in verità il giunto manca.
durante le fase di getto, tra una porzione della macchina edilizia e l'altra viene inserito materiale facilmente rimuovibile; a getto e solidificazione avvenuta (in genere si usano lastre di polistirolo densità 20) si rimuove il tutto.
A rimozione avvenuta si inserisce il giunto: neoprene armato o altro materiale morbido in grado di assecondare i movimenti delle due parti della struttura. Qui come si può vedere il giunto è assente.
Un ottimo progetto (forse) trasformato in pessima opera realizzata a causa di particolari sciatti e/o non realizzati. Ancora una volta emerge l'obbligo di controllare la macchina in fase di progettazione e seguirne poi la realizzazione perchè le caratteristiche prestazionali siano garantite.
una domanda: pensando di predisporre un giunto strutturale sufficientemente largo (distanza tra i pilatri 25-30cm), è possibile utilizzare lo stesso come cavedio per il passaggio tanto dei pluviali che dei sanitari? mi sembra un buon metodo per impiegare la discontinuità strutturale ma forse ci vedo controindicazioni. ovviamente, esistono delle porzioni del giunto dove non si aprono i cavedi, in questo caso i solai sbalzano quel tanto che basta (un getto di pochi centimetri per parte) e la continuità si ripristina la continuità delle superfici come descritto a lezione e nel post.
in linea di massima la cosa si può fare e posso dire che la cosa mi vede assolutamente favorevole. chiaro che bisogna stare assolutamente attenti a che il tutto funzioni.
Dunque, tanto per non darvi una soluzione ma aiutarvi a prendere una decisione:
1. domandatevi a cosa serve il giunto strutturale all'interno del funzionamento dell'intera macchina edilizia.
2. domandatevi, allontanando le due porzioni di edificio più dei normali pochi centimetri, quali siano i problemi che si creano alle prestazioni dell'edificio in termini di efficienza, rispetto delle normative sull'accessibilità, antincendio, sicurezza ed ancora prima di rispetto dell'attuale normativa tecnica sulle costruzioni.
3. da ultimo chiedetevi se esistono controindicazioni economiche (c'è forse un incremento dei costi?)
Se la risposta a tutto ciò vi rassicura siete sulla strada giusta: potete realizzarlo.
Nel caso specifico non basta però il semplice particolare. Non mi sembra possa bastare a dare una risposta esauriente; così "da lontano" mi sembra di capire che il giunto corre lungo una scala, come si risolve? la scala è forse autoportante? Ecco, nel caso preciso, io analizzerei in maniera puntuale ciò che avviene lungo il giunto e vedrei se quello che c'è può essere danneggiato o danneggiare la presenza di un giunto che, ricordiamolo, serve a compensare i "movimenti" della macchina.
... ma questo avviene in tutti i casi, anche in presenza di giunto di pochi cm. quindi perchè limitarvi nella vostra ricerca tecnico progettuale?
Commenti
giunto
claudio favale - Ven, 17/12/2010 - 20:23in verità il giunto manca.
durante le fase di getto, tra una porzione della macchina edilizia e l'altra viene inserito materiale facilmente rimuovibile; a getto e solidificazione avvenuta (in genere si usano lastre di polistirolo densità 20) si rimuove il tutto.
A rimozione avvenuta si inserisce il giunto: neoprene armato o altro materiale morbido in grado di assecondare i movimenti delle due parti della struttura. Qui come si può vedere il giunto è assente.
Un ottimo progetto (forse) trasformato in pessima opera realizzata a causa di particolari sciatti e/o non realizzati. Ancora una volta emerge l'obbligo di controllare la macchina in fase di progettazione e seguirne poi la realizzazione perchè le caratteristiche prestazionali siano garantite.
cavedio nel giusto strutturale
MarcoMondello - Sab, 18/12/2010 - 17:14una domanda: pensando di predisporre un giunto strutturale sufficientemente largo (distanza tra i pilatri 25-30cm), è possibile utilizzare lo stesso come cavedio per il passaggio tanto dei pluviali che dei sanitari? mi sembra un buon metodo per impiegare la discontinuità strutturale ma forse ci vedo controindicazioni. ovviamente, esistono delle porzioni del giunto dove non si aprono i cavedi, in questo caso i solai sbalzano quel tanto che basta (un getto di pochi centimetri per parte) e la continuità si ripristina la continuità delle superfici come descritto a lezione e nel post.
allego un'immagine per chiarezza.
giunto
claudio favale - Lun, 20/12/2010 - 13:24in linea di massima la cosa si può fare e posso dire che la cosa mi vede assolutamente favorevole. chiaro che bisogna stare assolutamente attenti a che il tutto funzioni.
Dunque, tanto per non darvi una soluzione ma aiutarvi a prendere una decisione:
1. domandatevi a cosa serve il giunto strutturale all'interno del funzionamento dell'intera macchina edilizia.
2. domandatevi, allontanando le due porzioni di edificio più dei normali pochi centimetri, quali siano i problemi che si creano alle prestazioni dell'edificio in termini di efficienza, rispetto delle normative sull'accessibilità, antincendio, sicurezza ed ancora prima di rispetto dell'attuale normativa tecnica sulle costruzioni.
3. da ultimo chiedetevi se esistono controindicazioni economiche (c'è forse un incremento dei costi?)
Se la risposta a tutto ciò vi rassicura siete sulla strada giusta: potete realizzarlo.
Nel caso specifico non basta però il semplice particolare. Non mi sembra possa bastare a dare una risposta esauriente; così "da lontano" mi sembra di capire che il giunto corre lungo una scala, come si risolve? la scala è forse autoportante? Ecco, nel caso preciso, io analizzerei in maniera puntuale ciò che avviene lungo il giunto e vedrei se quello che c'è può essere danneggiato o danneggiare la presenza di un giunto che, ricordiamolo, serve a compensare i "movimenti" della macchina.
... ma questo avviene in tutti i casi, anche in presenza di giunto di pochi cm. quindi perchè limitarvi nella vostra ricerca tecnico progettuale?
Claudio, hai visto questo?
StefanoConverso - Lun, 20/12/2010 - 11:57C'è qui una domanda a cui una risposta da parte tua
sarebbe utile credo a molti.
a dopo,
Stefano