3_ES LAB 6A Studio Radiazione Solare dell'Area di Progetto - Via Tuscolana - Altimari, Bobbio

STUDIO RADIAZIONE SOLARE AREA DI PROGETTO - VIA TUSCOLANA

Come analisi preliminare studiamo l'ombreggiamento dell'area d'intervento dovuta alla presenza degli edifici adiacenti.  

Tale schema ci permette di individuare le zone più o meno esposte alla radiazione solare potendo così scegliere, in base alle esigenze, l'orientamento ottimale del nostro progetto. Prendiamo in considerazione una giornata-tipo estiva nelle ore 10:00 e 18:00 ed una giornata-tipo invernale nelle ore 10:00 e 15:00; notiamo che durante il periodo invernale l'area in questione è quasi completamente in ombra mentre, nel periodo estivo, è investita da una radiazione solare intensa. Probleatica è soprattutto l'esposizione ovest-nord-ovest che nel periodo estivo nelle ore pomeridiane è costantemente irraggiata data la mancanza di palazzi sul lato della ferrovia, l'unica schermatura è data dal terrapieno della ferrovia stessa posto ad una altezza di 6 metri. Detto ciò il piano terreno risulta ombreggiato per buona parte della giornata e necessiterebbe solamente di schermature orizzontali per le ore centrali della giornata.

Proseguiamo il nostro studio posizionando all'interno dell'area (in base anche alle informazioni ottenute dall'analisi dell'ombreggiamento) tre modelli di varianti progettuali ed analizzandone l'esposizione alla radiazione solare diretta; gli schemi che ne risultano ci danno una prima indicazione su quale può essere il modello migliore (fra quelli scelti), facilitando alcune scelte in fase di progettazione.

VARIANTE 1: Nella prima ipotesi di progetto abbiamo creato 4 volumi differenti e separati cercando in questo modo di aumentare la superficie utile per una buona esposizione al sole, altri benefici riguardanti questo primo progetto sono la creazione di una piazza al piano terreno, utile alla stessa comunità del quartiere, e  la riprogettazione dell'accesso alla stazione tuscolana tramite un possibile accesso dalla suddetta piazza; la quale sarebbe sempre parzialmente in ombra durante tutti i periodi analizzati rendendola in questo modo confortevole ed efficiente ad un possibile utilizzo anche esterno.

-Estate

-Inverno

VARIANTE 2: Nella seconda ipotesi racchiudiamo invece tutto il complesso di progetto in un unico volume adiacente alla stazione tuscolana. In questo modo si libera il più possibile il piano terreno cercando un rapporto più diretto con il quartiere a questo livello, ma allo stesso tempo si isolano i piani superiori e anche visivamente l'edificio risulterebbe in contrasto rispetto alle preesistenze del tuscolano: un oggetto sgangiato dal contesto e in contrapposizione con esso. Parlando di radiazioni solari e di schermatura il palazzo risulta essere autonomo non subendo, se non nelle primissime ore del giorno e nelle ultime della giornata, i benefici dell'ombreggiatura generata dagli altri palazzi. Questo causerebbe non pochi problemi alla progettazione, rendendo necessari sistemi di schermatura autonomi come brise-soleil e altre tecnologie.

-Estate

-Inverno

VARIANTE 3: La terza ipotesi progettuale è quella che si avvicina di più al contesto di quartiere e alle soluzioni progettuali adottate nello stesso. Si tratta del proseguimento del fronte stradale su via tuscolana facendo coincidere il progetto da un lato con il palazzo preesistente ad angolo su via tuscolana e via assisi e dall'altro lato con la ferrovia e la stazione tuscolana. Sebbene il progetto rassomigli ai palazzi del quartiere portebbe con se solamente l'immagine in facciata degli stessi: il progetto non avendo corti interne e altri edifici di altezza elevata sul retro lascerebbe libero lo spazioso fronte nord offrendo alla facciata sì una vista posteriore libera da edifici, ma anche problemi di progettazione riguardanti l'isolamento della grande facciata.

-Estate

-Inverno

Per tutte le varianti di progetto è stato analizzato il periodo più caldo (e più soleggiato) dell'anno solare (ESTATE) durante la fascia oraria 10:00-18:00 ed il periodo più freddo (e meno soleggiato) durante la fascia oraria 10:00-15:00.

I tre progetti proposti hanno cubature differenti. La soluzione per queste differenti ipotesi di cubatura sta nel primo progetto nel sottrarre materia all'edificio, diminuendo in questo modo le dimensioni e creando spazi in grando di ombreggiare le aree interne dell'edificio. 

Nel secondo progetto nell'aumentare la cubatura tramite la costruzione di un sistema di terrazzamenti aggettanti sempre in modo da creare schermatura al palazzo isolato.

Nel terzo caso le dimensioni si avvicinano in modo severo alle richieste di progetto, l'unico accorgimento che pensiamo sia necessario è la creazione di una pelle isolata sulla facciata nord che sia in grado di proteggerla durante i mesi invernali.

Il risultato di tale studio ci porta a pensare che il modello energeticamente più efficiente fra quelli in questione sia la variante 1: il posizionamento dei tre edifici creano corridoi di ombra e di sole rendendo il complesso confortevole a livello solare sia d'inverno che d'estate; la limitata esposizione a nord degli edifici, l'apertura alla vista nord-ovest e la creazione della "piazza" protetta dalle tre torri angolari, rende il complesso a nostro avviso il più adatto sia all'inserimento nel quartiere, sia alle richieste del corso.