ESAME – “cronistoria” del Museo dell’Ara Pacis – Parte I

Il tema che ho scelto (scelto?) di sviluppare per l’esame è quello di riprodurre la teca di Meier, lavorando sulle fasi, in modo da mettere in luce i diversi “momenti” che appartengono alla costruzione di un opera.
Un modello così concepito consente di capire “cosa viene prima e cosa viene dopo”, e, di fatto, nell’approccio che sto utilizzando, diventa una sorta di costruzione virtuale di un oggetto architettonico. Non è un progetto che sto sviluppando infatti, il mio compito è quello di studiare gli elaborati grafici (gentilmente concessi dal Prof. Longobardi), cercare di capirne il significato, e quel significato riprodurlo in Revit.
 
Inutile dire che il lavoro è infinito!
 
Inizio a postare lo stato di avanzamento del modello, ancora molto molto arretrato.
 
La prima cosa che ho fatto è stata la rappresentazione della griglia strutturale e dei molteplici livelli e piani di riferimento che costituiscono la “gabbia” che regola l’edificio.
 
 
 
A questo punto ho cominciato a rappresentare gli elementi costruttivi, cercando di seguire proprio quella logica “temporale” che vorrei il mio modello rappresentasse.
 
Ho iniziato dunque con la modellazione del terreno e lo scavo. Per aiutarmi ho importato da AutoCad una selezione di linee per vedere qual'era il contorno dello scavo, nonchè le quote dei punti rilevati per poter disegnare il terreno.
 
 
 
Dai disegni emerge come le fondazioni del corpo centrale, su cui si attesta l’Ara Pacis, siano staccate dalle platee sotto l’atrio e sotto l’Auditorium. Alcuni elementi del vecchio edificio sono infatti rimasti, anche perché il monumento non è stato spostato durante la costruzione della teca.
A questa considerazione è stata data rilevanza nell’elaborazione delle fasi.
 
Ecco per ora cosa è stato fatto:
(sottolineo che le fasi che si vedono nelle immagini seguenti non sono assolutamente complete!)
 
fase: Existing
L’Ara Pacis è una famiglia Massa inserita nel progetto. È molto abbozzata, ma le dimensioni sono quelle. Per assegnarle un materiale ho semplicemente usato il comando paint, veniva più facile
 
 
fase: scavo e fondazioni
Il lato verso il Lungotevere, dove il terreno è più alto, ha una paratia fatta con pali. Io l’ho semplificata utilizzando un muro di contenimento dello spessore corrispondente.
 
 
fase: struttura piano interrato
 
 
fase: struttura piano terra
 
 
ho deciso di suddividere le fasi della struttra del piano interrato da quella del piano terra dal momento che i pilastri non vengono costruiti tutti insieme, ma arrivati a livello del primo solaio e impalcato di travi, si gettano anche questi ultimi.
 
A questo proposito però non mi è chiara una cosa:
Le tamponature al rustico vengono costruite una volta finita tutta la struttura, oppure anche quelle vengono fatte piano per piano?
 
A presto per il prossimo aggiornamento!

Commenti

Sì, il DIPSA è quello in piazza della Repubblica !
(civico 10, secondo piano).

Per quanto riguarda i tramezzi, se è questo che
intendi, allora arrivano sicuramente a struttura
completata. Se invece sono collaboranti... va
verificato. 

Ad ogni modo, tieni conto che identificare gli
elementi è la cosa più importante, visto che si
può poi cambiare la loro posizione nel tempo.

Ottima la scelta dei pilastri!
E la documentazione dei passaggi.

a presto,
Stefano

 

questa è una sezione trasversale sull'atrio della teca (che ancora non esiste però...). ecco un'ulteriore sequenza d'immagini per vedere l'evoluzione!

esistente

scavo e fondazioni

 

struttura piano interrato

 

non ho ancora deciso se staccare i solai da travi e pilastri per ottimizzare la visulizzazione, mettendoli i fasi diverse, oppure no...

 ciao Maria belle!

tieni conto che in genere le paratie si fanno prima dello scavo,
quindi quando scavi ci sono già. Le metterei nella stessa fase, ai
nostri fini. (quando scavi "scopri" le paratie).

Su solai e pilastri, anche essi in effetti appartengono a fasi diverse
di costruzione, ma in alcuni casi possiamo anche non seguire tutti
i passaggi e accorparne alcuni. Lo dico, ma in effetti sarebbe 
affascinante vederli!

Sono proprio curioso di vedere il resto!
Bello soprattutto sarà vedere il contrasto tra "rustico"
e tamponature/placcature varie, cosa che immagino lì
sarà davvero impressionante!

Di certo, date le tante incognite...
sei in un processo di apprendimento!

buona serata!

Stefano

 

purtroppo per quanto riguarda le paratie il problema è il terreno! quando l'ho creato, e quando poi ci ho messo i "building pad", le platee, devo aver combinato qualcosa di strano, per cui nella fase precendente alle platee, quando ancora non esistono, il terreno invece di essere come dovrebbe essere in originale, è già "scavato". L'idea era che lo scavo e le paratie si vedessero nella stessa fase, ma non sono riuscita. O meglio, ho deciso di non occuparmene per adesso, ci penserò più in là.

per quanto riguarda il resto, c'è tempo per decidere come dividere le fasi!

Ma quindi oggi sei in dipartimento?

ciao Maria!

sto per andare in Dipartimento,
ci vediamo lì?

 

Dammi conferma!
 

Stefano

 

va bene! tempo di mangiare e uscire... dovrei essere lì fra 45 min più o meno... per te va bene? sennò dimmi tu, posso venire anche più tardi, quando preferisci!

al DIPSA!

 

a dopo!