’accesso al bagno separatamente da entrambe le camere. Tra il bagno ed il corridoio principale troviamo un ambiente adibito a lavanderia e magazzino.

Il vostro progetto è molto carino, ma la distribuzione del piano superiore non è ancora completamente convincente.
Intanto la stanza da letto centrale è troppo piccola; vi consiglio di allungare l’edificio di 50 cm, dove è indicato nel mio schema (allora, come avviene in tanti gruppi, il vostro progetto supererà le superfici richieste: poco male, a meno che voi non riusciate a stringere di pochissimo la casa nell’altro senso). Poi la stanza ha bisogno di finestre proprie (a porte chiuse è priva di aerazione); quindi fra esse non può che esserci una scrivania.
Consiglieri inoltre di spostare un po’ più all’interno il passaggio dal lato Est, così si può ricavare uno spazio per la doccia, con una conseguente migliore disposizione dei bagni e della lavanderia.
Questa infatti ora non è buona, perché (a porte aperte) si viene a creare un circuito interno libero che sarebbe carino, se non comprendesse assurdamente i bagni (alla faccia della privacy). Lo schema rappresenta una mia proposta alternativa.

 Dall'ultima revisione abbiamo cambiato la sistemazione del secondo piano. Questa potrebbe essere un'altra soluzione oltre a quella che ci ha consigliato lei. Per quanto riguarda le aperture della camera degli ospiti, si possono utilizzare le finestre apribili del corridoio a sinistra (infatti dall'ultima pianta abbiamo eliminato le due porte in eccesso che chiudevano la stanza e non avrebbero reso possibile questa soluzione); nel momento in cui ci sono gli ospiti si chiudono le porte scorrevoli del corridoio a sinistra in modo che si creano tre ambienti separati che hanno la loro privacy. Inoltre è stata modificata la parte del piccolo magazzino e del bagno. Come da lei consigliato abbiamo allargato la struttura di 50cm, in modo da rendere più vivibile la stanza degli ospiti, però comunque non c'è lo spazio necessario per un letto matrimoniale. 

 Abbiamo iniziato a pensare allo studio della muratura esterna con l'intento di esaltare il tema della luce. A tal fine siamo arrivate a due soluzioni:

- La prima ipotesi è quella di fare una struttura in muratura intonacata di bianco, che nella sua semplicità rende forte e chiaro l'elemento dei tagli di luce;

- La seconda ipotesi è quella di utilizzare una muratura in pietra (prendendo spunto da un'architettura di Mateus). Una pietra chiara, non del tutto liscia in modo da esaltare la matericità dell'edificio.

Come si può vedere in entrambi i casi, abbiamo la chiara idea di conferire al progetto un esterno chiaro che esalta il tema prescelto.