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Teknè - MED in Italy: la Casa mediterranea sostenibile - 25 Jan 2011
Published by Francesco Cusani on Sun, 20/02/2011 - 14:31
Teknè - MED in Italy: la Casa mediterranea sostenibile - 25 Jan 2011
MED in Italy è il nome del team e del progetto selezionato per partecipare alla competizione internazionale Solar Decathlon Europe 2012, un concorso che si pone l’obiettivo di realizzare prototipi abitativi innovativi, sostenibili ed autosufficienti, grazie in particolare all’energia solare. È la prima volta che l’Italia viene ammessa a partecipare.
La competizione Solar Decathlon nasce nel 1999, promossa dal Dipartimento di Energia del Governo degli Stati Uniti, e nel 2002 si è svolto il primo evento nell’area del National Mall di Washington DC. Nel 2010 la competizione si è trasferita in Europa, nella città di Madrid, con il nome di Solar Decathlon Europe.
Nel corso di ogni edizione, che ha alternanza biennale in entrambe le sedi, 20 selezionati team universitari provenienti da tutto il mondo si confrontano nella costruzione di una casa alimentata da energia solare e dotata di tecnologie atte a massimizzarne la sua efficienza energetica. Le università partecipano in team multidisciplinari attraverso il contributo scientifico dei docenti e il lavoro degli studenti, coinvolti in tutto il processo concettuale e realizzativo. Dal momento che la concezione di un edificio altamente innovativo comporta costi di ingegnerizzazione e prototipazione molto alti, nonché know how tecnici avanzati, è necessario anche il supporto economico e tecnico delle industrie.
Il team di «Med in Italy», composto da alcuni docenti di Architettura, Economia ed ingegneria dell’Università di Roma TRE e un piccolo team di Disegno industriale della Sapienza Università di Roma, supportati dal contributo attivo degli studenti, intende progettare una casa che affonda le sue radici nella tradizione del sud del Mediterraneo e nella sua cultura materiale, in un rapporto dialettico con la contemporaneità.
All’interno di un linguaggio e di modalità tecnico‐costruttive avanzate e contemporanee, si orienterà verso scenari di sostenibilità ambientale basati sull’ottimizzazione delle risorse locali climatiche e materiche.
Questo comporta la concezione di un edificio con “massa” dal funzionamento prevalentemente passivo che, nonostante il suo peso, risulti assemblabile e trasportabile. La soluzione prospettata prevede uno scheletro, leggero, smontabile e trasportabile, e un materiale pesante di riempimento da reperire in loco e da montare a secco. Tra le soluzioni impiantistiche più performanti ed attuali selezionate, in cui la tecnologia non sarà esibita bensì discreta e celata e sempre user‐friendly, al fine di creare comunicazione diretta tra ambienti e utente anche a distanza, si ricorrerà al fotovoltaico organico, al solare freddo, utilizzando come apporto “di compenso” il calore, e alla domotica, le cui potenzialità verranno amplificate grazie alle opportunità offerte da sistemi wireless o dalle APP degli smartphone di ultimissima generazione.
Alla base del progetto anche la sostenibilità economica: bassi costi di trasporto grazie a materiali da movimentare leggeri, bassi costi di acquisto grazie a materiali poveri ed economici, bassi costi energetici grazie a materiali naturali e rinnovabili, basso impatto ambientale grazie a materiali locali e al montaggio a secco. E infine anche la sostenibilità sociale, generata dalla forte adattabilità del progetto abitativo a contesti territoriali svantaggiati, siano essi zone depresse per motivi climatici e/o economico‐politici (vedi alcune zone del nord Africa) oppure territori da riurbanizzare in seguito a calamità naturali (p.e. terremoti).
«Med in Italy», pur restando un modello valido anche nella sua configurazione isolata monofamiliare, che consentirà anche l’autocostruzione da parte dell’acquirente, per una maggiore flessibilità d’uso potrà generare molteplici configurazioni, conducendo a diverse tipologie edilizie residenziali, attraverso operazioni di assemblaggio tra le unità immobiliari. Questo obiettivo consentirà una maggiore rivendibilità del modello e quindi una sua più ampia e varia diffusione.
I prototipi abitativi in concorso verranno sottoposti alle seguenti 10 prove (decathlon): Architettura; Aspetti costruttivi; Efficienza Energetica; Bilancio energetico elettrico; Confort interno; Funzionalità della casa; Comunicazione e diffusione; Industrializzazione e fattibilità economica; Innovazione, Sostenibilità.
Alcuni dati
Incremento del 90% del numero dei visitatori tra la prima edizione a Washington nel 2002 e la quinta edizione a Madrid 2010
Solar Decathlon Europe 2010 Visitatori totali: più di 190.000
US Solar Decathlon 2009 Press: 265 articoli di giornale; 730 servizi televisivi; 74 interviste radio Pagine web visitate: più di 2.000.000
Ammessi edizione Solar Decathlon Europe 2012
1. RWTH AACHEN UNIVERSITY, Germany
2. UNIVERSITY OF APPLIED SCIENCES KONSTANZ, Germany
3. TEAM BRASIL, Brazil (Universidade Federal de Santa Catarina e Universidade de Säo Paulo)
4. TONGJI UNIVERSITY, China
5. TECHNICAL UNIVERSITY OF DENMARK, Denmark
6. AMERICAN UNIVERSITY IN CAIRO, Egypt
7. TEAM ANDALUCÍA, Spain (Universidad de Sevilla, Universidad de Granada, Universidad de Málaga,
Universidad de Jaén)
8. UNIVERSIDAD CEU CARDENAL HERRERA DE VALENCIA, Spain
9. UNIVERSIDAD DEL PAÍS VASCO, EUSKAL HERRIKO UNIBERTSITATEA, Spain
10. UNIVERSITAT POLITÈCNICA DE CATALUNYA (UPC), Spain
11. TEAM RHÔNE‐ALPES (lead by ENSAG) France
12. ARTS ET MÉTIERS PARISTECH BORDEAUX, France
13. BUDAPEST UNIVERSITY OF TECHNOLOGY AND ECONOMICS, Hungary
14. TEAM ROME, Italy (Università degli studi di Roma TRE e Sapienza Università di Roma)
15. CHIBA UNIVERSITY, Japan
16. NORWEGIAN UNIVERSITY OF SCIENCE AND TECHNOLOGY, Norway
17. DELFT UNIVERSITY OF TECHNOLOGY, Netherlands
18. UNIVERSIDADE DO PORTO, Portugal
19. LONDON METROPOLITAN UNIVERSITY, United Kingdom
20. TEAM BUCHAREST 2012, Romania (“Ion Mincu” University of Arhitecture and Urbanism, University
Politehnica of Bucharest e Technical University of Civil Engineering of Bucharest)
http://www.tecnologi.net/wp/?p=752
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