Questo post è dedicato al metodo con cui vengono renderizzate le luci e i materiali e alla spiegazione dei pulsanti di modifica che sono all'interno del "browser materiali".
Andando a creare il mio controsoffitto in Barrisol mi sono dovuto porre il problema del materiale da usare per meglio approssimare l'effetto che questo materiale riesce a dare.
La mia ricerca si è basata sullo studio dei vari parametri che si trovano all'interno del browser materiali.
Innanzitutto, come detto nel post precedente (
http://design.rootiers.it/2012/node/1225), mi creo un ambiente di lavoro nuovo, in questo caso solo un cubo vuoto chiuso formato da muri pavimento e soffitto, in cui inserisco un elemento simile al controsoffitto creato nel progetto da portare all'esame, stavolta però piano per semplificarsi la vita.
Il materiale che userò qui sarà lo stesso che metterò nel progetto finale perchè sarà quello che meglio mi approssima il materiale BARRISOL.
Ho effettuato uno studio su quelli che sono i parametri modificabili all'interno del browser materiali. Nella sezione risorse c'è la possibilità di scegliere quattro sottocategorie: Grafica, Aspetto, Fisica e Termica.
La parte di cui mi interesso è l'aspetto, dato che fisica e termica in questo momento sono sezioni di cui non mi occupo.
Sotto la voce aspetto ci sono 8 categorie, che hanno al loro interno dei valori gestibili:
-Informazioni (da qui c'è la possibilità di inserire le informazionei di materiale)
-Generico
Colore: gestisce il colore diffuso di superficie
Immagine: inserisce l'immagine che andrà a comporre la superficie
Dissolvenza immagine: regola la percentuale di colore diffuso e di immagine
Brillantezza: gestisce la levigatezza della superficie
Riflessi: da la possibilità di inserire riflessi simil-metallo al materiale
-Riflettività
Diretta: regola la quantità di luce riflessa quando il materiale è perfettamente dritto rispetto alla camera
Obliqua: regola la quantità di luce riflessa quando il materiale non è perfettamente dritto rispetto alla camera
-Trasparenza
Valore: percentuale di trasparenza del materiale
Immagine: inserisce l'immagine che andrà a comporre la trasparenza
Dissolvenza immagine: regola la percentuale di trasparenza sull'immagine
Traslucentezza: gestisce la percentuale di luce assorbita e ritrasmessa come se fosse uno schermo cinematografico
Rifrazione: regola la quantità di luce flessa quando attraversa una superficie
-Ritagli
Immagine: gestisce il ritaglio del materiale tramite immagine
-Autoilluminazione (permette al materiale di autoilluminarsi)
Colore filtro: gestisce il colore di autoilluminazione
Luminanza: gestisce la quantità di luce emessa nell'ambiente dalla superficie espressa in candele per metro quadro
Temperatura colore: gestisce la temperatura del colore
-Composizione in rilievo
Immagine: crea la mappa di rilievo
Valore: gestisce la percentuale di rilievo del materiale
Tutto questo è anche consultabile da questo link del sito wikihelp dedicato a Revit 2013:
Ho quindi proceduto alle varie prove render che mi hanno portato via un giorno e mezzo di lavoro. Inserisco solo le prove che ci interessano ai fini del mio studio, quindi quelle che mi hanno fato avvicinare realmente all'approssimazione del materiale Barrisol (
http://it.barrisol.com).
Prima però c'è stata la scelta della luce che avrei usato:
Questo genere di luce è il tipo che più si avvicina all'effetto che successivamente vorrò dare al controsoffitto: in realtà dovrò trovare delle luci LEDtube RGB che mi permetteranno di caratterizzare zone diverse da colori diversi, o addirittura implementare il sistema di Arduino per avere un effetto dinamico della luce che, ad esempio, possa seguire le persone che camminano all'interno di casa tramite sensori di posizione che per mezzo di Arduino saranno legati direttamente alla luce e permetteranno alla stessa di riconoscere se una persona è in movimento o sta ferma accendendo e dimmerando le luci sopra la persona che cammina/sta ferma.
Consiglio di PROVARE subito la luce, per verificare che questa effettivamente funzioni. Infatti, inserita subito la prima luce e il controsoffitto, mi sono trovato a lavorare per 40 minuti senza capire il motivo per cui il controsoffitto veniva scuro quando invece era la luce che non funzionava -.-' .
Di seguito potete vedere le prove e i cambiamenti che vi sono nella vista in base a parametri diversi. La luce usata in queste prove è ovviamente sbagliata perchè tutto riproduce tranne che un tubo led. Purtroppo il software della philips che mi da i file .ies dei diagrammi fotometrici della luce (Philips Product Selector 5.2.6.0 (Database 09/01/2013 -->Download (http://www.lighting.philips.it/pwc_li/main/connect/Assets/PPS5260_emea_0...)) non mi crea la luce lineare ma sempre e solo luci spot. Altro problema da risolvere. Ai fini dello studio attuale anche se, per ora, posso permettermi di usare una luce sbagliata, perchè quello che mi interessa momentaneamente è il metodo di passaggio della luce attraverso il materiale BARRISOL. Le prove da me inserite sono solo una piccola parte di tutte quelle che ho eseguito le quali, per mancanza di tempo, preferisco non inserire dandovi la possibilità di vedere le differenze solo dei parametri di trasparenza e autoilluminazione, ossia i parametri che cambieremo per avere un materiale simil BARRISOL.
PROVA CON MATERIALE NE' TRASPARENTE NE' AUTOILLUMINANTE
Inizialmente le prove Render mi venivano tutte uguali a meno che non cambiassi proprio tipo di materiale. Il cambio dei parametri di materiale li facevo all'interno della famiglia. In questo caso però il cambio di PARAMETRI del materiale (e non il cambio di materiale che è giusto da fare all'interno della famiglia) è da fare all'interno DEL PROGETTO nel campo "Gestisci --> Impostazioni --> Materiali" e non nella famiglia perchè se no, anche se al caricamento della famiglia nel progetto ci chiede se vogliamo sovrascrivere il materiale, il materiale viene sovrascritto, ma non i parametri interni che, rimangono uguali.
In base a queste prove ho potuto finalmente capire quale è il metodo di approssimazione del materiale BARRISOL in Revit e quindi ora posso iniziare a studiare per bene le luci da inserire tramite Dialux per capire di quanta luce ho bisogno e quali sono i parametri e le quantità di luce necessaria per avere un luogo sano e benefico a livello illuminotecnico.
Di seguito una prova render del controsoffitto inserito all'interno del render finale (da completare):