ESAME – “cronistoria” del Museo dell’Ara Pacis – Parte II

Velocemente vi aggiorno sullo stato d’avanzamento. Non sto pubblicando tanto perché, oltre ad essere terribilmente indietro col lavoro, per adesso ho lavorato sulla struttura in cemento armato dell’edificio, perciò oltre a produrre un numero infinito di travi e pilastri di dimensioni diverse non ho fatto niente di significativo.
Ho impostato fasi diverse per ogni livello, uno per i pilastri e uno successivo per travi e solai.
La parte strutturale (escluse le coperture di atrio e teca) è conclusa, ecco una vista dell’Auditorium, che mi ha fatto dannare, visto che non ho neanche una sezione trasversale che mi faccia capire meglio com’è fatto.
Infatti ho deciso di non preoccuparmi per ora delle informazioni che oggettivamente non posso avere, tipo come sono messe le travi portanti nell’auditorium, perché sennò non vado oltre ciò che ho fatto.
 
 
Questa è una vista d’insieme, ho iniziato a fare anche le due coperture degli ambienti principali.
 
 
La copertura della teca è composta da due “Framing systems”, strumento che consente di avere un insieme di travi di cui si può regolare, a scelta, il numero di elementi, oppure la distanza che essi devono avere fra loro. Io ne ho sovrapposti due per avere la griglia bidirezionale di travi che porta la copertura della teca. Purtroppo però, dal momento che le travi di estremità in entrambe le direzioni sono ad una distanza diversa dall’interasse fissato che c’è fra tutte le altre travi, ho dovuto aggiungerle manualmente. Poiché il “Framing system” è un gruppo, è come fosse un array, io posso selezionare un singolo elemento che ne fa parte e copiarlo, quindi non è stato difficile.
 
 
Questa è una vista renderizzata della struttura della copertura:
 
 
Sinceramente non so a che punto arriverò del lavoro, avendo solo oggi e domani per continuare... io farò il possibile!
Poi non mi è chiaro nemmeno come strutturare il materiale da portare giovedì all'esame...
 
Stefano tu che pensi?
 

Commenti

ecco un paio di viste sull'atrio, al momento della costruzione della copertura e poi della realizzazione della tamponatura del muro inclinato che poi sarà rivestito in travertino

 

cara Maria,

con tutte le incertezze del caso,
mi sembra tuttavia che il lavoro proceda bene
e soprattutto che sia molto utile; prova ne siano
le continue domande che ti pone: evidentemente
il rapporto struttura-rivestimento non è banale
in questo edificio (e non lo è praticamente mai).

Dal punto di vista operativo, per l'esame, come tutti,
devi produrre:

1. un book A3 prodotto all'interno di Revit,
che nel tuo caso mostra la scansione delle diverse
fasi (una vista, una pianta/e, una sezione trasversale)

2. il modello, che vedremo all'esame, nel quale
testeremo il passaggio tra i diversi filtri delle fasi 

3. l'aggiornamento del sito con il procedimento 
che è di fatto in corso.


Scrivi pure ulteriori dubbi!
a presto,
Stefano