Scopo della prima esercitazione è quello di acquisire dimestichezza con il programma Project Vasari e di verificare l'accuratezza delle simulazioni: in questo caso la simulazione delle ombre.
1- La prima operazione da fare è quella di cambiare l'unità di misura predefinita e impostare quella metrica decimale.
2- Per creare una simulazione delle ombre dobbiamo dire al programma quale punto della terra intendiamo analizzare. Tramite il comando ANALYSE/LOCATION/IMPORT, possiamo inserire una foto aerea del sito in questione.
3- Attraverso il comando MODEL/CREATE MASS possiamo ricreare le volumetrie più importanti presenti nel luogo disegnando il perimetro per poi estruderlo. Conviene rendere autonomo ogni volume usando il comando MODEL/CREATE MASS/FINISH MASS ogni volta che si crea un volume.
4- Una volta finito con i volumi, attivando il comando SUN PATH ON e SHADOWS ON in basso nella schermata di disegno, si rende possibile la visualizzazione delle ombre e l'inserimento di una data specifica attraverso il comando SUN SETTINGS.
Simulazione: Sabato 6/4/2013 Ore 9.00
5- Per verificare l'accuratezza della simulazione, si può creare un ombra in un dato giorno e orario e andare a verificare sul posto.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, il programma un po' difficile da gestire e la modellazione volumetrica elementare, la verifica della simulazione è soddisfacente.
Commenti
Orari
caro Ale.Corso,
consegna accurata e con foglio Excel compilato,
hai dunque completato quanto richiesto.
Manca al tuo (vostro?) lavoro, una considerazione
o piu considerazioni, sulla dinamica solare della zona:
cosa succede alle diverse ore?
E in vasari: cambiando stagioni?
Quali sono le zone migliori e peggiori della zona?
E le facciate degli edifici?
Con queste integrazioni, la consegna può
diventare Ottima.
Saluti,
S.C.
Considerazioni
Sostanzialmente durante il corso della giornata il palazzo lineare più lungo è continuamente irraggiato dal sole.
Infatti, vivendo in quel palazzo, posso testimoniare che in estate le stanze che danno a sud raggiungono una notevole temperatura se non si utilizzano sistemi di schermatura solare, come tende o le semplici tapparelle. Invece, di inverno la casa richiede poche ore di funzionamento dei termosifoni.
Per quanto riguarda la stecca più corta, credo che presenti le stesse problematiche ma leggermente attenuate perchè nelle prime ore del giorno subisce l'ombra della stecca più lunga.
Ragionamento diverso si fa per i quattro edifici vicini. Nel corso della gionata i palazzi subiscono diverse ombre da i palazzi adiacenti, creando una variazione dell'irraggiamento e delle condizioni climatiche. Vale sempre la regola che il palazzo più a sud è quello irraggiato maggiormente.