Seconda fase_Revit e DIALux

Parallelamente allo studio della simulazione luminosa in una stanza reale, sto analizzando l'effetto degli apparecchi lumiosi scelti per la sala lettura dell progetto della biblioteca per il laboratorio 3M.

Di tutto il progetto, rappresentato in Revit, ho scelto di analizzare in particolare 2 campate della sala lettura, di cui ho perciò creato un modello a parte per evitare che il file fosse troppo pesante.

Il primo passo è stato quello di trasferire il modello di Revi in DIALux, per poter inserire i corpi illuminanti scelti ed analizzare l'effetto della luce artificiale nel modo più approfondito possibile. Per fare questo bisogna esportare il file in gbXML, ma prima è necessario andare su Gestisci>Informazioni sul progetto>Impostazioni energetiche >modifica e fare attenzione che la fase selezionata sia la stessa in cui viene visualizzato il progetto al momento dell'esportazione, altrimenti la procedura darà errore.

E' poi necessario definire il locale che si vuole esportare come unico ambiente, in modo tale che possa essere riconosciuto dal programma in cui verrà importato.

A questo punto  ho importato il file in DIALux e mi sono accorta che questo riconsce solamente muri, pavimenti, copertura e bucature.

Andando un po' a curiosare tra le funzioni del programma, che risulta essere abbastanza intuitivo, almeno in questa prima fase, mi sono divertita a rappresentare ciò che mancava, ovvero ballatoi, tavoli e sedie a cui ho dato anche il color legno e verde scelti nel progetto, e librerie del piano superiore (perchè mi serviranno per il posizionamento di alcune luci). Non essendo un programma di rappresentazione architettonica, e non essendo perciò molto facile prendere misure precise, la presenza delle bucature mi è stata molto utile come rifermento, anche se inutili ai fini dell'anlisi essendo uno studio sull'illuminazione artificiale.

Sono poi passata ai corpi illuminanti. Uno dei vantaggi di questo programma è che è possibile scaricare da internet le varie librerie di lampade di molti dei produttori più noti, con relativi solidi fotometrici e caratteristiche prestazionali precise.

Io ho scelto per la biblioteca gli apparecchi della ZUMTOBEL, in particolare:

- Lampade a sospensione con diametro di 94 cm per illuminare la zona centrale e il percorso, con altezza da terra circa 3 m

- Faretti posizionati sotto al ballatoio

- Lampade tubolari a sospensione sul ballatoio, per illuminarne il percorso, con altezza da questo di circa 3m

-Lampade posizionate sulla sommita delle librerie necessarie per l'illuminazione della zona alta della sala

-Lampade puntuali su ogni postazione di lettura

Una volta disposti nel modello, e dopo aver assegnato alle superfici, pavimentazioni e intonaci chiari, ho fatto partire l'analisi. Questo è il risultato:

Il valore di illuminamento nella stanza (l'analisi è riferita a due campate) sembra essere elevato. Le due luci poste sulla sommita delle librerie invece non sembrano dare l'effetto desiderato perchè la luce sembra troppo poco diffusa.

Purtroppo questo modello non è a sua volta importabile su Revit, quello che però si può fare è verificare se l'effetto e la diffusione della luce, a parità di corpi illuminanti, risulta essere lo stesso anche nel modello di Revit. Inoltre da DIALux si possono ricavare dei dati realtivi alle singole lampade da inserire all'interno dei parametri  di Revit una volta modellate le lampade e inseriti i relativi solidi fotometrici.

Provo ad eliminare le lampade a sospensione centrali per vedere se il valore di illuminamento rimane comunques sufficiente:

In questo secondo tentativo ho anche aggiunto le librerie al piano inferiore, sia perimetrali che centrali.

Confronto tra le due schede di risultato:

Risultati del primo caso con lampade a sospensione centrali    

Risultati relativi al secondo caso senza lampade centrali:

Nel secondo caso il valore di illuminamento medio sulla superficie risulta inferiore. Ad esempio i valori sul pavimento  non arrivano ai 200 lux, valore richiesto anche per l'analisi fatta nel laboratorio 3M. Anche dalle immagini il percorso centrale risulta non particolarmente illuminato.