Le sovrapposizioni delle armature devono essere fatte adottando un lunghezza di sovrapposizione pari a Ls=La*1,5 (La= lungh. di ancoraggio della barra).
Nei solai: si sovrappone in zona compressa e quindi i ferri superiori, se continui, in mezzeria ed i ferri inferiori, che sono sempre continui (a meno di quelli di solo rinforzo) in appoggio.
Nelle travi: si sovrappone sempre fuori dalle zone critiche (ovvero nei nodi e nei tratti di stremità delle travi per una lunghezza pari alla lunghezza critica Lcr). Pertanto i ferri superiori verso la mezzeria ed i ferri inferiori verso la zona critica, ovvero verso gli appoggi, ma senza entrare in essa.
Nei pilastri: si cerca di spostare la sovrapposizione verso le zone ove si hanno minori sollecitazioni e quindi fuori dalle zone critiche e verso la mezzeria del pilastro. Quindi in genere, compartibilmente con una lunghezza dei ferri di attesa gestibile in cantiere, si mette la sovrapposizione in asse con la mezzeria dell'interpiuano. NB: Questo non è obbligatorio ma costituisce una regola di buona progettazione in zona sismica