Abbiamo modificato le pendenze in copertura ipotizzando un unico displuvio centrale a falda unica. Inoltre, abbiamo aggiunto i muretti per ripartire le aree di pendenza della copertura
Nello specifico il funzionamento della canalina è il seguente:
Ogni canalina ha una pendenza del 3% verso il rispettivo pluviale e ha una sezione variabile che è massima nel punto d'arrivo al pluviale.
In questa sezione è visibile il passaggio del discendente nello spazio tra la parete di tamponamento e il rivestimento esterno.
Gli impianti sono posizionati tutti in copertura e rialzati rispetto alla quota di quest'ultima.
Come già avevamo ipotizzato in precedenza gli impianti sono schermati da elementi verticali curvi, anch'essi rialzati (ovviamente di una minima misura), in modo da evitare il ristagno dell'acqua.
Per quanto riguarda la loro composizione pensavamo al calcestruzzo, ma abbiamo dei dubbi su questa soluzione.
Il volume ellittico copre la scala che porta in copertura. Per quanto riguarda il sistema di smaltimento dell'acqua di quest'ultimo abbiamo ipotizzato un'unica pendenza che convogli l'acqua verso un pluviale che a sua volta ne permetta il deflusso sul tetto.