STUDIO DELL'AREA DI PROGETTO - ROMA TUSCOLANA, VIA ASSISI
Dopo aver modellato l'intorno della nostra area di progetto abbiamo studiato la situzione generale.
Nelle prime immagini notiamo come variano le ombre fornite dagli edifici circostanti influiscono (in diverse ore del giorno) sulla nostra area.
Estate:
Inverno :
Già da queste prime immagini ci si può fare un'idea di come cambi l'esposizione degli edifici con il variare delle stagioni e di come gli edifici esistenti, con le loro ombre, possano condizionare le scelte progettuali.
Passiamo ora ad inserire alcune delle nostre idee di progetto all' interno dell'area. Premesso che ancora non siamo sicuri della scelta effettiva e della posizione dei volumi, andremo comunque ad inserire le proposte sui cui abbiamo lavorato di più.
Di ogni opzione analizzeremo le 2 situazioni più critiche dal punto di vista dell'irraggiamento, i due mesi estivi e i due mesi invernali.
In tutti i casi il volume totale dei nostri edifici è molto simile, per renderci conto non solo dell'esposizione ma anche dell'effetto volumetrico.
I opzione.
Estate:
(particolare alle ore 18.00)
Inverno:
In questa prima opzione abbiamo un volume di base su cui sorge la struttura a forma di "L" schiacciata. Come si aspetterebbe le pareti nord sono le meno irraggiate, bisogna quindi prevedere adeguate misure di isolamento. Mentre le pareti a est, ma anche quelle a sud, non sono pienamente irraggiate grazie alle ombre degli edifici circostanti: questa situazione è favorevole, ovviamente, in estate mentre in inverno è chiaramente più svantaggiosa dal punto di vista energetico. Inseriamo il particolare delle ore 18 in estate perchè solo quando il sole è in quella posizione possiamo dire che arriva quasi senza ostacoli fino alla nostra area di progetto.
In inverno il sole è più basso e di conseguenza le strutture sono meno irraggiate. Ma quello che è più interessante notare a nostro parere è che il braccio della "L" ad EST è completamente in ombra sia in estate ma, soprattutto, in inverno, il che è molto svantaggioso(in quanto abbiamo già una grande superficie a nord, in ombra) e sarà il motivo per cui dovremo ripensare in maniera diversa questa opzione.
II opzione:
Estate.
(particolare ore 18.00)
Inverno.
La nostra seconda ipotesi è sviluppare un basamento come nella proposta I ma anzichè articolare il nostro edificio a "L"vorremmo estenderlo in altezza (" a torre"). Il volume totale risulta uguale, e allo stesso tempo essendo un edificio molto più alto rispetto al primo, si andrebbero a verificare problemi di irraggiamente sulla facciata a sud, che nella parte superiore non godrebbe dell'ombra degli edifici circostanti. Contemporaneamente, però, si escluderebbe il problema del braccio est che prima risultava completamente in ombra mentre in questo caso solo la parte più bassa della facciata a est presenterebbe lo stesso problema.
Anche qui abbaimo inserito il particolare alle ore 18.00 nel periodo estivo.
III opzione.
(particolare ore 18.00)
Inverno:
In questa terza opzione proponiamo di nuovo una "L" che stavolta però ha i lati lunghi lungo l'asse ferroviario e lungo l'asse stradale, in modo da offrire una continuazione della quinta stradale che ci offre il quartiere e per dare continuità anche sul lato della ferrovia. In questo caso non abbiamo il volume di base presente nelle 2 prime ipotesi.
Anche se l'edificio è più alto della "L" gia proposta, le considerazioni riguardanti le facciate sud e ovest sono molto simili, in quanto da quel lato la struttura è cambiata pochissimo. Allo stesso tempo si viene a creare una corte interna che noi avevamo pensato di attrezzare come spazio per i residenti. Notando queste immagini, però, sembrerebbe inopportuno adibire questo spazio, raramente raggiunto direttamente dai raggi del sole, a "verde privato".