Tu sei qui

Lab_6 4_ES Valerio Minella - Vegetation Analisys

 

PINUS PINASTER

The maritime pine grows fairly rapidly and has medium sized, reaching a height of about 30 meters. It produces very few branches and its trunk is straight or slightly curved. It has a beautiful canopy that opens into an attractive dark green color. It is further expanded to the top, while the lower part of the tree is more sparse. 

Its use is mainly aimed at reforestation and the creation of windbreaks, especially along coastal areas. A different use, however, has focused on Southern Europe, where the maritime pine is used for its timber and for its extensive production of resin. 

The maritime pine tree, it is said, has needle-like leaves with a presence of long needles from 10 to 25 centimeters. These are grouped in clusters of two, have a thickness of about 3 mm and a shape quite coarse. Their color is dark green and appear very sharp to the touch and tough. 
The cones are large and shiny brown. Are solitary or gathered in small groups with conical elongated peduncle and with a length which reaches 20 centimeters. The cones are born prematurely and remain on the plant for several years. 
 

 

STANDARD DIMENSION OF TREE:

 

 

CATEGORIE: 
CLASS: 
CONSEGNA: 
Technology: 
AllegatoDimensione
Binary Data Pinus Pinaster - Pino Marittimo.rfa372 KB

Commenti

da dove l'hai presa?
Come cambiano le dimensioni a Roma di questa specie?
Riusciresti a parametrizzarle?

Il pino marittimo a Roma assume forme e dimensioni varie a seconda del luogo e delle situazioni in cui l'albero è costretto a crescere; Proverò ora a generalizzare i casi di maggior distinzione tra le varie dimensioni di questa specie di vegetazione in alcuni luoghi più conosciuti di Roma, cercando di sintetizzare una specie di parametrizzazione del pino marittimo:

Pino di dimensioni minori:

     

In queste due immagini superiori ho riportato due casi esemplari di pino marittimo di dimensioni più piccole rispetto ala media: nella prima immagine (Giardini di Castel Sant'Angelo) a causa della scarsità di territorio a disposizione per le radici, l'albero è costretto a rimanere di modeste dimensioni sia per quanto riguarda il diametro del fusto sia per la sua altezza, inoltre a causa della presenza dei muri di contenimento l'albero cresce quasi in modo "introverso" e assume una forma non proprio dritta a causa della disposizione unilaterale che acquisiscono le radici sottostanti;

Nella seconda immagine (viale Cristoforo Colombo EUR) ci troviamo di fronte ad un caso in cui i pini marittimi sono utilizzati sia come barriera contro il vento e il rumore, sia anche come ornamento alle infrastrutture viarie, essendo l'eur una zona di Roma molto giovane, gli alberi presentano un fusto molto slanciato ma un diametro molto piccolo e ridimensionato.

Pino di dimensioni maggiori:

      

In queste immagini superiori invece è rappresentato il caso di pino marittimo di grandezza elevata: Nella prima immagine (Circo Massimo) si può notare come gli alberi hanno oltre che un'altezza molto elevata, anche una chioma e un diametro del fusto molto grande, questo ci informa sul fatto che la terra e le risolrse a loro disposizione sono elevate, osservando la loro chioma, schiacciata all'estremità, si può capire che la loro età è secolare;

Nella seconda immagine (Gianicolo), anche qui i pini marittimi a sinistra presentano le stesse caratteristiche di quelli descritti sopra.

 

 

Di seguito riporto alcune caratteristiche tecniche e generali sul pino marittimo:

Il pino marittimo è un essenza con maggiore attitudine per il freddo, e generalmente vegeta in ambito collinare in Toscana e Liguria, ove la piovosità media è sufficientemente alta e la temperatura media annua di circa 14 - 15 °C. Il pino marittimo ha una buona resistenza all'aerosol (gocce d'acqua salata che vengono trasportate verso terra dalle brezze marine) ed è stato spesso utilizzatonei rimboschimenti costieri come fascia protettiva a mare.

 
PARAMETRI PINO MARITTIMO
Esigenza luce elevata
T media optimum 14 – 15 °C
T media mese più freddo 1 – 2 °C
Piovosità ottimale >1000 mm
Piovosità estiva >120 mm
Zona fitoclimatica Lauretum freddo – Castanetum caldo
Apparato radicale Poco profondo (meno del pino domestico)
Optimum suolo silicatico, sciolto, acido
Tolleranza suolo argilloso no
Resistenza aridità scarsa
Limitazione della traspirazione in siccità  
Coni serotini no
Pirofita si
Accrescimento in lunghezza monocliclico (i due palchi sono predeterminati l'anno precedente nella gemma)
Arresto della attività cambiale no
Diametro chioma maturità 5 – 6 m

 

Per l'immagine me ne sono accorto solo ora che era già stata presa per un blog precedente, navigando su questo blog, non è un riferimento voluto ma solo una casualità, se necessario cambio immagine!