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Energie Rinnovabili - Costruire Green: si può. October 2012

 

Le Olimpiadi sono finite, ma i concorsi internazionali no. Gli atleti diventano studenti universitari e grazie a idee, soluzioni ed esperienze propongono un nuovo modo di progettare, di risparmiare e di credere nella sostenibilità. Efficienza, intelligenza e automazione per fare la differenza, per dimostrare che è possibile realizzare un mondo migliore. Tutto questo non è un sogno, è la realtà. Tutto questo non è il futuro, è il presente. A Madrid, a settembre, si è svolto il Solar Decathlon, un concorso internazionale nato nel 2002 organizzato dal Dipartimento di energia americano in cui università provenienti da tutto il mondo si incontrano per progettare, costruire e far funzionare una casa autosufficiente a livello energetico grazie all’utilizzo di energia solare, dotata di tutte le tecnologie utili per massimizzarne l’efficienza e studiate per consumare il meno possibile.

Gli studenti lavorano duramente per due anni mettendo tutta la propria passione, creatività ed energia per costruire le migliori case. Le squadre partecipanti lavorano non solo per sviluppare e costruire la loro casa, ma anche per migliorare l’integrazione dei sistemi e aumentare il livello di conoscenza riguardo all’edilizia sostenibile. Ma soprattutto identificano il loro futuro, indicando la strada per un mondo migliore in cui vivere.

L’obiettivo è quello di contribuire alla conoscenza e alla diffusione di abitazioni industrializzate, solari e sostenibili:

• aumentare la consapevolezza degli studenti che partecipano al concorsoriguardo ai benefici e alle opportunità offerte dall’uso delle energie rinnovabili e dalle costruzioni sostenibili, stimolandoli a pensare in modo creativo e a sviluppare soluzioni innovative che contribuiscano al risparmio energetico;

incoraggiare i professionisti dell’edilizia nel selezionare materiali e sistemi che riducano l’impatto ambientale di un’abitazione, ottimizzandone la fattibilità economica e fornendo al tempo stesso comfort e sicurezza;

educare l’opinione pubblica sul consumo energetico responsabile, sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e le tecnologie disponibili;

ridurre l’energia dell’edificio e i consumi aumentandone l’efficienza energetica, e in seguito integrare sistemi solari attivi e/o altre tecnologie rinnovabili. Incoraggiare l’uso di tecnologie solari e altre fonti di energie rinnovabili;

• promuovere l’integrazione di un sistema solare che sia architettonicamente attraente, lavorando sulle tecnologie per sostituire i materiali di costruzione tradizionali come il tetto, i lucernari o le facciate;

• dimostrare chiaramente che le case ad alta prestazione solare possono essere comode, attraenti e convenienti dal punto di vista economico.

Le case presentano soluzioni che contribuiscono a conseguire gli obiettivi dell’Unione Europea: risparmio del 20%del consumo di energia primaria, riduzionedel 20% delle emissioni di gasserra e produzione del 20% dell’energia totale da fonti rinnovabili. Le case vengono costruite in dieci giorni all’internodi un “villaggio solare” aperto al pubblico;la competizione prevede - dal nome stesso, Decathlon - dieci prove da superare e il vincitore dell’edizione 2012è il team che ha costruito la casa che consuma meno risorse naturali e produce meno sprechi. Ad attribuire i maggioripunteggi sono il calcolo del bilancio energetico, la qualità architettonica, la sostenibilità per l’ambiente, il comfort ambientale dell’abitazione e il funzionamentodi elettrodomestici e attrezzature.

L’edizione 2012 vede in competizione 18 prototipi provenienti da 12 Paesi: Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Italia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria. (…)

 

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