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Terza esercitazione: ipotesi di progetto (via Tuscolana, Roma)

IPOTESI DI PROGETTO

In questo studio, analizzeremo tre nostre ipotesi di progetto da inserire nel contesto urbano di via Tuscolana (Roma).

 

                            

L'area di progetto, si trova precisamente all'incrocio fra via Tuscolana e via Assisi, vicino alla ferrovia. Come vediamo dalle foto, il sito risulta circondato da palazzine intensive (principale tipologia edilizia della zona) e fabbricati industriali, la cui disposizione risulterà determinante per le nostre scelte. 

Come prima step, abbiamo realizzato il 3D del sito di progetto, alzando i volumi che influenzeranno le nostre ipotesi progettuali:

 

Successivamente abbiamo analizzato la radiazione solare nel luogo, prendendo in esame il periodo estivo ed invernale. E' stata fatta questa scelta, per comprendere il comportamento della radiazione solare nel sito di progetto, nei due periodi più critici dell'anno:

ESTATE: 21/6 - 22/9                                                                                                        INVERNO: 21/12 - 20/3

 

Estate: l'area di progetto è colpita dalla radiazione solare in modo non uniforme. Questo risultato è determinato dalla presenza degli edifici circostanti che ostacolano la radiazione, facendo si che questa sia più intensa nella parte centrale del sito di progetto. 

Inverno: in analogia con il periodo estivo, la radiazione solare non si distribuisce sul sito in modo uniforme, risultando maggiore a nord. Complessivamente l'area risulta meno irraggiata, ad eccezione del muro della ferrovia. 

Vediamo come questi risultati si traducono con l'inserimento dei volumi:

IPOTESI 1 (torre+piastra e volume minore distaccato)

ESTATE: 21/6 - 22/9

 

Prima vista (facciate nord-est e nord-ovest): con l'inserimento di questo tipo di volumi, vediamo come i risultati ottenuti con l'area di progetto vuota siano cambiati. Infatti a rimanere irraggiata è solo la parte libera dell'area di progetto, mentre le facciate dei volumie ricevono poca radiazione solare (risultato ottimale per il periodo estivo). Inoltre, è possibile notare un diverso tipo di irraggiamento tra le coperture, dove la torre gioca un ruolo fondamentale per l'irraggiamento della copertura della piastra.

Seconda vista (facciate sud-est e sud-ovest): in questo caso, la radiazione risulta complessivamente più intensa, poichè le facciate prese in analisi hanno esposizione a sud. Tuttavia esse non ricevono una radiazione tale da creare grandi problemi, risultando di intensità relativamente bassa. In particolare possiamo notare una facciata della torre, totalmente riparata dall'alto edificio vicino, il quale non permette il minimo passaggio della radiazione. La piazza che si crea a sinistra della torre, è invece la zona più irraggiata, anche se in modo non uniforme, presentando così alcuni punti di forte irraggiamento solare. 

INVERNO: 21/12 - 20/3

 

Prima vista (facciate nord-est e nord-ovest): se in estate avevamo ottenuto un risultato abbastanza farovevole, lo stesso non si può dire di questo periodo dell'anno. Tutte le facciate, continuano a ricevere poca radiazione solare (risultato dovuto principalmente all'esposizione) ed anche le coperture hanno variato il loro comportamento, facendo così apparire la presenza della torre un elemento di disturbo per l'irraggiamento.

Seconda vista (facciate sud-est e sud-ovest): al contrario, le facciate sud dei volumi ricevono una buona quantità di radiazione solare (fattore sempre legato all'esposizione), risultando così adeguati al contesto. Osservando bene, ci siamo resi conto del comportamento invariato della facciata della torre, che continua a non ricevere la radiazione, per cui l'approccio al problema sarà di altro tipo (suddivisione degli spazi interni). Per quanto riguarda la piazza a sinistra della torre, se d'estate risultatava irradiata, in questo periodo  dell'anno non riceve un'intensa quantita di radiazione, risultando così sfavorevole al contesto.

IPOTESI 2 (torre e volume intersecato minore)

ESTATE: 21/6 - 22/9

 

Prima vista (facciate nord-est e nord-ovest): il comportamento della radiazione solare rimane lo stesso nel caso della torre (non avendone modificato la posizione), mentre, per quanto riguarda il nuovo volume, possiamo osservare l'analogo comportamento della radiazione su entrambe le facciate nord. A cambiare è invece la situazione nella piazza che si è venuta a creare, la quale risulta abbastanza irraggiata, con un'elevata concentrazione dell'irraggiamento nella parte centrale. Anche in questo caso, la torre gioco un ruolo fondamentale nel determinare l'irraggiamento della copertura del volume minore. 

Seconda vista (facciate sud-est e sud-ovest): i risultati ottenuti non si allontanano da quelli ottenuti nella prima ipotesi, poichè vi è sempre la presenza di volume rettangolare più basso, questa volta ruotato. Di conseguenza, la piazza a sinistra della torre mantiene lo stesso irraggiamento del caso precedente e la facciata sud-est della torre continua a non ricevere l'irraggiamento.

INVERNO: 21/12 - 20/3

 

Prima vista (facciate nord-est e nord-ovest): confrontando questi risultati con quelli ottenuti nel caso estivo e nell'ipotesi precedente, non abbiamo riscontrato alcuna differenza sull'irraggiamento delle facciate dei volumi. Anche in questa situazione le facciate risultano poco irraggiate e questa ipotesi non appare favorevole al clima invernale, Anche la piazza non fa pensare di aver adottato una buona soluzione, essendo abbastanza irraggiata nel caso estivo e poco irraggiata nel caso invernale.

Seconda vista (facciate sud-est e sud-ovest): comoportamento analogo ai casi precedenti, dovuto all'esposizione e ai volumi simili. L'irraggiamento risulta relativamente intenso sulla facciata della torre, che gioca di nuovo un ruolo fondamentale per l'irraggiamento del resto dei volumi. Infatti, è proprio questo elemento, combinato con la posizione del sole,  ad ostacolare l'irraggiamento della facciata del corpo minore e della piazza, che appare irraggiata in modo minore (di nuovo situazione sfavorevole).

IPOTESI 3 (due torri e volumi minori distaccati) 

ESTATE: 21/6 - 22/9

  

Prima vista (facciate nord-est e nord-ovest): questa soluzione vede la combinazione di due volumi molto alti (torri) che influenzano e determinano un'irraggiamento completamente diverso dai casi prima esaminati. Analizzando le facciate, vediamo come i risultati prima ottenuti sulla "prima torre", siano in questo caso slittati sulla seconda torre, che gioca un ruolo determinante per l'irraggiamento ricevuto dalla facciata nord-est della torre a destra. Abbiamo così due volumi che interagiscono tra loro, irradiati in modo ottimale nel periodo estivo. Per quanto riguarda la piazza, anche in questo caso non risulta irradiata uniformemente ma le differenze si fanno più evidenti. Infatti, vi è sempre la presenza di punti maggiormente irradiati, ma questa volta la presenza delle due torri limita la radiazione solare nella piazza, creando così delle zone colpite dalla radiazione in modo minore. 

Seconda vista (facciate sud-est e sud-ovest): i risultati ottenuti non si discostano da quelli dei casi preceenti ed abbiamo di nuovo una situazione accettabile per il periodo preso in esame. Le facciate ricevono la radiazione solare in modo contenuto ed in particolare, la facciata sud-ovest della seconda torre non risulta irradiata grazie alla presenza della prima torre che funge da ostacolo. Con questa vista, abbiamo potuto approfonire cosa accade nella piazza ed abbiamo notato che rimane il punto maggiormente irradiato (ad esclusione della zona visibile dalla prima vista), risultando così il punto debole di questa ipotesi, ma risolvibile in fase di progetto.

INVERNO: 21/12 - 20/3

 

Prima vista (facciate nord-est e nord-ovest): i risultati ottenuti non si allontanano particolarmente dal periodo estivo, risultando così sfavorevoli alla situazione invernale. Determinante è di nuovo l'esposizione che, combinata con le due torri, comporta una radiazione solare molto bassa. In particolare, inserendo la seconda torre, abbiamo ottenuto un irraggiamento quasi nullo sulla facciata nord-est della prima torre e l'irraggiamento sulla piazza risulta diminuito, andando ad alimentare la situazione sfavorevole. 

Seconda vista (facciate sud-est e sud-ovest): l'esposizione a sud gioca un ruolo determinante ed abbiamo così una situazione in parte più favorevole rispetto alla prima vista. Le facciate ricevono la radiazione solare in modo diverso, essendo determinanti le posizioni dei diversi volumi: le due torri ostacolano parzialmente la radiazione solare ed i volumi minori ne risentono, presentando così un'irraggiamento minore ma non basso. Come nella prima vista, l'affiancamento delle due torri fa si che la facciata sud-ovest della seconda torre non riceva irraggiamento, risultato inevitabile che dovrà essere risolto in fase di progetto e con altre soluzioni.

Studio molto utile che ci ha permesso di tenere sotto controllo le varie ipotesi. Continueremo ad usare questo metodo per tenere in considerazione questi aspetti, determinanti per la riuscita del progetto.

 

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