progetto di Veronica Villa e Beatrice Taiariol

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Prima bozza del progetto: l'assonometria rappresenta un edificio formato da blocchi, elevato su due pianti ed avente un ampio porticato. 

 Nel corso della progettazione abbiamo però osservato come l'edificio, essendo molto alto, rendeva lo spazio verde troppo ombroso. Ci siamo poste quindi come obiettivo di riuscire a creare un'area molto più luminosa ed introversa.

  

Dopo numerose soluzioni abbiamo deciso di dividere l'edificio in due blocchi distinti, separando lo spazio dedicato allo studio dalla vera e propria abitazione. Quest'ultima è quindi strutturata su due livelli: il piano terra si affaccia da un lato sulla strada e dall'altro sull'ampio giardino, il quale è visibile grazie a delle grandi vetrate. Nel piano superiore, invece, è presente una terrazza. Al centro del giardino è stato piantato il ciliegio già presente nel lotto. 

 Piante finali del piano terra e primo piano. 

 Dopo una revisione abbiamo modificato alcune caratteristiche del nostro progetto.Come prima cosa abbiamo modificato la disposizione della scala che non ha più una posizione laterale ma si trova al centro del piano terra. Abbiamo inoltre deciso di alzare il soffitto dello studio che ora è alto 4.5 metri e di aggiungere un giardino pensile sul tetto di quest'ultimo. Infine abbiamo pensato di realizzare un pavimento di collegamento tra i due edifici. Questa è la nostra ultima proposta per quanto riguarda il piano terra.

 Ecco un'assonometria che rappresenta ipoteticamente l'edificio.

Abbiamo pensato che la nostra scala potrebbe ispirarsi a questa in quanto vorremmo creare un ambiente semplice e lineare proprio come la struttura.

 

 Plastico 1:100 dello studio. Abbiamo pensato di sostituire la terrazza al primo piano con un giardino pensile sul tetto dello studio.

 Abbiamo pensato di inserire come collegamento tra la casa e lo studio una pavimentazione in legno che prosegue in parte anche all'interno dei due edifici. Questo potrebbe avvicinarsi molto alla nostra idea.

Un giardino pensile è un luogo dove ci si va per stare piacevolmente (è un giardino sul tetto), un tetto verde è una forma di copertura molto efficace dal punto di vista termico e difficile di gestione; ma è inaccessibile e non bellissima (è fatta di erbuccie, se non di erbacce, vedi web). Il vostro, a meno che non escogitiate qualcosa per renderlo accessibile, è un tetto verde. Tutta la fascia laterale di accesso potrebbe garantire però una connessione tra il secondo piano della casa ed il giardino pensile, sempre che essi fossero complanari.

Il resto del progetto va benino, meno il secondo piano che potrebbe avere bagni più piccoli, stanze più grandi e guardaroba. Il pavimento di legno (o meglio di pietra) potrebbe esser pensato, con alcuni accorgimenti, per proseguire liscio all’interno della casa (vedi foto allegata), costituendosi come il carattere essenziale del progetto. 

Ripensandoci su, io mi concentrerei su due cose: l’accesso al tetto giardino (la zona gialla del mio schema) e sulla parete di fondo dello studio, che mi pare sorda e stupida. Se l’idea centrale della casa è quella di un grande spazio omogeneamente pavimentato che traversa tutto il lotto (all’aperto ed al chiuso), allora i due estremi di questo spazio sono importanti. Verso la via, bene o male, ci sono la scala e le finestre; dall’altro lato è un disastro. Io cercherei di farci cadere la luce dall’alto (zona azzurra). 

 Per quanto riguarda l'accesso al giardino sul tetto abbiamo ipotizzato un ponte di collegamento inclinato forse più simile ad una rampa.

 In seguito alla revisione abbiamo deciso di modificare alcuni dettagli del nostro progetto. Abbiamo pensato di inserire un ponte di collegamento fra la struttura abitativa e lo studio. Il tetto dello studio inoltre è stato alzato ad un ivello di 4.80 m e presenta un giardino pensile affiancato da un lucernaio che permette di ottenere un'illuminazione ulteriore (come consigliato dal professor cellini). Abbiamo inoltre deciso di modificare il materiale del pavimento di collegamento tra i due edifici optando per un rivestimento in pietre invece che in legno. Per quanto riguarda l'esterno vorremmo utilizzare dal lato della strada (via costantino marmocchi) dell'intonaco bianco o grigio lasciato grezzo. Stiamo invece ancora riflettendo su come realizzare la facciata interna (quella che da sul giardino). Infine abbiamo deciso di modificare il piano superiore stringendo i bagni e aumentando la dimensione delle camere (allegheremo successivamente le nuove piante).

Ecco un'ipotesi del nuovo prospetto nord-est con l'aggiunta del ponte di collegamento.

schizzo del primo piano modificato in scala 1:100

 In seguito all'ultima revisione abbiamo modificato il piano superiore disponendo differentemente gli armadi in modo da guadagnare piu spazio nelle due camere.

 

 Abbiamo inoltre aggiunto una vetrata nello studio rendendo rettangolare il pavimento che unisce i due edifici. Sotto al lucernaio dello studio abbiamo inoltre pensato ad una libreria.

Salve professore, non avendo potuto fare revisione lunedì, posto delle cose che avrei voluto chiederle. 
Avrei bisogno di alcuni chiarimenti riguardo: 

1-il piano superiore: Ho allargato le camere da letto spostando la parete e posizionando gli armadi, come da lei consigliato, uno dentro ed uno fuori di queste (la foto è nell'ultimo post).

2-il ponte che permette l'accesso al giardino pensile: All'inzio lo avevo disegnato "pendente" sia dentro che fuori dal giardino, per via della diversa altezza del giardino e del 2°piano della casa. Adesso ho pensato che si potrebbe mantenere la pendenza all'interno del giardino e rendere il parapetto dritto nella parte della strada.. 

3-come si disegna il lucernario? Può essere grande quanto il lato lungo della casa (come ho disegnato qui)?