L'oggetto di studio è l'edificio per appartamenti con piano terra commerciale progettato durante il laboratorio 2M. Di seguito gli elaborati grafici che ne illustrano la tipologia strutturale - un telaio in cls armato - ai vari livelli : piano terra, piano tipo, piano copertura.
Abbiamo individuato 3 fasce significative sul solaio interpiano
ed abbiamo iniziato l'analisi dei carichi della F1 del solaio interpiano.
Definito il pacchetto del solaio a seguito di un iniziale predimensionamento, abbiamo calcolato: G1_carico permanente strutturale, G2_carico permanente non strutturale, Qk_carico accidentale.
L'analisi del carico riguarda una superficie di 1mq, per cui, individuata la sezione di 1 m del solaio abbiamo iniziato il calcolo; per farlo abbiamo costruito un foglio di calcolo exel grazie al quale abbiamo velocizzato le operazioni.
*Casi di carico : una delle operazioni importanti effettuate nel foglio di calcolo è stato inserire la funzione PRODOTTO del TOT per i coefficienti di sicurezza allo SLU, favorevoli e sfavorevoli. In questo modo abbiamo ottenuto un valore MIN e uno MAX del carico con i quali definire in seguito le combinazioni di carico.
*il coefficiente sui carici permanenti non strutturali è stato sostituito dal valore 1 rispetto alla seguente tabella.
CARICO PERMANENTE STRUTTURALE G1
CARICO PERMANENTE NON STRUTTURALE G2
Incidenza dei tramezzi: Sulla Circolare del 04/07/1996 n. 156 viene specificato che: “Per gli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici, il carico costituito da tramezzi di peso minore di 1.5 kN/mq potrà essere ragguagliato ad un carico uniformemente distribuito sul solaio pari a 1,5 volte il peso complessivo della tramezzatura, semprechè vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata distribuzione del carico”. Il solaio in esame garantisce una ripartizione adeguata del carico, quindi è possibile adottare un carico medio pari a 0.8÷1.2 kN/m.
per elementi divisori con 1,00<Coefficiente di G2 <2,00 kN/m => Coefficiente di G2= 0,8 KN/mq
Una volta chiaro il quadro delle forze in gioco, abbiamo definito le combinazioni di carico - combinando appunto 'a scacchiera' i casi di carico SLU favorevoli e sfavoreli -.
*La Circolare del 04/07/1996 n. 156, paragrafo 5.2. afferma chiaramente che il sovraccarico dovuto alla neve non deve essere cumulato, sulle medesime superfici con gli altri sovraccarichi variabili.
Forza Concentrata del parapetto sul balcone: 2,592 KN
Abbiamo poi considerato il Momento dovuto al 'semincastro' con la trave nel punto di appoggio finale della fascia. Il valore del momento è stato calcolato a seguito del seguente ragionamento:
Abbiamo quindi definito tutti i casi di carico in SAP tramite il comando LOAD PATTERN, distinguendo la mensola dalle due campate:
Abbiamo poi assegnato ad ogni caso di carico il valore derivante dall'analisi dei carichi (senza moltiplicare per i coefficienti SLU) ed infine, definito le combinazioni di carico tramite il comando LOAD COMBINATION in cui abbiamo inserito sotto la voce 'Scale Factore' il valore del moltiplicatore di carico.
Abbiamo quindi avviato l'analisi, estrapolando i valori dei momenti per ogni combinazione:
Un'ultima combinazione contenente tutte e 4 le combinazioni sopra descritte ci ha fornito il diagramma di inviluppo dei momenti:
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L'oggetto di studio è l'edificio per appartamenti con piano terra commerciale progettato durante il laboratorio 2M. Di seguito gli elaborati grafici che ne illustrano la tipologia strutturale - un telaio in cls armato - ai vari livelli : piano terra, piano tipo, piano copertura.
Abbiamo individuato 3 fasce significative sul solaio interpiano
Definito il pacchetto del solaio a seguito di un iniziale predimensionamento, abbiamo calcolato: G1_carico permanente strutturale, G2_carico permanente non strutturale, Qk_carico accidentale.
L'analisi del carico riguarda una superficie di 1mq, per cui, individuata la sezione di 1 m del solaio abbiamo iniziato il calcolo; per farlo abbiamo costruito un foglio di calcolo exel grazie al quale abbiamo velocizzato le operazioni.
*Casi di carico : una delle operazioni importanti effettuate nel foglio di calcolo è stato inserire la funzione PRODOTTO del TOT per i coefficienti di sicurezza allo SLU, favorevoli e sfavorevoli. In questo modo abbiamo ottenuto un valore MIN e uno MAX del carico con i quali definire in seguito le combinazioni di carico.
*il coefficiente sui carici permanenti non strutturali è stato sostituito dal valore 1 rispetto alla seguente tabella.
CARICO PERMANENTE STRUTTURALE G1
CARICO PERMANENTE NON STRUTTURALE G2
Incidenza dei tramezzi: Sulla Circolare del 04/07/1996 n. 156 viene specificato che: “Per gli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici, il carico costituito da tramezzi di peso minore di 1.5 kN/mq potrà essere ragguagliato ad un carico uniformemente distribuito sul solaio pari a 1,5 volte il peso complessivo della tramezzatura, semprechè vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata distribuzione del carico”. Il solaio in esame garantisce una ripartizione adeguata del carico, quindi è possibile adottare un carico medio pari a 0.8÷1.2 kN/m.
per elementi divisori con 1,00<Coefficiente di G2 <2,00 kN/m => Coefficiente di G2= 0,8 KN/mq
=> 1,92<2 => 0,8 KN/mq
CARICO ACCIDENTALE QK
CARICO PERMANENTE NON STRUTTURALE G2 sul Balcone
CARICO CONCENTRATO sul Balcone
Una volta chiaro il quadro delle forze in gioco, abbiamo definito le combinazioni di carico - combinando appunto 'a scacchiera' i casi di carico SLU favorevoli e sfavoreli -.
Riepilogo dei carichi:
Carico permanente strutturale : 3,318 KN/m - fav 3,318 KN/m - sfav 4,3134 KN/m
Carico permanente non strutturale : 2,828 KN/m - fav 2,828 KN/m - sfav 4,242 KN/m
Carico accidentale : 2 KN/m - fav 2 KN/m - sfav 3 KN/m
Carico permanente strutturale balcone: 3,318 KN/m - fav 3,318 KN/m - sfav 4,3134 KN/m
Carico permanente non strutturale balcone: 2,25 KN/m - fav 2,25 KN/m - sfav 3,375 KN/m
Carico accidentale balcone : 4 KN/m - fav 4 KN/m - sfav 6 KN/m *
*La Circolare del 04/07/1996 n. 156, paragrafo 5.2. afferma chiaramente che il sovraccarico dovuto alla neve non deve essere cumulato, sulle medesime superfici con gli altri sovraccarichi variabili.
Forza Concentrata del parapetto sul balcone: 2,592 KN
Abbiamo poi considerato il Momento dovuto al 'semincastro' con la trave nel punto di appoggio finale della fascia. Il valore del momento è stato calcolato a seguito del seguente ragionamento:
Abbiamo quindi definito tutti i casi di carico in SAP tramite il comando LOAD PATTERN, distinguendo la mensola dalle due campate:
Abbiamo poi assegnato ad ogni caso di carico il valore derivante dall'analisi dei carichi (senza moltiplicare per i coefficienti SLU) ed infine, definito le combinazioni di carico tramite il comando LOAD COMBINATION in cui abbiamo inserito sotto la voce 'Scale Factore' il valore del moltiplicatore di carico.
Abbiamo quindi avviato l'analisi, estrapolando i valori dei momenti per ogni combinazione:
Un'ultima combinazione contenente tutte e 4 le combinazioni sopra descritte ci ha fornito il diagramma di inviluppo dei momenti: