Sono arrivato in Malesia da due settimane e un giorno comincio a scrivere questo diario di viaggio dalla scrivania della mia stanza nella mia nuova casa. Per chi non lo sapesse, come la maggior parte della gente che scrive su questo portale che nemmeno sa chi io sia, due settimane sono volato qua del mondo perchè ho accettato un lavoro in un azienda che fa consuleza BIM in questa parte del mondo. e che mi frega a me direte voi? avete ragione vi rispondo io. Per conto mio scrivo questo diario perchè se sono arrivato qua lo devo molto a questo portale e alle persone che gli stanno dietro. alla piccola comunità di parametrici che dentro romatre porta avanti questa ricerca a cui pure io nel mio piccolo mi dedico.
Inoltre è l'esperienza di una che non è ancora laureato alla magistrale e gia ha trovato lavoro, che con i tempi che corrono potrebbe quasi rendere questo diario un opera letteraria unica nel suo genere. Questo vi basta? no. vabbe allora vi dico che si parlerà pure di noci di cocco scimmie e spiagge bianche.
Partiamo dall'inizio perche partire per la malesia quando Roma è tanto un bella città...... Perche mi hanno offerto un lavoro pagato con neanche la magistrale ufficialmente finita. Davvero? be nulla speciale pure a roma ti pagano.... aspe fermi tutti non sto dicendo 300 euro al mese ma uno stipendio vero per un lavoro vero. Questo è il primo motivo, il secondo è il tipo di lavoro: l'azienda per cui lavoro che si chiama Synoedge e si occupa appunto di consulenza Bim, cioè in pratica è un rivenditore di software della autodesk che oltre a vendere il software si occupa di trasferire agli studi professionali le conoscenze necessarie a utilizzare i software. Con più o meno la stessa quantita di informazioni che avete voi dopo aver letto queste tre righe sono partito per la Malesia, allettato dal tipo di lavoro, dalla casa e macchina incluse nel contratto (la macchina è un catorico ma vabbè), e dallo stipendio che per quanto in termini assoluti sia dignitoso in Malesia da un potere d'acquisto che darebbe avere 2500 euro in Italia. Su questa cosa dei soldi voglio spendere un'altra parola. non è che il mio scopo in Asia sia di arricchirmi, ma in un mondo reale in cui i giovani sono rispettati un contratto con uno stipendio che permette di vivere, e non di sopravvivere, è una forma di rispetto e di apprezzamento del valore della persona. Ormai dalle nostre parti queste situazioni capitano sempre meno.
La situazione dalle nostre parti è drammatica ho
La Synoedge si strova a Petaling Java, ricco sobborgo di Kuala Lumpur. La società è di fatto un rivenditore della autodesk sul mercato locale. Rivende Prodotti e conoscenze in pratica a professinisti di vari tipi non solo ad architetti. La societa è composta da 17 persone al momento. La provenienze sono abbastanza disparate. Il capo Phil è mezzo malese mezzo di Singapore, Il vice-capo John è inglese invece, il resto del personale è Malese, Cinese, Filippino, Indonesiano, Italiano (io), Albanese. Moltietnico, multietnico in un senso diverso da come l'avevo sempre vissuto. l'inizio, e non lo dico per razzismo sembran tutti uguali, poi in poco tempo ti accorgi che ci sono mille culture e tradizioni differenti. L'azienda è divisa in due comparti, venditori e tecnici. Durante una riunione avvenuta il primo giorno il capo ha definito i venditori come i cacciatori e noi tecnici come gli agricoltori. la metafora calza, anche se l'idea di essere definito agricoltore non mi faceva impazzire. Allo stesso modo l'azienda guadagna per due canali. I venditori devono vendere suite dell'autodesk agli studi e quindi passano tutto il giorno a cercare eventuali clienti. noi una volta agganciato il cliente lo dobbiamo "coltivare": da un lato gli devi spiegare Revit, 3dstudio, Naviswork ecc ecc dall'altro gli devi far capire che se vuole aumentare la produttività del suo studio deve comprare tante postazioni. La prima cosa che salta agli occhi è che il lavoro dei venditori non è un bellissimo lavoro: Sono sempre molto stressati perché devono raggiungere ogni mese una quota limite. Il loro stipendio dipende da quanto vendono quindi stanno sempre sotto pressione. Oltretutto quando parli con loro e parlano del software per l'architettura nella stessa maniera con cui un macellaio che potrebbe parlare di quarti di mucca. Per il momento essere venditore e essere tecnico è molto meglio il tecnico.
postazione di lavoro
per il momento questo è tutto cercherà di aggiornare questo diario il più spesso possibile. Mi sono reso conto che ho parlato di cose un po' noiose. Mi sembrava questo il punto da dove iniziare.
Commenti
ehilà!
Ciao wonderful man!
nice hearing from you! raccontaci meglio in cosa consiste il tuo lavoro, sono curiosa!
un abbraccio dalla primavera romana (te la ricordi, vero?)
m