Architettura Reversibile SECONDA PROVA!!!!!

Grazie Marco!!!!

OK!

Ho provato a fare in questo modo

Partendo dal presupposto, si avevi perfettamente ragione sul concetto di modulo e quindi ho cercato di creare un sistema nidificato   “correggimi se sto a di una stupidaggine” progettando 3 tipi di famiglie cioè una per la trave una per il pilastro ed una per la pavimentazione.

Per ogni famiglia mi sono ricavato i miei parametri condivisi  “però non di istanza ma di tipo considerando di non volerli modificare).








 

 

 

poi ho creato un file di progetto e la mia griglia ad una con tutte le distanze dall’interasse della putrella e le ho lockate tutte.








 







Da qui la svolta!!!!!

 







HO importato le tre tipologie di famiglie cioè pilastro trave e pavimento, e con il comando matrice in un attimo ho tirato su la mia struttura.

 

 

 

 

 

Commenti

Caro Massimiliano,

complimenti per il post "sperimentale",

non entro nel merito specifico delle procedure che adotti, in quanto
in parte anticipano proprio il tema del seminario che terremo in collaborazione
con il nostro dipartimento di strutture, e che si terrà il prossimo sabato, al
quale a questo punto a maggior ragione ti invito a non mancare.

hai comunque anticipato molti temi della lezione di Sabato,
tra cui le famiglie "nidificate", usate in questo caso bene.

Anticipavi anche l'uso dell' array, del quale si è parlato nella lezione
di sabato, pur senza, almeno da quanto si deduce dalle immagini, 
parametrizzarne le parti.  Hai invece "allineato" ai nodi della griglia
le parti dell'array (dico bene? il post non è molto chiaro al riguardo).

Anche questo è previsto senza ricorrere all'array ( o matrice nella
versione italiana). Ma lo vedremo martedì.

Potresti invece chiarire meglio il tema del progetto?
non è molto chiaro, almeno a me. In che senso intendi reversibile?
Un edificio smontabile composto di componenti modulari?

a presto con tue notizie!

buon lavoro,

Stefano

 

 

 

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è più complesso. 

Ciao Stefano.

Introduco il tema  per far capire che tipo di reversibilità ha il progetto.

Larea innanzitutto è in un centro storico dove nel settecento una fascia di casa è stata demolita da una frana.

Essendo una zona vincolata decisi di progettare un architettura a secco formata dai componenti elencati nel precedente post e che potesse essere smontabile al momento dell'inutilizzo .

La reversibilità sta nel fatto che la stessa struttura al momento del disassemblaggio dei pezzi viene rimontata come struttura di sostegno"sostanzialmente rimontata a scaffali" all'interno di una piccola rimessa, per poter conservare in modo ordinato tutti i componenti della struttura.