Per la consegna di una famiglia nidificata ho pensato ad un oggetto che abbia bisogno di aumentare o diminuire il numero di componenti in base ad un parametro.
La famiglia proposta è quella di una scala verticale, la quale al suo interno avrà nidificato la famiglia gradino.
Inizio creando la prima famiglia con il template Modello generico metrico.
È composto da 4 estrusioni: Il gradino, uno svuotamento interno e le due estrusioni separate dei giunti.
I vincoli al gradino li assegno all'interno del disegno del contorno di estrusione, mentre vincolo i due giunti allineando le facce della estrusione (perché hanno una geometria più complicata ed al variare del parametro varierebbe anche la forma).
Questo è il suo aspetto solido visto dall'alto e dal basso.
Proseguo creando la famiglia “Scala Verticale”, nella cartella dei template e scelgo Modello generico basato su muro.
Imposto gli assi che andranno a vincolare i montanti della mia scala, in particolare sto attento ad allineare le quote alla Superficie del muro e non al nucleo o all'asse.
Mi sposto sulla vista destra e creo due piani di riferimento orizzontali.
Procedo con la creazione dei montani che avranno una sezione circolare ed utilizzo il comando estrusione su percorso.
Per prima cosa imposto il piano di lavoro, premo seleziona piano e seleziono un asse verticale, il programma mi chiede in che vista voglio lavorare e gli dico di utilizzare la vista destra:
Dalla vista destra, Disegna percorso creo le linee che definiranno l'estrusione appoggiandomi agli assi.
Il pallino rosso indica il punto dove dovrò definire la sezione da estrudere, mi metto in una vista comoda e disegno la mia circonferenza (anche se potrei caricare un profilo esistente).
Do due volte l'Ok e questo è il risultato.
Con lo stesso metodo creo l'altro montante e aggiungo dettagli.
Per creare l'Estrusione su percorso posso selezionare come percorso i bordi di solidi esistenti.
Importo la famiglia “gradino” e collego il parametro “Larghezza scala”, vincolo la famiglia solo in pianta, il programma riconosce automaticamente gli assi centrali della famiglia importata.
Mi sposto sulla vista destra, creo il parametro “Alzata” e mi creo due piani che mi serviranno per il posizionamento verticale.
Vincolo verticalmente il gradino sul primo piano e procedo con la creazione della Matrice che duplicherà la famiglia in base ad un parametro (un numero intero di elementi)
Per ora inserisco un intero qualsiasi, do come ampiezza della matrice la distanza tra i due piani creati, schiaccio Attiva quote e vincolo verticalmente l'estradosso del secondo gradino della matrice con il secondo piano di riferimento.
La mia matrice per com'è ora è statica ovvero non cambia il numero di elementi, quello che voglio è far variare il numero di pedate in base ai parametri “Altezza scala” e “Alzata”.
Seleziono la linea di annotazione (non il numero) e sotto Testo etichetta: gli aggiungo il parametro “Numero Alzate”
Questo parametro seguirà la seguente formula:
Numero Alzate = (Altezza scala – Distanza montanti) / Alzata
A questo punto la mia matrice dovrebbe funzionare, per verificare gioco con tutti i parametri:
Un ultima accortezza è quella di sistemare i parametri:
Il parametro “Larghezza” è un parametro di tipo perché vincolerà la produzione in serie dei miei gradini.
Gli altri tre parametri principali “Altezza Scala”, “Alzata” e “Distanza montante” sono di istanza.
Quando scelgo se un parametro deve essere di tipo o di istanza è preferibile farlo prima di inserire questi ultimi all'interno di una formula.
Il modello è concluso, non mi resta che importarlo in un progetto e verificare il suo funzionamento.
Allegato | Dimensione |
---|---|
MF_Scala verticale.rfa | 392 KB |
Commenti
Bravo per aver messo la
Bravo per aver messo la famiglia in allegato!
E' un buon esempio di famiglia nidificata e hai usato bene anche il comando matrice, parametrizzando il numero di gradini.
Forse potevi collegare altri parametri oltre alla larghezza, come ad esempio il raggio dell'aggancio del gradino con il raggio del montante. Adesso che hai preso più dimestichezza potresti osare di più e fare qualcosa di più architettonico nelle forme.
Cristiano Piagnerelli