Incertezze sui prospetti

Buon pomeriggio alleghiamo le bozze dei Prospetti ripensati dopo le ultime revisioni....
Noterete che vi sono due varianti per quanto riguarda i prospetti di Via Franklin e Via Volpicielli questo perchè siamo ancora in conflitto su come rendere più leggibile il concetto che abbiamo cercato di rafforzare...
Passo a spiegare il concetto, vorremmo che la pelle dell'edificio sia come un tessuto (perdonateci la similitudine con la sartoria) dove la trama è data dalle bucature che sul lato di via franklin, più caotico, cerca di chiudersi il più possibile, mentre su via Volpicelli viene come tirato scoprendo l'attacco a terra e tutto il piano terra, vetrati, questo per dare la sensazione che sia più aperto al pubblico....
Questa pelle si allunga in avanti sui due prospetti (vedi schizzo prospettico) di piazza Giustiniani e di via Aldo Manuzio, di 4,00 mt sulla piazza e di 1,30 mt su via Manuzio. Questo squilibrio è stato deciso a fronte di due ragioni la prima è quella di proteggere il prospetto sud-ovest dall'eccessivo irragiamento solare, la seconda è quella di segnare con più forza l'ingresso principale, che per l'appunto è sulla piazza.
Il nostro dillemma stà nel fatto che temiamo che questo voler avere un cuore percepito come  morbido avvolto da questa pelle percepita come dura si perda nel momento in cui le bucature continuino fino alla fine (tipologia che ci piace di più perchè a nostro avviso rafforza quella che vuole essere una continuita orizzontale) dando forse l'impressione sbagliata che poi possano proseguire girando sui prospetti "corti"
Ringraziandovi per la disponibilità attendiamo una vostra risposta, mentre continuiamo a lavorare sui dellagli...
Cordiali Saluti Elda Ombres

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Commenti

depongo le armi, oppure getto la spugna, oppure alzo bandiera bianca, oppure ancora ho il latte alle ginocchia, tanto per parlare metaforicamente... se a un mese dall'esame siamo ancora a "un cuore percepito come  morbido avvolto da questa pelle percepita come dura" tutti gli appelli alla tettonica sono stati vani!

Comunque, fuor di metafora, mi sembra che vi siate già risposti da soli: è chiaro che una finestra tra il fronte lungo e il "portico" sul lato corto non ha alcun senso. L'impressione che le finestre proseguano sui lati corti poi non mi pare una cosa di quelle che tolgono il sonno agli abitanti di Testaccio. Tanto basta girare l'angolo (come normalmente vengono visti gli edifici) per scoprire che non è così. Quindi, o non c'è la visiera e le finestre girano, oppure c'è la visiera (come mi pare che ci debba essere) e le finestre in questo caso non girano, cioè non fanno finta di girare. Oppure, per esempio, c'è qualcosa che somiglia a una finestra ma non lo è, un cambio di materiale, un buco...

un abbraccio e buon lavoro sui dettagli!

GL