Roma Italia lab - Med in Italy: la ricerca italiana cerca fondi - 4 May 2012
Published by EleonoraVelluto on Sun, 06/05/2012 - 15:16Roma Italia lab - Med in Italy: la ricerca italiana cerca fondi - 4 May 2012
La ricerca italiana corre veloce, e ha il volto fresco degli universitari. A Roma c'è un team che progetta case del futuro: ecologiche, moderne, a impatto zero. Ma, come spesso succede, rischia di veder vanificare i propri sforzi, causa mancanza di fondi.
Il progetto si chiama Med in Italy, e consiste in un prototipo abitativo pensato per il clima temperato della Penisola, con le fondamenta che poggiano proprio nella tradizione e nella cultura del sud del Mediterraneo. Il team è composto da studenti e ricercatori delle università romane “La Sapienza” e “Roma Tre”, ed è pronto a partecipare al Solar Decathlon Europe 2012, che si terrà a settembre a Madrid. Per farlo, però, servono più fondi. Nasce così l'idea del fund raising on line.
"Stiamo arrivando in dirittura d'arrivo con la casa Med in Italy, che produce tutta l'energia che le serve per autoalimentarsi e che consuma dieci volte di meno di una casa convenzionale - ci spiega Chiara Tonelli, architetto e team leader del progetto - Una casa adatta a resistere al caldo, ma che sa affrontare anche l'inverno. Una casa che sarà rivestita in canapa, tessuta, quella che si usa per le vele dell'Amerigo Vespucci, collegandosi alla tradizione tessile italiana in chiave industrializzata. Una casa in cui il cibo si prepara calcolando l'energia che consuma. Una casa - continua - progettata e costruita da un team interdisciplinare, vastissimo e fatto tutto di volontari, studenti, laureati, docenti e aziende".
Al concorso partecipano altre 19 università, provenienti da 4 continenti del mondo e da 13 Paesi. E per la prima volta dopo 12 anni di competizione internazionale, ora c'è anche un team italiano. L'università di Delft qualche settimana fa si è ritirata perché non aveva sufficienti risorse. "Noi abbiamo fatto un'operazione magnifica - continua Chiara - Abbiamo moltissimi sponsor, ma ci manca un'ultima tranche di finanziamento ... e non vorremo fare la loro fine! E così è nata l'idea di cercare l'ultimo finanziamento in rete".
Per sostenere il loro progetto e, in questo modo, una fetta importante della ricerca italiana, basta visitare l'apposito sito di crowdfunding. Si possono donare dai 10 ai 5.000 euro. Finora il contatore segna la cifra di 992 euro raccolti. Il traguardo è 30mila.