progetto di Davide Marino e Francesco La Torre

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 Copertura

 

L’idea di dare una certa articolazione volumetrica allo studio potrebbe essere giusta. Però il vostro schema non va bene (almeno così mi pare) : le pareti vetrate sono troppe; quelle opache sono troppo sottili (anche se fossero di legno o di elementi metallici composti, esse sarebbero spesse 25/30 cm.); il solaio di copertura è frammentato in modo quasi irrealizzabile, così come lo sono i lucernai, o meglio, le strisce irregolari trasparenti incassate fra i solai. Infine non c’è alcun rapporto logico fra sopra e sotto: sembra che lo studio sia cascato sopra alla casa, come una cosa del tutto estranea. 

 

 

 

 

 

 Dopo la revisione effettuata in settimana con Cinzia, abbiamo cercato di modificare e correggere il nostro studio situato al primo piano, alleghiamo inoltre alcune foto di un progetto a cui noi ci siamo ispirati, e anche la copertura che è costituita da un solaio (rosso) più alto rispetto a quello (grigio) più basso che mette in risalto i tre cubi che si vengono a formare.

 

 

 

 Ragazzi,

continuo a pensare che articolare il vostro studio in tre elementi, date le dimensioni a vostra disposizione, sia troppo... due sarebbero sufficienti e vi aiuterebbero a costruirlo sulle strutture sottostanti evitando di aggiungere pilastri in modo delirante. Continuo a pensare, poi, che piuttosto che abbassare il tetto (le parti grigie tra gli elementi arancio) potrebbe essere interessante ipotizzare uno spazio all'aperto.

a domani

Ciao Cinza, abbiamo pensato e studiato la tua idea ma si verifica un problema strutturale. Se arretrassimo l'elemento centrale con il solaio ribassato per creare il terrazzo davanti si devono creare due pilastri che cadrebbero nel salotto a piano terra..come risolviamo il problema?

Grazie

 

 

 

 

 

 

 Ciao ragazzi,

continuo a non capire perché dedicate alle scale un volume separato dal resto che vi frammenta ulteriormente il prospetto.

Farei un passo indietro fino al vostro ultimo modello... Poi, la scala non è proprio corretta! Se c'è un pianerottolo d'arresto questo deve avere una profondità almeno uguale alla larghezza della rampa... e, infine, continuate a sacrificare la vista verso il giardino e a mettere "pezze a colori" per collocare la lavanderia, non curandovi di altri più importanti ambienti quali soggiorno, pranzo, cucina. Perché non provate ad addossare questo servizio alle scale?

Ci vediamo lunedì

Durante l'ultima revisione con il professore abbiamo deciso che è meglio da un punto visivo dedicare un volume separato alla scala e quindi separarlo dal volume "studio". Riguardo la scala non vi è nessun pianerottolo, quello spazio bianco che si trova in mezzo alla scala nella pianta del primo piano è soltanto il muro sezionato che si trova al di sopra degli scalini. La lavanderia è stata addossata alla parete sinistra della nostra zona giorno in modo che sia usata non soltanto come lavanderia ma anche come secondo bagno, non occupa molto spazio perchè si sviluppa in larghezza soltanto per 1,30 m.

grazie, ci vediamo lunedi

Francesco e Davide

Ciao Francesco e Davide,

circa il volume della scala, come si sa, ogniuno di noi può vederla in un modo piuttosto che in un altro, ma ovviamente Ubi maior... Circa , invece, la posizione di quella lavanderia credo che si tratti più di buon senso che di altro.

Per lunedì, aggiornate il modellino, riflettendo anche su quale può essere la più appropriata collocazione degli infissi.

Buon lavoro

Non è una questione di gusti, o di autorità, ma il mio consiglio serviva (nelle intenzioni) a legare meglio la parte superiore della casa a quella inferiore. Il corridoio al piano terra ha bisogno di luce e questo può essere fatto con un lucernaio continuo o quasi; poi disegnerei i parapetti. Allora la terrazza sulle stanze si trasforma nella prosecuzione della scatola di destra ecc. ecc.
 
Attenzione: lavorando sulle vostre immagini ho visto che esse sono di 6000 px invece di 600.

PER FAVORE RIDIMENSIONATELE, altrimenti mandate in palla il sito. 

 Il consiglio del Professore conferma che Ubi maior minor cessat, naturalmente nel senso con il quale io l'ho inteso, non di autorità ma di autorevolezza.

Oltre al modellino aggiornato, portate lunedì anche qualche sezione (non ne ho mai viste) e cominciate a disegnare al 50.

 

 Salve Cinzia,

abbiamo apportato qualche piccola modifica strutturale alla casa. Abbiamo reso "più comoda" la scala dello studio (Pedata 28 Alzata 18). Abbiamo disegnato il lucernaio che ci ha consigliato il prof. e inserito una scala nel giardino (Pedata 24 Alzata 20) in modo che dal giardino si può giungere al primo piano e sfruttare l'ampia terrazza. La parte frontale della casa è stata resa meno pesante con l'aggiunta di una finestra per dar luce al nostro soggiorno buio fino ad ora ...

Per quanto riguarda la lavanderia e il secondo bagno della casa, tra le tante ipotesi provate, quella attuale ci sembra quella più razionale.