Pubblichiamo uno stralcio di tabella per il predimensionamento delle travi di un solaio interpiano, e dei pilastri. Allo stesso modo sono state predimensionate tutte le travi principali e secondarie di ogni piano e i pilastri di ogni piano sommando di volta in volta il contributo dei piani superiori.
Abbiamo impostato il modello 3D in SAP, al momento abbiamo realizzato il modello (scarico) con le opportune sezioni di predimensionamento (fasce piene. travi rettangolari, pilastri, setti ecc...) e applicato le etichette con la nomenclatura degli elementi come nelle piante e nelle tabelle excel e i materiali suddivisi in tipologie di cls differente con modulo elastico scalato in base agli elementi (travi, pilastri e setti) per lo SLU. A breve proveremo a caricare la struttura con le combinazioni NON SISMICHE per ottenere il primo diagramma di inviluppo.
A seguito del calcolo dell'inviluppo non sismico, procediamo per il calcolo di quello sismico. Dopo aver calcolato le masse di piano e i baricentri, di cui riportiamo una tabella riassuntiva, abbiamo verificato le condizioni riportate nelle NTC per il calcolo del fattore di struttura q; tra cui la regolarità in altezza e la deformabilità torsionale.
calcolo delle forze di piano:
come si vede dalla tabella la struttura non è regolare in altezza, perchè la riduzione della rigidezza di piano in piano non è inferiore del 30% in tutti i casi(evidenziati in rosso). Questo comporta la scelta di un Kr pari a 0,8 nel calcolo del fattore q; calcolato con il prodotto q=q0*Kr (NTC 7.3.1).
verifica della deformabilità torsionale:
il rapporto r/ρ soddisfa la condizione da normativa essendo maggiore di 0,8 ad ogni livello dell'edificio, in cui r è il rapporto tra la rigidezza flessionale (tabella precedente) e quella torsionale. (NTC 7.4.3.1)
riportiamo uno screenshot dell'analisi eseguita al SAP con l'inviluppo degli inviluppi, attendiamo la prossima revisione (domani) per iniziare il progetto di armatura delle travi.
Terminato il progetto e la verifica a flessione e taglio delle armature delle travi abbiamo iniziato a disegnare gli elaborati e le tavole relative ai telai. Di seguito alleghiamo un preview delle tavole da discutere domani a revisione.
riportiamo nell'immagine la pianta di progetto del solaio interpiano con la tessitura scelta, e le tipologie di solaio (interpiano e copertura).
Pubblichiamo le combinazioni di carico e i diagrammi di inviluppo per le due fasce di solaio interpiano.
Postiamo qui di seguito gli inviluppi di momento e taglio, le tabelle di progetto e il disegno delle armature.
FASCIA 6
http://i58.tinypic.com/20h4ima.jpg
FASCIA5
http://i62.tinypic.com/1zxnu48.jpg
Pubblichiamo uno stralcio di tabella per il predimensionamento delle travi di un solaio interpiano, e dei pilastri. Allo stesso modo sono state predimensionate tutte le travi principali e secondarie di ogni piano e i pilastri di ogni piano sommando di volta in volta il contributo dei piani superiori.
TRAVI:
PILASTRI:
PIANTE aree di influenza travi principali e secondarie
TRAVI PRINCIPALI:
Abbiamo impostato il modello 3D in SAP, al momento abbiamo realizzato il modello (scarico) con le opportune sezioni di predimensionamento (fasce piene. travi rettangolari, pilastri, setti ecc...) e applicato le etichette con la nomenclatura degli elementi come nelle piante e nelle tabelle excel e i materiali suddivisi in tipologie di cls differente con modulo elastico scalato in base agli elementi (travi, pilastri e setti) per lo SLU. A breve proveremo a caricare la struttura con le combinazioni NON SISMICHE per ottenere il primo diagramma di inviluppo.
A seguito del calcolo dell'inviluppo non sismico, procediamo per il calcolo di quello sismico. Dopo aver calcolato le masse di piano e i baricentri, di cui riportiamo una tabella riassuntiva, abbiamo verificato le condizioni riportate nelle NTC per il calcolo del fattore di struttura q; tra cui la regolarità in altezza e la deformabilità torsionale.
calcolo delle forze di piano:
come si vede dalla tabella la struttura non è regolare in altezza, perchè la riduzione della rigidezza di piano in piano non è inferiore del 30% in tutti i casi(evidenziati in rosso). Questo comporta la scelta di un Kr pari a 0,8 nel calcolo del fattore q; calcolato con il prodotto q=q0*Kr (NTC 7.3.1).
verifica della deformabilità torsionale:
il rapporto r/ρ soddisfa la condizione da normativa essendo maggiore di 0,8 ad ogni livello dell'edificio, in cui r è il rapporto tra la rigidezza flessionale (tabella precedente) e quella torsionale. (NTC 7.4.3.1)
riportiamo uno screenshot dell'analisi eseguita al SAP con l'inviluppo degli inviluppi, attendiamo la prossima revisione (domani) per iniziare il progetto di armatura delle travi.
Terminato il progetto e la verifica a flessione e taglio delle armature delle travi abbiamo iniziato a disegnare gli elaborati e le tavole relative ai telai. Di seguito alleghiamo un preview delle tavole da discutere domani a revisione.
telaio 3