Nella prima proposta gli edifici nel lotto più grande dei tre, sono posti formando una tipologia radiale che ha lo scopo di invitare all’interno della piazza, tema di questa area. Come si può notare dalle immagini, la tipologia offre un’esposizione ottimale perchè almeno uno dei lati lunghi degli edifici lineari si trova esposto durante tutto l‘arco della giornata. Infatti, il sole fino alle 13:00 illumina i versanti a sud-est, mentre dalle 13:00 in poi illumina il versante nord-ovest. Questa soluzione permette una maggiore flessibilità nella disposizione degli alloggi che si possono posizionare su entrambi i versanti garantendo una buona esposizione in ogni caso. Fino alle 18:00 del periodo estivo, gli edifici radiali ancora non si fanno ombra a vicenda, ma fanno ombra sulla maggior parte degli spazi che si trovano tra loro. E’ evidente che quando il sole è basso ad ovest, sia in estate che in inverno (più visibile dalle immagini), le ombre prodotte dal Villaggio Matteotti, influiscono notevolmente sul lotto con gli edifici radiali.
Nei lotti più piccoli abbiamo optato per una soluzione in linea per le caratteristiche dei lotti stessi. Quello in basso (B1), presenta una tipologia a patio alta un piano per non portare ombra nello spazio che ha in comune con l’edificio a gradoni. Quest’ultimo permette alla zona antistante di ricevere, anche prima delle 13:00, luce solare diretta, che sarebbe ostruita nel momento in cui sarebbe un blocco pieno. Il lotto B2 presenta una tipologia lineare piena anche perchè alle sue spalle non ha edifici molto ravvicinati a quali causerebbe un oscuramento dai raggi solari.
Complessivamente, la soluzione proposta nel lotto A, malgrado le lunghe ombre prodotte al tramonto, permette un soleggiamento abbastanza omogeneo su tutta la piazza e gli spazi tra gli edifici. L’altezza, inferiore, degli edifici a sud-est favorisce il passaggio dei raggi solari.
Le facciate di tutti gli edifici risultano tutte completamente esposte, ma questo fenomeno sarà indubbiamente affrontato nella fase progettuale più avanzata nella quale inseriremo elementi che mitighino al meglio l’effetto delle radiazioni solari sui prospetti. Infatti, alcuni dei blocchi presenteranno dei ballatoi esterni, che oltre alla distribuzione, hanno l’importante funzione di scermare dal sole le bucature sottostanti. Un’opportuna vegetazione, poi, avrà un ruolo molto importante a riguardo.
Nei lotti a sud-est, il discorso delle diverse altezze, crescenti procedendo verso nord-est, è stato uno dei nostri punti di partenza, avvalorato anche dalle verifiche svolte tramite l’utilizzo del software Vasari. Come si nota dalle immagini di studio, infatti, lo spazio che si trova tra le case a patio a un piano e l’edificio a gradoni, risulta in ombra soltanto per una minima parte durante i periodi estivo e invernale.
Questo modello appartiene ad una fase primordiale del nostro progetto, destinato ad evolversi sistemando diverse carenze anche a livello compositivo. Di grande importanza per i nostri ragionamenti è sicuramente l’esposizione e l’attenzione a non ostacolare i raggi solari per migliorare la qualità delle strutture
In questa fase alcune decisioni si sono evolute ed hanno portato a cambiamenti volumetrici e tipologici.
La radialità ha lasciato posto ad una disposizione che permette una maggiore varietà di spazi e funzioni. Il cambiamento ha portato alla formazione di due corti nel lotto A, che presenta comunque edifici con diverse altezze per favorire il passaggio del sole verso gli edifici retrostanti e verso la piazza. Come si nota, però, la corte dell’edificio a L (posizionato a sud-ovest) viene a trovarsi completamente in ombra quando il sole è basso, al tramonto. Questo problema porterà all’eliminazione dell’angolo di questo blocco, che influirà molto sul soleggiamento della piazza.
L’edificio sul fronte strada (lotto A nord-est) è diventato più largo per favorire l’inserimento di alloggi sia sul versante est che su quello ovest, esposizione ideale per un complesso con appartamenti su entrambi i versanti.
La scelta di questa corte che lascia un vuoto nel lotto, verso ovest, è stata presa anche per evitare l’ombra portata dall’edificio a gradoni del villaggio Matteotti su un blocco abitativo. L’ombra resta, ma influisce su uno spazio non edificato.
Nei lotti a sud-est gli edifici si sono frammentati per scelte compositive e funzioali, legate alla questione dell’orientamento.
Da questa seconda analisi, è ancora più evidente che la corte dell’edificio a L, dal punto di vista dell’irraggiamento, risulta poco favorita (nelle immagini è blu diventando rossa man mano che la corte si apre).
La frammentazione suddetta non si rivela ottimale perchè le zone poco irraggiate, tra gli alloggi a patio e gli edifici lineari (precedentemente edificio a gradoni), sono aumentate.
La soluzione adottata nel lotto B2 si rivela migliore di quella della prima proposta. Ora, infatti, gli edifici sono posizionati in maniera tale da ottenere un soleggiamento maggiore e da diversi versanti.
Anche in questi due lotti, come in quello A, rimane il discorso delle altezze crescenti da sud-ovest verso nord-est (come anche nella prima proposta) che favorisce l’irraggiamento solare per una maggiore quantità di alloggi.
Con questa disposizione dei volumi, nel lotto A, si ha probabilmente una migliore e più equilibrata distribuzione dell’irraggiamento solare nella piazza, anche senza intervenire con alberature.
In questa proposta d'intervento abbiamo deciso di dare continuità tra i due lotti A e B, sviluppando tipologie edilizie analoghe per dimensione ed orinetamento. Come si evince dalla foto di studio della radiazione solare durante il periodo estivo, gli edifici ricevono tutti un buon irragianmento solare. Per quanto concerne il lotto A(quello pi˘ grande e vicino al Villaggio Matteotti) abbiamo deciso di intervenire con diverse tipologie edilizie una a corte e una in linea. Quella a corte dopo alcuni studi sul soleggiamento abbiamo deciso di dargli una forma aperta sul lato sud-ovest, poichè la presenza di un edifico in questa posizione avrebbe sicuramente comportato un cortile in ombra in tutte le ore pomeridiane.
Studiando il comportamento delle ombre, risulta forse troppo alto l'edificio, fronte strada, che chiude la corte sul lato nord-ovest; poichè proietta la sua ombra nel cortile rendendolo in ombra per gran parte del pomeriggio. Questo edificio è stato cosÏ dimensionato per avere una continuità dimensionale e tipologica con l'edificio a gradoni del Matteotti. Questo è collocato in questa posizione poichè presenta la migliore esposizione possibile per gli appartamenti che lo compongono. Infatti negli edifici che presentano i colleamenti posizionati al centro del corpo di fabbrica, la migliore disposizione degli appartamenti è quella est e ovest, che garantisce rispetto ad alloggi esposti a sud e a nord un ugual numero di ore di soleggiamento.
Delle considereazioni simili si possono fare anche sull'edificio rettangolare disposto diangonalmente rispetto al lotto e che chiude la corte sul lato nord- est. Esso presenta di due lati lunghi rispettivamente a nord-est e sud-ovest. Quindi le abitazioni che ospiterà ( duplex e simplex) avranno un doppia esposizione. Si tenderà quindi a collocare le camere e i servizi nella zona nord della casa per garantire al soggiorno l'esposizione migliore a sud-ovest. Questa facciata dovrà essere sicuramente schermata adeguatamente per evitare problemi di surriscaldamento.
ILa zona opposta del lotto A presenza due edifici rettangolari, dove quello pi˘ esterno si presenta più˘ basso di un piano rispetto a quello pi˘ interno. Per l'edificio più interno abbiamo mantenuto la stessa posizione che aveva nelle precedenti proposte poichè non presenta particolari problemi di esposizione (la facciata sud-ovest dovrà essere schermata per evitare i problemi di sollegiamneto) ed ombreggiamento.
Il blocco più esterno, che è stato aggiunto in questo intervento, è stato pensato per creare una continuità visiva e tipologia con gli edifici presenti nel lotto B1.
Una novità rispetto alla precedente proposta è sicuramente l'edificio collocato nel lotto B2.
Si presenta con un orientamento uguale a quello del maggiore degli edifici della corte, ovvero sud-ovest. Anche in questo caso varrà la proposta di inserire edifici con doppia esposizione, con caratteristiche uguali a quelli descritti nel lotto A. Particolare è la facciata sul fonte strada che si presenta "scalettata" rispetto a quella dell'analogo edificio presente nella corte. Questo particolare è dovuto al fatto di cercare di ottimizzare e captare al massimo le radiazioni solari oltre a conferire all' edificio un movimento che riprende il gioco di bucature presente nel Matteotti.
Commenti
Difficile da leggere
Lo confesso, mi risulta difficile da leggere bene;
ma lo sforzo che avete fatto di mettere il testo leggibile lo apprezzo molto.
Se riusciste a ingrandire anche le immagini... sarebbe perfetto.
saluti,
S.C.
Ingrandimento immagini