progetto di Tatiana Kritsun e Valerio Pasquali

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Ciao, ci saremo sicuramente.

Proprio in questo momento stavamo preparando tutto il materiale per mostrare i cambiamenti discussi nell'ultima revisione, più qualche piccola aggiunta. 

 

 

 

 

Stiamo correggendo l'altezza del muro nord per far filtrare maggior luce e per garantire l'idea di privacy, sicurezza, ed estetica della facciata.

 

 

Quest'ultima versione del progetto presenta delle modifiche sostanziali che interessano soprattutto il primo piano:


I lucernai sono scomparsi perché ,insieme a Giorgia, abbiamo capito che non ce n'era un effettivo bisogno.  Le aperture a nord e sud sono sufficienti per irradiare la luce naturale, cosa constatabile anche dal plastico sezionato. Siamo così tornati a pensare alla casa come ad un cono di luce puro, senza ulteriori bucature.   

Per raggiungere al meglio il nostro obiettivo abbiamo cercato di ingrandire il più possibile le vetrate. Però, mentre a nord abbiamo cercato di raccogliere quanta più luce possibile (confrontandoci comunque con dei limiti estetici), a sud abbiamo anche cercato di create l’ombra necessaria per rendere il salone vivibile,  arretrando il più possibile la vetrata e allungando la casa di 50 cm, creando quindi una copertura in veranda di 90cm.

 

Inoltre il primo piano è stato rivisto come una vera zona studio.

La presenza del piccolo giardino interno per le camere ha cambiato  la funzione che aveva il nucleo servizi del primo piano: non essendo più possibile percorrerne l’intero perimetro (soluzione ideale per la mostra), abbiamo deciso di rendere questa zona più utile per il lavoro del committente. Per questo abbiamo eliminato il bagno (ne rimangono due facilmente raggiungibili al piano terra) mettendo al suo posto una camera oscura e, come suggerito dal prof. Cellini, ai suoi lati due piccole ma comode cavità per le scrivanie.

Rimane comunque una casa pensata per organizzare piccole mostre private e quindi per ospitare numerosi ospiti.

 

Questa è una delle alternative pensate per la facciata nord, forse quella che ci convince maggiormente. L'altezza del muro è di 2,70 mt tenendo conto della base da 0,50 cm.

Ci scusiamo ma non abbiamo ancora dei disegni aggiornati con queste modifiche.

Bravi; siete sicuri però che almeno un lucernario sopra le scale non serva? 

Salve professore,

Abbiamo preparato queste immagini per simulare ciò che ci aspettiamo dal progetto senza lucernai.

Effettivamente non sappiamo se riaprire o meno un lucernaio sopra le scale, lei cosa ci consiglia?

 

  

L’eliminazione dei lucernai è un vantaggio dal punto di vista della semplificazione delle cose. Però voi avete impostato tutto il progetto sulla luce e questo mi pare un po’ una rinuncia. Oltre a tutto la sezione mediana della casa fa capire che un problema (magari piccolo) c’è. La luce nei luoghi di lavoro e nel bagno dello studio si può risolvere senza lucernai, ma sulla scala? E sul muro del soggiorno?

Poi vorrei che vi chiariste le questioni strutturali: quali sono i muri portanti? Lo spessore dei muri può essere voluto, e bello,  anche se essi non sono portanti; ma allora si ispessiscono con uno scopo (armadi, contenitori ecc.). E poi la struttura del tetto come è? E, infine, i grossi spessori strutturali su cui ho messo dei punti interrogativi, cosa sono? Sono troppo larghi per essere delle travi, sia pure di grande luce. 

Due facciate che hanno, secondo me, a che fare colla vostra: Loos e Venezia (architetti mica male, no?). 

 

 

 

 

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