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"nessuna curva è impossibile"... dicono...

Salve!

Per la mia seconda esercitazione mi sono avventurato nel mondo delle pareti curve. Come prima fase ho dovuto studiare quale potrebbe essere una tecnologia costruttiva che possa darmi il risultato che desidero. Cercando in rete ho trovato una ditta, una certa "knauf", dove ho potuto consultare diversi manuali per la realizzazione di pareti curve tramite degli elementi metallici, in particolare delle guide e dei profili, che vanno a costituire un telaio, e dei pannelli prefabbricati flessibili che fungono come rivestimento.

In particolare queste "orditure" (che loro chiamano "Knaufixy GK") sono delle guide flessibili che si piegano facendo pressione con le mani. Da questo il loro motto "nessuna curva è impossibile", forse perché loro non hanno mai provato a farle in revit.

I pannelli invece sono "lastre ad alta flessibilità Flexilastra®" che ho trovato essere di dimensioni fisse 120 cm x 300 cm con 0,65 cm di spessore e costare 23,96 € a lastra.

A questo punto ho tutti i dati che mi occorrono (i profili del telaio sono di dimensioni standard che ho trovato), quindi posso iniziare a creare le varie famiglie che compongono la mia parete curva.

L'idea era: creare una famiglia "elemento della guida", una famiglia "profili (con i vari tipi del catalogo)" e una famiglia "pannello curvo". Per poi inserirli in una famiglia madre "parete curva" che avrei usato come modulo per poter costruire le mie pareti curve all'interno del progetto.

Dico subito che ho fallito, e per un problema di rotazione relativa degli stessi elementi della guida a seconda del raggio di curvatura della parete, del numero stesso degli elementi della guida che cambiano a seconda di quanto è incurvata la parete, ho abbandonato l'idea di inserire la guida a terra all'interno della famiglia madre. Per ricordo metto un'immagine di come era un pezzo di un elementino:

detto ciò ho creato una famiglia "profili" inserendo parametri e tipi:

la famiglia che vedete qui in realtà è stata buttata poco più avanti... ma andiamo per gradi.

Fin'ora non ho ancora mai inserito l'elemento che ha rappresentato il vero ostacolo, ovvero il cerchio. Nella famiglia "pannello curvo" ha finalmente fatto la sua comparsa:

Inanzitutto il parametro più importante di tutti è stato il parametro RAGGIO. questo è l'UNICO parametro di istanza, che mi permetterà sia nella famiglia madre che nel progetto di modellare a mio piacimento l'incurvatura della parete. quindi il centro di questa famiglia figlia non rappresenta il pannello, ma il centro del cerchio. il pannello è in asse verticale con questo, infatti ho imposto quote angolari equivalenti ed è arrivato il parametro "angolo" di cui vi parlerò tra poco.

Per disegnare il pannello mi sono servito di un altro raggio che non è altro che un nuovo parametro che sottrae lo spessore del pannello al raggio del cerchio. Il pannello è quindi una semplice estrusione che è ancorata sui 4 lati: le due circonferenze e i due raggi tratteggiati che sono regolati dal parametro "mezzo angolo"

A questo punto devo trovare una connessione tra il raggio del cerchio e la lunghezza della parete. Voglio che il mio pannello abbia lunghezza 1,2 metri, qualsiasi sia il raggio, quindi ho dovuto far si che la lunghezza EFFETTIVA del pannello (in revit) venga per risultante geometrica controllando nel modello NON il parametro LUNGHEZZA ma il parametro MEZZO ANGOLO.

Mi spiego meglio: guardando l'immagine successiva, il parametro lunghezza (tipo) è un parametro che nel modello non viene mai utilizzato. Viene utilizzato invece all'interno della formula per calcolarmi l'angolo (in radianti) a seconda di quella stessa lunghezza, ovviamente usando la stessa definizione di radiante, ovvero angolo = lunghezza dell'arco / raggio. Mantenendo la lunghezza (tipo) e variando il raggio (istanza) il mio pannello rimane sempre lungo 1,2 metri ma si incurva di più o di meno. Il parametro "lunghezza arco" mi serve come verifica geometrica della lunghezza effettiva dell'arco, infatti è un parametro che viene direttamente dal modello.

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PS: la mia piccola rivincita su revit!

Noterete sicuramente nella formula dell'angolo uno strano " *1 rad" .... bene a quanto pare revit non riesce a riconoscere che una lunghezza diviso un'altra lunghezza possa dare un angolo. dopo circa mezz'ora di tentativi dove il messaggio "unità di misura disomogenee" ormai era diventato parte di me, sono riuscito a "fregarlo" (con tutte le scarpe) facendo lunghezza/lunghezza PER UN RADIANTE!! (HAHAHA!) così si è omogeneizzato e non ha più rotto le scatole.

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Con questo tipo di parametrizzazione, l'unico punto FISSO del modello è il centro del cerchio. Variando il raggio ovviamente varia la posizione del pannello curvo. E come faccio a fare una famiglia madre che abbia un telaio fisso (che non dipende dal raggio) e un pannello curvo (che dipende dal raggio)? ovviamente se io cambiassi il raggio del pannello, questo si spoterebbe ma il telaio rimarrebbe impassibile. Ed ecco che la famiglia "profili" è stata buttata! (e con questo anche l'idea della guida a terra)

Per poter far SPOSTARE i profili in coerenza con i pannelli ho dovuto rifare la famiglia dei profili inserendo un parametro "raggio" che non è altro che la distanza del profilo dal centro di applicazione:

Detto questo passo alla mia famiglia madre che avrà 2 raggi: il raggio INTERNO della parete e il raggio ESTERNO della parete, a cui andranno attaccati due pannelli.

I raggi sono connessi tra loro tramite lo spessore della parete:

A questo punto inserisco 2 pannelli all'interno della famiglia madre e ad ognuno collego il loro parametro RAGGIO (unico parametro istanza e infatti unico editabile) a uno dei due raggi del modello della famiglia madre.

Ora inserisco il profilo e collego il suo parametro "raggio" al parametro "raggio interno", in modo che variando il raggio, il profilo sia comunque all'interno della parete.

Una volta posizionato, ne faccio un array circolare per poter replicare il numero dei prfili all'interno della parete (che alla fine ho lasciato a 2)

E l'immagine successiva rappresenta la mia famiglia madre:

Ricapitolando, ha solo 3 parametri: raggio interno, raggio esterno e lo spessore della parete.

C'è una famiglia-figlio "pannello curvo" che è presente 2 volte ma i due pannelli non sono identici, in quanto uno è ancorato al parametro "raggio interno" e uno al parametro "raggio esterno".

Ci sono due tipi della famiglia "profili" che sono collegati al parametro "raggio interno" per controllare la loro distanza dal centro.

 

Provo ad inserire questa famiglia nel progetto variandone il raggio (unico parametro istanza) della parete:

le prime hanno raggio minore, via via il raggio cresce e le ultime due pareti sono accostate non in maniera sinusoidale ma affiancate:

e (come se non me l'aspettassi) noto dei punti irrisolti.

primo: nonostante l'assenza delle guide che alla fine non ho messo, i profili sembrano messi un po' a casaccio.

secondo: accostando in maneria alternata (una concava e una convessa) due pareti che NON hanno lo stesso raggio, i pannelli NON si affiancano:

terzo (e più grave): accostando due pareti con lo stesso raggio (ma anche diverso) ma NON in maniera sinusoidale, ovvero entrambe o concave o convesse, i pannelli non solo non si accostano, ma rimane proprio un buco:

Questo è dovuto al fatto che tutti i miei pannelli sono di larghezza 1,2 metri, ma non posso coprire due circonferenze diverse (raggio interno e raggio esterno) con lo stesso numero di pannelli. Potrei calcolare il pannello esterno con una lunghezza derivata geometricamente, andando così a fare però solamente pannelli prefabbricati da una parte e tutti diversi dall'altra, ma non era il risultato a cui aspiravo.

Detto ciò sono arrivato a un punto di non ritorno in quanto una parete "sinusoidale" potrebbe aver bisogno di pannelli affiancati che cambiano la loro concavità dentro gli stessi 120 centimentri, un problema che il mio modello non ha proprio gli strumenti per poterlo affrontare.

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Binary Data MC_elemento parete curva.rfa532 KB

Commenti

Molto bene perché hai sperimentato e hai descritto dettagliatamente il processo e anche i problemi irrisolti.

La cosa più interessante è che i problemi che hai avuto non sono dovuti all'utilizzo del software, ma sono di tipo costruttivo. In pratica quando le cose non funzionano nella realtà, non funzionano neanche nel modello. In una parete curva infatti la lunghezza dello strato interno e di quello esterno non corrispondono.

http://www.knauf.it/backoffice/userfiles/files/documentiAllegati/263/[8578]Knauf%20MdiPosaSupCurve150dpi.pdf 

In queste pareti prima viene montata la struttura interna e poi i pannelli separatamente sui due lati del muro, quindi per quale motivo devono corrispondere?

Cristiano Piagnerelli