progetto di Valerio Magrini

Versione stampabileVersione stampabile

 Ciao Valerio, questo è il tuo blog.. la prossima vlta mettiamo la foto!

Commenti

 

Step_1_Pre-revisione

Step_2_Definitivo

Step_2_pianta con dettagli indicazioni

Step_2_sezioni e schizzo prospettico

"LESS IS MORE"

 

Sistemazione esterna-

                Analisi schema costruttivo-

                              Studio idee dello spazio interno-

"PURE DOESN'T MEAN POOR"

Caro Valerio, stai facendo un progetto che ha molte idee (buone) e che però è troppo confuso per poter svilupparsi con successo.
Il mio consiglio è:
1 - fissare alcune cose che ti sembrano irrinunciabili, per esempio:
- lo spazio quasi del tutto libero al piano terra;
- la successione di cortili e di pozzi di luce che lo illuminano;

- le scale o le rampe che si insinuano negli spazi (vedi la Ville Savoie; quella che Le Corbusier chiamava ‘promenade architecturale’).

- lo studio appollaiato in alto ecc. ecc.

2 – capire se esse sono veramente irrinunciabili

3 -  provare a riaggregarle in una composizione più semplice e più ordinata di quella attuale (che così come è non ha futuro) 

 Salve professore ho caricato giorni fa le nuove foto delle più recenti modifiche al progetto ma non ho ancora ricevuto delucidazioni così giusto per sapere se la nuova strada intrapresa fosse la migliore.

Ho rivisto la trama dell edificio studiando e uno sviluppo verticale teso alla più completa privatizzazione degli spazi (come si può vedere dalla foto della sezione), una nuova tessitura di quegli ambienti scala (principali valorizzatori dei collegamenti tra i due blocchi e della "corte" interna ove è presente l albero visibile da ogni punto dell abitazione) e infine di come ogni spazio sia funzionale attraverso la predisposizione interna e la presenza di nuove viste generate da forti vetrate che permettono di vivere gli ambienti a 360' permettendo all aspetto naturale di penetrare all interno.

 Salve professore ho caricato giorni fa le nuove foto delle più recenti modifiche al progetto ma non ho ancora ricevuto delucidazioni così giusto per sapere se la nuova strada intrapresa fosse la migliore.

Ho rivisto la trama dell edificio studiando e uno sviluppo verticale teso alla più completa privatizzazione degli spazi (come si può vedere dalla foto della sezione), una nuova tessitura di quegli ambienti scala (principali valorizzatori dei collegamenti tra i due blocchi e della "corte" interna ove è presente l albero visibile da ogni punto dell abitazione) e infine di come ogni spazio sia funzionale attraverso la predisposizione interna e la presenza di nuove viste generate da forti vetrate che permettono di vivere gli ambienti a 360' permettendo all aspetto naturale di penetrare all interno.

Caro Valerio,

prima di tutto cerca di pubblicare le immagini sul blog nell’ordine corretto, se no nessuno se ne accorge; poi pubblicale nelle dimensioni giuste; poi (ma in realtà prima di tutto) pubblica dei disegni comprensibili, coerenti e disegnati tecnicamente, omettendo di fare brutti schizzi e di scriverci attorno slogan già ben noti (e perché poi in inglese?).

Per capire qualcosa del tuo progetto ho dovuto ricomporre e raddrizzare tutto (sperando di esserci riuscito). Che se ne desume? Che l’idea può andare, ma che ci sono tanti difetti: tutto è disallineato ed incerto; le scale sono mal disegnate; la rampa in basso è troppo ripida e troppo larga; i pilastri reggono male lo sbalzo del soggiorno (sono sotto il solaio); la copertura e la chiusura del corpo centrale non si capiscono; la terrazza sopra lo studio è impraticabile e la vetrata inclinata serve solo a raccogliere l’acqua piovana; le stanze da letto sono brutte e strette ecc.

Tutte cose che forse, se avessi disegnato tutto con pazienza ed esattamente, avresti trovato e risolto.

Io poi resto del parere che fare lo studio infossato sia un errore: meglio partire dalla quota 0 ed avere una parte dello casa rialzata di 1 metro. 

Dopo l' ultima revisione sono riuscito a sistemare lo schema costruttivo ponendo nuovi volumi più regolari nell' insieme mantenendo però le idee di partenza come lei mi aveva suggerito..

In questi veloci render ho sistemato parte delle bucature dal ruolo sia estetico che funzionale: estetico per far si che la luce giochi un ruolo fondamentale all' interno dell' abitazione e tenga vivo il pensiero di far vivere la natura dall' interno come dall' esterno. Funzionale perche alleggerisco notevolmente le mura perimetrali dei piani superiori posti a sbalzo.

Qui ho messo in chiaro disegnando al cad la sistemazione degli ambienti interni come lei mi aveva indicato, mantenendo lo schema iniziale che vedeva le zone più in alto come quelle ad uso più privato.

Eliminando le scale l' albero vive libero e non chiuso dalle mura circostanti.

Va benino, ma ci sono un po’ di problemi.

1- Gli sbalzi nel progetto sono notevoli, ma accettabili; però, al secondo piano, non puoi pretendere che lo sbalzo dello studio sostenga anche il corpo di connessione colla scala. Quindi: o c’è un setto (rosso) sul perimetro, oppure un pilastro (blu).

2- Non hai disegnato le terrazze (in verde), né le proiezioni delle zone più in alto (grigie)
3- La distribuzione del secondo piano fa acqua: una sola camera ha un terrazzo sterminato, che è inaccessibile dalla scala e quindi dal soggiorno (come sarebbe auspicabile); il corridoio per arrivare alle stanze è lunghissimo e buio; ci sono poi troppe scale.

Pensaci su. 

Dall' ultima revisione sono andato avanti ponendo il progetto sotto una nuova luce..Corretti gli errori da lei giustamente elencati volevo chiederle se questa nuova sistemazione e studio sulla disposizione di terrazze, vani vetrati e soluzioni al problema luminusità si potesse definire finito, cosi da poter pensare alla conclusione del modellino e delle tavole, o se ci dovesse essere qualche imprecisione da correggere, poichè vorrei portare il mio progetto ad un ottimo livello.
 

Le piante sono state corrette mettendo in evidenza sbalzi, collegamenti e inserendo il pilastro come da lei suggerito.

E questi sono i nuovi render che valorizzano volumetria e spazi esterni, figli delle correzioni eseguite in piante. In questi render manca il cipresso che dona eleganza e originalità al progetto. In seguito verranno aggiornati. Grazie

.